Pasta di grano saraceno

Pasta di grano saraceno. Non solo pizzoccheri!

Forse non lo sapete, ma io adoro i pizzoccheri e li preparo spessissimo. Infatti prima di questa ricetta vi ho postato la mia versione dei pizzoccheri alla valtellinese (vedi QUI).

Ma il grano saraceno può essere utilizzato anche per preparare tutti gli altri formati di pasta e per preparare la mitica polenta taragna!

Tagliolini di grano saraceno. Il grano saraceno

Questo alimento, chiamato spesso pseudo – cereale, è totalmente privo di glutine. Può essere quindi utilizzato dai celiaci, per preparare piatti molto gradevoli e privi di controindicazioni.

Di solito, per chi non ha problemi, si usano 3 parti di farina di grano saraceno ed una parte di farina 00. Io ho scovato una ricetta che consiglia di sostituire la farina di grano tenero con quella di riso. Ho provato l’impasto ed è stata una vera sorpresa. Da qualche anno, infatti, adotto sempre questa versione per la mia pasta senza glutine!

Pasta di grano saraceno. La ricetta

Ingredienti per 4 persone:

  • Farina di grano saraceno 300 g
  • Farina di riso 100 g
  • Uova intere 4
  • Sale q.b.

Preparazione:

FASE 1: PREPARARE L’IMPASTO

  • In una ciotola mescolate bene le due farine.
  • Formate un foro al centro.
  • Sgusciate le uova e versatele nel foro della vostra “fontana”.
  • Aggiungete un pizzico di sale
  • Con una forchetta, iniziate a amalgamare le uova alle farine poco alla volta.
  • Continuare a lavorare gli ingredienti fino ad ottenere un impasto omogeneo.
  • Per evitare che attacchi alla spianatoia utilizzare la farina di riso.
  • Se il composto dovesse risultare troppo duro potete aggiungere un po’ d’acqua, se troppo morbido un po’ di farina di riso.

  • Avvolgete l’impasto in un canovaccio oppure in pellicola trasparente e fatelo riposare in frigorifero per circa mezzora.

FASE 2:

  • Trascorso il tempo di riposo, infarinate la spianatoia e prendete un mattarello. Prima di iniziare appiattite il panetto effettuando una leggera pressione con le dita.
  • I maestri di quest’arte consigliano di stendere la sfoglia e poi arrotolare un’estremità dell’impasto sul mattarello, tenere ferma con una mano l’altra estremità della sfoglia e far scorrere quindi il mattarello. E’ necessario fare una leggera pressione quando si spinge il matterello verso l’esterno e diminuire la pressione quando si sposta il mattarello verso l’interno.
    Alla sfoglia dovete far fare un quarto di giro e ripetere lo stesso movimento fino a quando non avrete ottenuto lo spessore desiderato.
  • Continuate a lavorare con il mattarello, tenendo presente che la sfoglia dovrà avere uno spessore di circa mezzo cm.
  • Tagliate ora la pasta nel formato che preferite.

Pasta di grano saraceno. Le tagliatelle

  • Per preparare le tagliatelle, dopo aver steso la sfoglia come spiegato sopra, infarinatela e quindi arrotolatela su se stessa.
  • Tagliate il rotolo con un coltello in tante fettine larghe dai 5 ai 7 mm e lasciatele essiccare per circa due ore.
  • Potete anche aiutarvi con l’apposita macchinetta per la pasta e fare i tagliolini più sottili.

Si cuociono in acqua salata per 3 minuti e possono essere abbinati a tutti i condimenti.

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!