CIAMBELLA, PANINA E PAGNOTTA PASQUALI. I dolci pasquali della Romagna

CIAMBELLA, PANINA E PAGNOTTA PASQUALI. I pani pasquali della Romagna

Come abbiamo raccontato ormai in diversi articoli, in Emilia Romagna si preparano diversi pani speciali, che per tradizione accompagnano la colazione della domenica di Pasqua.

CIAMBELLA, PANINA E PAGNOTTA . La pagnotta di Pasqua

La Pagnotta di Pasqua è nota anche con il nome di Pagnotta di Sarsina, la cittadina in provincia di Forlì – Cesena di cui è originaria. Molto simile alla nostra pizza di Pasqua dolce, in realtà tanto dolce non è, dal momento che si abbina perfettamente a salumi e uova sode.

Per prepararla, ho seguito la ricetta che ho trovato QUI. Visti i risultati ottenuti, ve la posto. Potrete così confrontarla con la vostra ricetta per la Pizza di Pasqua e vi renderete conto che le differenze sono minime!

Ho provato anche un’altra ricetta, che prevede l’uso del cioccolato nell’impasto ma sono tornata alla versione che vi posto, che si mantiene più a lungo. Nei prossimi giorni proverò una versione con il lievito madre, che ho trovato QUI

Pagnotta di Pasqua: LA RICETTA

  • DIFFICOLTÀ : media
  • PREPARAZIONE 30 minuti + LA LIEVITAZIONE
  • COTTURA : dipende dalle dimensioni della pagnotta

INGREDIENTI

  • UOVA 3 intere + 1 per spennellare
  • FARINA 00 500 g
  • ZUCCHERO 100 g
  • OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA  100 g
  • UVETTA 40 g
  • LIEVITO DI BIRRA 20 g
  • LIMONE 1 Scorza grattugiata
  • LATTE  100 ml
  • SALE q.b.

PREPARAZIONE

  • Per preparare la pagnotta pasquale romagnola iniziare sciogliendo il lievito di birra nel latte leggermente intiepidito.
  • Porre la farina in una ciotola o in un planetaria, aggiungere lo zucchero, il latte in cui avrete sciolto il lievito in precedenza, unire le uova una alla volta.
  • Aggiungere per ultimo l’olio extravergine di oliva e la scorza di limone grattugiata.
  • Impastare fino all’incordatura dopodiché trasferire l’impasto su di un tagliere o su una spianatoia. Impastare in modo da dare all’impasto la forma di una palla, trasferire in una ciotola, coprire con un canovaccio e lasciar lievitare a temperatura ambiente per 12 ore.
  • Trascorso il tempo di lievitazione riprendere l’impasto, aggiungere l’uvetta e impastare.
  • Dividere l’impasto in due e trasferirlo in due forme di carta come quelli per la cottura del panettone.
  • Coprire e far lievitare per due ore.
  • Prima di infornare spennellare con del tuorlo d’uovo sbattuto.
  • Infornare in forno già caldo a 180° per 20 minuti circa.
  • Prima di togliere dal forno verificare la cottura con la classica prova dello stecchino.
  • Lasciare raffreddare la pagnotta pasquale romagnola prima di tagliare a fette

CIAMBELLA, PANINA E PAGNOTTA. La Panina pasquale (da QUI). La ricetta

 

La tradizione appenninica vuole che il giorno di Pasqua le famiglie si riuniscano per la colazione e consumino delizie preparate in casa, tra cui non manca la Panina, tipico prodotto pasquale la cui produzione è ancora abbastanza diffusa a livello familiare.

Difficoltà: facile

Ingredienti: 1 Kg. di farina, 2 cubetti di lievito, 1 bustina di lievito, 50 gr. di burro, 1 etto di margarina, 1 etto di strutto, 3 etti di uvetta, 450 gr di zucchero,1 bicchierino di anice, 1 bicchierino di cognac, 1 bicchiere di latte, buccia di arancia a pezzetti piccoli, buccia di limone a pezzetti piccoli, 1 pizzico di sale.

Preparazione:

FASE 1: PREPARARE GLI INGREDIENTI

  • Mettete in ammollo l’uvetta per 10 minuti in un bicchiere di acqua. Trascorso questo tempo, prima di unirla all’impasto, strizzatela bene
  • Sciogliete il lievito di birra nel latte leggermente intiepidito con un cucchiaino di zucchero e lasciatelo agire per 10 minuti

FASE 2 : IMPASTARE

  • Mettete in una ciotola farina, zucchero e lievito per dolci e formate un foro al centro.
  • Versate nel foro centrale il lievito sciolto nel latte e cominciate ad impastare.
  • Aggiungete poco alla volta gli altri ingredienti, cominciando con anice e cognac.
  • Unite poi il sale, la scorza di limone e di arancia e, per ultimi, burro, strutto e margarina a temperatura ambiente e a cubetti.
  • Impastate fino ad ottenere un bel panetto e infine aggiungete l’uvetta. Lavorate ancora in modo che venga incorporata nell’impasto.
  • Formate una palle e mettetela in una ciotola coperta con un canovaccio umido. Fate lievitare fino al raddoppio.
  • Dividete a metà il vostro impasto e mettete ciascun pezzo negli stampi di carta che si usano per il panettone. Fate lievitare ancora fino al raddoppio
  • Infornate in forno già caldo a 180°C per 30 – 35 minuti circa. Prima di sfornare, fate la prova stecchino.
  • Se le panine sono cotte, sfornatele e fatele raffreddare prima di mangiarle!

CIAMBELLA, PANINA E PAGNOTTA. La ciambella (zambela)

Chissà perché la chiamano ciambella se ha la forma di una focaccia… In realtà ho scoperto che la chiamano anche ciambella senza buco, perché dovrebbe avere una forma rotonda.

Ma la spiegazione del nome sta nell’etimologia.

Seconda alcuni, la parola ciambella deriverebbe dal latino cymbula, cioè barchetta, a cui questo dolce assomiglierebbe per la forma.

Altri ritengono che derivi da suavillum o savillum, una sorta di focaccia composta, secondo Catone, di farina, cacio, uova e miele, il cui nome è da ricollegarsi a suavis, che significa dolce al gusto

La ricetta che ho provato l’ho trovata QUI, ma ho modificato alcune dosi, aggiustando la preparazione secondo i nostri gusti.

Vi posterò la versione riveduta e corretta nei prossimi giorni

 

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!