Dolci emiliani. Colombe volano anche sull’Emilia

Dolci emiliani. PASQUA GOLOSA IN EMILIA ROMAGNA.

Se al Nord a farla da padrone tra i dolci pasquali è sicuramente la colomba milanese, nel resto d’Italia ogni regione ha le sue specialità.

Come abbiamo visto in un lunghissimo articolo (vedi QUI), ad ogni regione italiana è possibile associare una o più specialità pasquali. 

Continuando il nostro viaggio gastronomico alla scoperta delle tradizioni culinarie pasquali delle varie regioni italiane, siamo infine giunti in Emilia Romagna. Per comodità,dopo aver parlato in generale delle ricette pasquali, ho preferito dedicare due articoli distinti ai dolci emiliani e a quelli romagnoli.

Dolci emiliani. PASQUA GOLOSA IN EMILIA ROMAGNA

In Emilia, i dolci pasquali  sono rappresentati dalla ciambella (il bisulan), dal bensone e dalla pagnotta,mutuata però dalla tradizione romagnola.

In memoria delle vecchie abitudini, sulla tavola di molte famiglie, al mattino del giorno di Pasqua, viene servita per colazione la pagnotta pasquale, accompagnata dalle uova sode, precedentemente benedette, e da salame casereccio. 

 

BISULAN a MANTOVA

Come già abbiamo raccontato ieri, a Mantova c’è una  vera e propria venerazione per il Bussolano (vedi QUI).  Si  tratta di una morbida ciambella, che nasce dalla tradizione popolare lombarda. La ricetta classica non prevede l’uso di lievito, per cui si ottiene un dolce abbastanza compatto, perfetto però per essere inzuppato direttamente nel Lambrusco o in abbinamento al SUGOLO (vedi).

Oltre che sotto forma di ciambella, si trova spesso  a forma di S

BENSONE A MODENA

Mantova dista circa 70 km da Modena, ma la distanza si riduce ulteriormente quando si parla di cucina! Ad esempio, nella città emiliana si prepara un dolce molto simile al bisulàn, il Bensone modenese (per la ricetta vedi QUI).

Secondo alcuni il nome deriverebbe da “pane di benedizione”, che poi nel dialetto è diventato “bensone”. Esisteva infatti la consuetudine di portare questo dolce in chiesa il sabato Santo oppure in altre feste religiose per farlo benedire.

Le due ricette sono molto simili, ma la versione mantovana prevede l’utilizzo di più grassi rispetto a quella modenesi. Nonostante la ricetta originale non preveda alcuna farcitura, oggi si possono trovare diverse varianti farcite del Bensone. La mia preferita? Con ripieno di marmellata o di Nutella! Ma la vera felicità è farcirlo con il ripieno che usiamo per le nostre ferratelle : marmellata, cacao, mosto cotto e scaglie di mandorle!

La ricetta per il bensone farcito la trovate QUI

Colomba a Pavullo

Sempre in Emilia, tra le specialità pasquali troviamo la colomba di Pavullo, che non ha molto a che vedere con la classica colomba pasquale. Si tratta infatti di una focaccia dolce farcita di savor, marsala e frutta secca. Nelle case di questo borgo dell’Appennino Emiliano la preparazione di questo dolce inizia di solito tra mercoledì e giovedì santo.

Con la colomba di Milano quella di Pavullo condivide A VOLTE la forma: è, infatti, una torta di origine contadina, formata da quattro sfoglie di pasta lievitata e farcita con il Savòr, una composta di mosto cotto d’uva e frutta.

Spennellata con un uovo battuto e ricoperta da granelli di zucchero, viene cotta in forno e gustata fredda, tagliata a fette sottili, al termine del ricco pranzo modenese della domenica di Resurrezione, di solito a base di lasagne verdi (o tagliatelle) con besciamella e ragù, agnello arrostito con i piselli o, in alternativa, coniglio alla cacciatora.

Se volete provare a prepararlo, trovate la ricetta QUI.

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!