Pan meino con fiori di sambuco

Sul libro di Ernst Knam “LA VERSIONE DI KNAM“, ho trovato questo dolce molto interessante, che a Milano si prepara in occasione della festa di San Giorgio, il 23 aprile.

Vi ricordo che il “Pan de Mej” è semplicemente il pane di miglio, una soffice pagnottella che testimonia come in origine questa preparazione fosse fatta con miglio.

Pan meino con fiori di sambuco. Un po’ di storia

A Milano è antica tradizione celebrare il giorno di San Giorgio (23 aprile) preparando il Pan de Mej, come buon auspicio per una stagione fertile. Due sono le origini di quest’usanza.

La prima affonda le radici nel primo periodo della signoria viscontea e narra che nel XIV secolo il capitano Visconti (1339-1349) sconfisse i briganti che infestavano allora le campagne del milanese.

A quel tempo il miglio era uno dei cereali più usati per la panificazione, nonché base dell’alimentazione dei ceti più poveri. I contadini festeggiarono la liberazione delle terre dai briganti con ciò che di buono avevano a disposizione, ossia pane di miglio e panna di latte. La seconda ragione, invece, risale al secolo XIX.

San Giorgio, infatti, è il protettore non solo degli eserciti ma anche dei lattai: il 23 aprile a Milano era proprio il giorno del rinnovo dei contratti del latte.

Per questo, era usanza che i lattai offrissero una tazza di panna a tutta la popolazione. Così nacque la tradizione di preparare dolci per accompagnare questa prelibatezza.

Pan meino con fiori di sambuco. La ricetta

DIFFICOLTÀ : bassa
PREPARAZIONE : 20 minuti + la lievitazione
COTTURA : 30 minuti

INGREDIENTI

180 g farina 00
3 g sale
125 g zucchero
180 g uova
180 g burro
22 g lievito di birra
40 ml latte
100 g zucchero a velo vanigliato
240 g farina gialla di mais a grana fine
120 g farina gialla di mais a grana grossa
30 g fiori di sambuco freschi (10 g secchi)
50 ml sciroppo di fiori di sambuco
3 g zafferano in pistilli

PREPARAZIONE

Mescolare le tre farine e setacciarle in una ciotola.
Unire i fiori di sambuco, il sale, lo zucchero, le uova e il burro ammorbidito.

Incorporare il lievito già sciolto nel latte tiepido e impastare bene gli ingredienti aggiungendo, se necessario, altro latte.
Formare con la pasta una palla, coprire la ciotola con un tovagliolo e lasciare lievitare in un luogo tiepido per circa 1 ora.

Realizzare tante pagnottine, lievemente schiacciate, di circa 10 cm di diametro.

Disporle sulla placca foderata con carta da forno, avendo cura di mantenerle distanti perché cuocendo tendono ad allargarsi.
Cospargere con un po’ di zucchero a velo vanigliato e cuocere in forno a 180 °C per circa 30 minuti

Pan meino con fiori di sambuco. La mia versione con lievito madre

Invece del lievito di birra, io ho usato 100 g di lievito madre già rinfrescato e solo due uova. Il risultato sono stati dei paninetti davvero buonissimi, perfetti con panna montata!