Pan di ramerino. Ricetta numero due

Pan di ramerino. Ricetta numero due. La mia ricetta preferita

Del pan di ramerino, con rosmarino e uvetta,  abbiamo già detto (vedi QUI) e vi ho già postato la ricetta “veloce”. Ma ho provato anche un’altra versione, che dà un pane che si mantiene soffice più a lungo. Ve la posto e poi starà a voi decidere quale preferite!

Vi ricordo che questo pane si preparava il Giovedì Santo e poi si consumava la mattina di Pasqua, insieme alle uova benedette.

Pan di Ramerino. Ricetta numero due

  • Preparazione : in realtà bastano 20 minuti, ma distribuiti su due giorni
  • Cottura : 20 min
  • Difficoltà : media

Ingredienti

Per la biga

  • FARINA FORTE 100 g
  •  ACQUA TIEPIDA 50 g
  • LIEVITO DI BIRRA 2 g

Per l’impasto dei pan di ramerino

  • BIGA  150 g (TUTTA QUELLA PREPARATA)
  • LIEVITO DI BIRRA 5 g
  • FARINA  400  g (io ho usato TIPO 2)
  • ZUCCHERO DI CANNA 50 g
  • ACQUA TIEPIDA 200 g
  • SALE 10 g
  • OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA 100 g
  • UVA SULTANINA 150 g
  • VINSANTO 1 bicchierino
  • AGHI DI ROSMARINO 10 g
  • uovo per la doratura

Per lo sciroppo di zucchero (facoltativo)

  • ZUCCHERO 70 g
  • ACQUA 70 g
  • VANIGLIA AROMA q.b.

PREPARAZIONE

FASE 1: preparare la biga 24 ore prima.

  • In una ciotola media sciogli il lievito di birra nell’acqua a temperatura ambiente e aggiungi la farina. Mescola velocemente fino a che non è incorporata, poi copri la ciotola con la pellicola per alimenti e lasciala a maturare a temperatura ambiente per 20 – 24 ore.

fase 2:  Aromatizzare olio e uvetta

  • Metti l’uvetta in ammollo nel vinsanto e in un po’ d’acqua, sufficiente a coprirla. Lasciala rinvenire per un’oretta, poi scolala bene e strizzala.

  • Trita il rosmarino molto fine e mettilo in una padella con l’olio di oliva. Scalda l’olio a fuoco basso e spegnilo non appena il rosmarino comincia a soffriggere. Bastano 3 -4 minuti.
  • Dopo aver spento il fornello, lascia intiepidire l’olio.

fase 3: prEPARARE l’impasto

  • Ora inizia a preparare i panini. Sciogli il lievito di birra in metà acqua tiepida. Aggiungi la biga, la farina e lo zucchero e impasta bene con il gancio a uncino per circa 5 minuti, poi aggiungi il sale e continua a impastare aggiungendo l’acqua piano piano finché l’impasto non sarà liscio, sodo e comincerà a incordarsi.
  • Aggiungi ora l’olio e il rosmarino e impasta sempre con il gancio a bassa velocità per una decina di minuti, finché l’impasto non ha assorbito del tutto l’olio, è diventato liscio, non troppo appiccicoso, e si incorderà al gancio.
  • Negli ultimi 5 minuti aggiungi anche l’uvetta e impasta quel tanto che basta a incorporarli.
  • Trasferisci l’impasto in una ciotola unta di olio d’oliva e lascialo rilassare per circa 15 minuti in un ambiente tiepido, ad esempio nel forno chiuso con la luce accesa.

fase 4: preparare i panini

  • Dopo questo riposo puoi preparare i panini, suddividendo l’impasto in pezzi da 80 – 100 g l’uno.
  • Sistema i panini su due teglie foderate di carta da forno, lasciandoli ben distanziati tra loro in modo che abbiano spazio per crescere.
  • Sbatti un uovo con un cucchiaio di acqua e con un pennello lucida delicatamente ogni panino. Mettili nuovamente a lievitare per circa 25 minuti.

  • Incidi i panini con una croce e lasciali lievitare nuovamente finché non sono raddoppiati di dimensione.
  • Scalda il forno a 180°C e cuoci i panini per circa 15 – 20 minuti, finché non sono dorati e ben gonfi.

FASE 5. GLASSARE

  • Nel frattempo prepara lo sciroppo di zucchero facendo bollire per circa 10 minuti a fuoco medio l’acqua con lo zucchero e la bacca di vaniglia aperta.
  • Appena sforni i panini spennellali con lo sciroppo di zucchero caldi e falli raffreddare.
  • Sono irresistibili mangiati ancora tiepidi, ma si conservano bene per 5-6 giorni chiusi in una scatola di latta o in una busta a chiusura ermetica.

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!