ORA LEGALE LANCETTE AVANTI!

ORA LEGALE LANCETTE AVANTI

Anche quest’anno eccoci di nuovo all’appuntamento con l’ora legale…sarà l’ultima volta?

ORA LEGALE LANCETTE AVANTI

Siete pronti? Alle 2 di questa notte (29 marzo) RICORDATE DI PORTARE AVANTI DI UN’ORA LE LANCETTE DELL’OROLOGIO!

ORA LEGALE LANCETTE AVANTI. La data

Come ogni anno, il cambiamento di orario è fissato, per convenzione, nel weekend successivo all’equinozio di primavera

Alle 2 esatte, quindi, le lancette degli orologi analogici dovranno essere spostate avanti di 60 minuti.

Gli apparecchi digitali, come smartphone, tablet, PC, ecc, invece, si aggiorneranno automaticamente.

ORA LEGALE LANCETTE AVANTI. Qualche curiosità

Lo svantaggio è che si dormirà un’ora in meno, ma il vantaggio è che a partire da domenica farà buio un’ora più tardi la sera.

L’ora legale rimpiazza l’ora solare, e tra le altre cose fa risparmiare sull’energia sfruttando un minore uso dell’illuminazione elettrica: in Italia esiste dal 1916 e fu adottata mentre il paese era impegnato nella Prima guerra mondiale

Come sappiamo, infatti, quando vige l’ora legale, spostiamo di un’ora in avanti le lancette dell’orologio. Questo avviene nei mesi da marzo a ottobre, in modo da sfruttare tutte le ore di luce che rischieremmo di non goderci se vigesse invece l’ora solare.

In questo modo beneficiamo di un notevole risparmio! 

Secondo le stime di Terna (Rete Elettrica Nazionale) ogni anno risparmiamo circa 120 milioni di euro.

In Italia, il vantaggio derivante dal cambio dell’ora è rilevante sia dal punto di vista economico che ambientale.

Secondo i dati Terna (gestore dei servizi elettrici), dal 2004 al 2018, il minor consumo di elettricità in Italia dovuto all’ora legale è stato pari a 9 miliardi e 100 milioni di kilowattora. Ciò ha permesso ai cittadini di risparmiare circa 1 miliardo e 545 milioni di euro.

Il tutto si traduce anche in minor emissioni di anidride carbonica in atmosfera e dei gas ad effetto serra, responsabili del cambiamento climatico

L’ora legale è stata adottata in Italia nel 1916 e in tutta Europa dal 1996.

Tutti gli Stati membri utilizzano lo stesso calendario per metterla in atto ed evitare disagi agli abitanti dell’Unione Europea.

ORA LEGALE LANCETTE AVANTI. Perché si usa l’ora legale

L’invenzione dell’ora legale è in genere attribuita all’inventore statunitense Benjamin Franklin, che, nel 1784, scrisse una lettera satirica pubblicata su un giornale di Parigi, nella quale suggeriva scherzosamente ai parigini di alzarsi più presto al mattino per sfruttare la luce solare e risparmiare sul costo delle candele.

Introdotta nel 1916, fu poi abolita nel 1920. Nei decenni successivi l’ora legale fu più volte introdotta, sospesa, abolita e di nuovo introdotta.

Dal 1966 al 1980 l’ora legale restò in vigore per quattro mesi all’anno (da maggio a settembre).

Dal 1981, la introduciamo l’ultima domenica di marzo.

Dal 1996, il passaggio dall’ora solare a quella legale avviene con uguali tempi (fusi orari a parte) e modalità tra tutti gli stati dell’Unione Europea

L’ORA SOLARE TORNERÀ IL 25 OTTOBRE!

L’ultima domenica di ottobre, le lancette torneranno indietro di un’ora, adeguando nuovamente l’orario al ciclo del sole (ora solare).

ORA LEGALE LANCETTE AVANTI: gli effetti del cambiamento di orario

Il cambiamento di orario può spesso causare insonnia, irritabilità e difficoltà di concentrazione per qualche tempo, soprattutto nei più piccoli e negli anziani, oppure nelle persone già predisposte ai disturbi del sonno.

Come abbiamo più volte accennato, infatti, la modifica di orario influisce sul ritmo circadiano e causa spesso disturbi come insonnia e alterazioni dell’umore.

Solitamente i “disturbi” durano solo pochi giorni. Infatti l’aumento delle ore di luce disponibili durante le giornate stimola la produzione di serotonina, il cosiddetto ormone della felicità.

ORA LEGALE LANCETTE AVANTI : ABOLIZIONE ORA LEGALE ???

Gli “effetti collaterali” del passaggio dall’ora solare a quella legale potrebbero sparire grazie a una risoluzione legislativa sostenuta dal Parlamento Europeo, secondo cui  “il 2021 potrebbe essere l’ultimo anno con un cambio stagionale dell’ora nell’Unione europea e gli Stati membri manterranno il diritto di decidere il proprio fuso orario”.

Il testo precisa che:

“I Paesi dell’Ue che decidono di mantenere l’ora legale dovrebbero regolare gli orologi per l’ultima volta l’ultima domenica di marzo 2021, mentre quelli che preferiscono mantenere l’ora solare dovrebbero spostare gli orologi per l’ultima volta l’ultima domenica di ottobre 2021.

I deputati hanno sostenuto la proposta della Commissione di porre fine al cambio stagionale dell’ora, ma hanno votato per rinviare la data dal 2019 al 2021”.

Tra luglio e agosto 2018, l’84% dei cittadini europei si è espresso tramite consultazione online a favore dell’abolizione di uno dei due orari: la richiesta definitiva (soprattutto dell’Europa del nord e di quella dell’est) è di mantenere un solo orario durante tutto l’anno.

A settembre 2018, la Commissione europea aveva stabilito che

Dal 1° aprile 2019, gli Stati membri non cambieranno più l’ora legale e che ogni paese avrebbe dovuto indicare la preferenza tra le due entro il 27 aprile 2019, sulla base di eventuali consultazioni e valutazioni a livello nazionale e in consultazione con altri Stati membri

La Commissione ha poi sottoposto al Parlamento e al Consiglio dell’UE la possibilità di lasciare che gli stati membri potessero decidere in autonomia cosa fare. Entro dicembre 2018, il Consiglio avrebbe dovuto trovare un accordo sull’abolizione dell’ora legale già da quest’anno ma così non è stato.

Il 3 dicembre 2018, i ministri dei trasporti dell’Unione europea hanno proposto la data del 2021 per porre fine al cambio dell’ora, sottolineando il rischio di creare un mix di fusi orari.

La disputa è molto accesa, in particolare tra i Paesi del Nord e del Sud Europa.

A seconda della latitudine, infatti, le ore di luce giornaliere cambiano notevolmente. Ad esempio, a Stoccolma (Svezia) il sole a Giugno tramonta alle 22:06, a Roma invece alle 20:48.

Per il momento non si è ancora trovata una linea comune e l’idea di porre fine al doppio regime orario è rimandata al 2021, se non interverranno altre modifiche o consultazioni. Se dovesse passare la proposta, ogni paese potrà decidere di cambiare definitivamente l’orario in ora legale o ora solare entro il 2021.

La discussione è ancora aperta…

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!