OMICIDIO IN FLEET STREET di Cristopher St. John Sprigg

OMICIDIO IN FLEET STREET è un gradevole giallo dello scrittore inglese Cristopher St. John Sprigg. Pubblicato per la prima volta nel 1933, ci fa conoscere un autore quasi dimenticato. Scopriamo insieme di che cosa parla

OMICIDIO IN FLEET STREET

Cristopher St. John Sprigg

Titolo originale : Fatality in Fleet Street

Prima pubblicazione : 1933

Traduttore: T. Siciliano

Editore: Lindau

Prima edizione italiana: 2018

Pagine: 330 p.

Genere : giallo

OMICIDIO IN FLEET STREET. Descrizione

Lord Carpenter, magnate della carta stampata e padre padrone del «Mercury», il principale giornale inglese, viene pugnalato a morte nel suo ufficio di Fleet Street, cuore pulsante del giornalismo britannico.

Il delitto è avvenuto proprio mentre il quotidiano si preparava, in gran segreto, a sferrare l’attacco finale nella sua campagna di propaganda contro l’Unione Sovietica, pubblicando un articolo che avrebbe probabilmente spinto il Paese alla guerra

. La faccenda suscita grande sensazione, mettendo in allarme anche il governo, e la polizia arranca tra i depistaggi.

Il giornalista Charles Venables, che scrive di cronaca nera per il «Mercury», decide allora di condurre un’indagine parallela: del resto, il suo spirito arguto e il suo monocolo lo rendono un perfetto – per quanto bizzarro – investigatore dilettante.

Tra le lusinghe della bella ed elusiva Miranda Jameson, amante di Lord Carpenter, e i criptici proverbi orientali di un corrispondente cinese che sembra sapere molto più di quello che dice, Venables sfiderà l’ispettore Manciple di Scotland Yard nella risoluzione del caso.

Si troverà così a indagare su politici, arrivisti, donne misteriose e perfino su una cellula rivoluzionaria comunista nascosta nel cuore di Londra.

Ma la sua attenzione si concentrerà soprattutto sui colleghi del giornale: ciascuno di loro nasconde qualcosa, sono abili professionisti abituati a raccontare storie e pronti a tutto pur di sbattere un colpevole in prima pagina.

OMICIDIO IN FLEET STREET. L’autore

Christopher St. John Sprigg (1907-1937) è lo pseudonimo di Christopher Caudwell. Nato a Londra, figlio di un giornalista, a soli 15 anni iniziò a scrivere per lo Yorkshire Observer.

Dopo aver diretto per qualche tempo l’Aircraft Engineering, un giornale di aviazione, a 27 anni fu conquistato dalle teorie marxiste e si iscrisse al partito comunista.

Nel 1936, allo scoppio della guerra civile spagnola, il partito raccolse fondi per acquistare un’ambulanza e Sprigg si offrì di condurla in quel paese.

Al suo arrivo si unì ai volontari delle Brigate internazionali e il 12 febbraio 1937 venne ucciso in combattimento, durante il primo giorno della battaglia del Jarama.

Nonostante la morte prematura aveva già scritto diversi testi di critica marxista e una raccolta di poesie, tutti pubblicati postumi. Aveva inoltre scritto, oltre a libri sull’aviazione, sette romanzi gialli realizzati nell’arco di cinque anni.

Nel primo, Crime in Kensington (1933, Omicidio a Kensington), compaiono i suoi personaggi per eccellenza, l’ispettore Bernard Bray della polizia di Londra e il giornalista investigatore Charles Venables.

OMICIDIO IN FLEET STREET. Breve riassunto e commento personale

Il magnate dell’editoria Lord Carpenter,

direttore responsabile delle Affiliated Publications, il gruppo giornalistico più importante del mondo

viene trovato morto nel suo studio. Chi lo ha ucciso e perché? Una delle sue numerose amanti? Oppure la moglie tradita? E se invece il crimine fosse legato alla campagna di propaganda contro la Russia? Infatti

Nell’autunno del 1937, quasi dodici mesi prima, ha deciso che la Russia doveva essere annientata

ed aveva avviato una campagna di propaganda per convincere l’opinione pubblica del pericolo rappresentato dall’Unione Sovietica. Proprio nell’ultima riunione, aveva stabilito di accendere la miccia!

La guerra sarà inevitabile

E non ci sarà spazio per il compromesso. Forse quindi il primo ministro, Claude Sanger, ha deciso di eliminare il pericoloso editore?

Mentre il detective ispettore Manciple cerca di scoprire come davvero siano andate le cose, ad indagare si mette anche il giornalista Charles Venables, soprattutto per scagionare Miranda Jameson, la donna di cui è innamorato. Miranda, infatti, è stata a lungo l’amante di Carpenter e aveva i suoi motivi per eliminarlo!

Ma ben presto anche Manciple si rende conto che la donna è innocente e decide di sfruttare le conoscenze di Venables per risolvere il crimine…

Quando però i suoi sospetti si appunteranno proprio sul giornalista e lo metterà in prigione, questi sarà costretto a calare il suo jolly e a coinvolgere nelle indagini il Primo Ministro in persona!

Colpi di scena a non finire dall’inizio alla fine, in questo giallo davvero bello. Anche se inizialmente lo stile è molto lontano da quello attuale, e potrebbe sembrare “antico”, dopo le prime pagine si apprezza e il romanzo scorre via che è un piacere. Per questo vi  consiglio di leggerlo. Raramente capita di leggere gialli così intriganti, che fanno anche satira politica!

Intanto io aspetto la pubblicazione degli altri libri gialli di questo autore!

VOTO : 8 / 10

 

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!