NON TI PERDONO di Chris Madison

NON TI PERDONO è il romanzo d’esordio di Chris Madison. Un appassionante giallo che mi ha fatto pensare a Dieci piccoli indiani di Agatha Christie. Scopriamo insieme perché

Non ti perdono

Chris Madison

Editore: Libromania

Anno edizione: 2015

Pagine: 411 p.

Non ti perdono. Descrizione

Scrivere di viaggi e mete esotiche è il grande sogno della giornalista americana Julie Cooper. La testata londinese Travel Mag la spedisce invece in crociera lungo le desolate coste scozzesi insieme ad altri undici passeggeri. La noia del viaggio cede però presto il passo all’inquietudine per l’omicidio del brillante uomo d’affari Jonathan Westwood. La crociera viene sospesa, tutti i partecipanti vengono ritenuti possibili colpevoli e trattenuti in un hotel sulla costa, dove Julie inizia subito a cercare di capire cosa possa essere accaduto. Quando l’ispettore Ashford-Tompkins raggiunge l’hotel per condurre le indagini, rifiuta l’aiuto della giornalista: ben presto, però, si troverà a un punto morto. Tutti hanno un alibi, nessuno un movente. Chi è l’assassino? Quale la pista da seguire? C’è qualcuno di cui fidarsi?

Non ti perdono. Breve riassunto e commento personale

Madison ha scritto un buon romanzo, che sin dalla lettura della trama mi ha ricordato tanto Dieci piccoli indiani, il romanzo del 1939 di Agatha Christie. Mentre nel romanzo della Christie i personaggi si incontravano a Nigger Island, una piccola isola dalla forma di testa di nero, in questo caso invece i dodici personaggi si ritrovano su una nave. Infatti i vari personaggi hanno deciso (più o meno!) di partecipare ad una crociera lungo la costa scozzese.

Il prologo però ci mostra il serrato confronto tra due uomini. Uno di loro ci appare subito come un gretto egoista, l’altro cu sembra invece un cucciolo bisognoso d’affetto (p.7):

«Quello che voglio sono delle spiegazioni. O almeno delle scuse per tutto quello che non ho avuto e per tutto quello che non hai fatto»

Ma chi sono i due uomini? Che cosa significano queste parole?

I PASSEGGERI

Con un flash back torniamo indietro, all’inizio del viaggio che ha portato al confronto del prologo. Troviamo i partecipanti alla crociera in attesa dell’imbarco sulla nave. Sin da subito è chiaro che i 12 passeggeri hanno ben poco in comune. Eppure, in qualche modo, riescono a condivide pacificamente gli spazi ristretti e nascono nuove amicizie.

Seguiamo le impressioni di Julie, che si diverte ad ingannare il tempo osservando quanti la circondano ed immaginando le loro storie.

Nota subito una giovane coppia di australiani, Nick ed Ellen Bryson, in viaggio di nozze.

Prendono parte alla crociera anche del “viaggiatori solitari”.

Tra gli altri in attesa, spicca “un uomo sulla sessantina, con una grossa macchina fotografica al collo” (p.11). Presto Julie scoprirà che si tratta di un vedovo norvegese, Erik Larssen

Julie è stata spedita dal suo editore sulla nave per scrivere un articolo, ed è abbastanza annoiata. Quando un altro viaggiatore solitario le si avvicina, lo tratta in maniera piuttosto maleducata. Ma il ragazzo non si lascia intimidire e le racconta di chiamarsi Alex Taylor e di essere uno chef americano.

Intanto Julie ha avuto modo di notare “un inglese terrorizzato all’idea di salire su una nave” (p. 16), aggiuntosi all’ultimo minuto alla crociera, Gerry Walden.

Oltre ai precedenti, sulla nave si trovano anche due coppie di coniugi inglesi, Anna e Timothy Fogarty e Donald e Vivian Pierce.

Inoltre ci sono due amici americani, Jonathan Westwood ed Allen WIlde

Protagonista del romanzo è però Julie Cooper, una giornalista americana trasferitasi a Londra per seguire il suo fidanzato. Quando però la relazione era finita, Julie si era tuffata a capofitto nel lavoro e mostra scarsa attitudine per i rapporti umani.

Durante una sosta in porto, i passeggeri si accorgono che mancano due di loro: il cuoco Alex  e  il brillante uomo d’affari Jonathan Westwood.

Subito viene dato l’allarme e partono le ricerche. Quando Alex viene trovato è subito evidente che è stato aggredito, tutti sembrano dimenticarsi della scomparsa di Jonathan…Verrà ritrovato il giorno dopo, cadavere. Era dunque lui il misterioso uomo del prologo…Chi era però l’altro?

Il veterinario (eh già, il medico è troppo lontano!) stabilisce che  Westwood è stato assassinato e viene chiamata una squadra di investigatori, al comando dell’ispettore Ashford-Tompkins. Inizialmente tutti pensano ad un assassino estraneo al gruppo, ma presto appare evidente che i restanti undici viaggiatori sono tutti sospettati.

Ognuno di loro sembra infatti avere un segreto da nascondere…

Ashford-Tompkins inizia a scavare nelle vite di tutti, aiutato contro la sua volontà da Julie, che porta avanti un’indagine  tutta sua. E ben presto sarà evidente che tra i due c’è una forte attrazione, che li porta a scontrarsi violentemente, con grande divertimento di tutti noi.

I feroci battibecchi tra i due animano tutto il romanzo, portandoci poco alla volta a capire chi sia il responsabile dell’omicidio di Jonathan Westwood.

Come in tutti i buoni romanzi gialli, nessuno è come sembra e tanti segreti emergeranno!

Un buon romanzo, quindi, che vi permette di trascorrere qualche ora in tutta tranquillità…

Aspetto la prossima puntata!

VOTO : 7.5 / 10

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!