MELANZANE A BECCAFICO

MELANZANE A BECCAFICO

Parlare di ricette siciliane mi riporta sempre nella cucina di Genzano di Luca e della sua famiglia, che tanto mi sono stati vicino in un periodo molto particolare della mia vita… E, soprattutto, mi riporta al sorriso di Salvatore, che passava la domenica a prepararmi delle deliziose sarde a beccafico, che, da bravo palermitano, cucinava con pazienza e passione!!!

Di Salvatore mi restano tantissime ricette e, soprattutto, tanti consigli di vita!!! A lui e al mio papà questa ricetta, forse tra le prime che ho preparato per tutta la mia famiglia!

Oggi la condivido con voi, insieme a qualche ricordo e a qualche lacrimuccia!!!

A fine ricetta vi racconto perché si chiamano “a beccafico”. Ora però al lavoro!!!

MELANZANE A BECCAFICO. La ricetta 

  • DIFFICOLTÀ : bassa
  • PREPARAZIONE : 10 minuti
  • COTTURA : 45 – 50 minuti
  • COSTO : basso

Ingredienti

  • MELANZANE 500 g
  • PANGRATTATO 150 g
  • PECORINO GRATTUGIATO (oppure caciocavallo) 2 cucchiai
  • UVETTA 50 g
  • PINOLI 50 g
  • LIMONE 1
  • ALLORO qualche foglia
  • PREZZEMOLO q. b.
  • OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA 
  • SALE

PREPARAZIONE

  • Lavate le melanzane e tagliatele a fette spesse circa 1,5 cm.
  • Disponete le fette in uno scolapasta e salatele con sale grosso. Coprite con un peso e fate riposare almeno un’ora, in modo che perdano la loro acqua di vegetazione.
  • Trascorso questo tempo, risciacquatele con abbondante acqua fredda e disponetele ad asciugare su un telo da cucina.
  • Scaldate quindi una piastra e grigliatevi le melanzane per circa 3 minuti su ciascun lato.
  • In un’altra padella, nel frattempo, tostate i pinoli.
  • Una volta tostati i pinoli, toglieteli dalla padella e aggiungete nella stessa padella un filo di olio extravergine di oliva e il pan grattato.
  • Tostate il pangrattato per una trentina di secondi, quindi aggiungete nuovamente i pinoli e fate insaporire il tutto per un’altra trentina di secondi.
  • Togliete la padella dal fuoco e trasferite il pan grattato in una ciotola.
  • Aggiungete il prezzemolo tritato, un pizzico di sale, 2 cucchiai di pecorino e l’uvetta.
  • Prendete le melanzane grigliate e arricchitele con il composto, arrotolandole poi a involtino e chiudendole con uno stuzzicadenti.
  • Disponetele quindi in una teglia con un filo d’olio, alternandole con le foglie di alloro.
  • Spolverate quindi la superficie con il composto a base di pangrattato avanzato, aggiungete un filo d’olio e coprite con un foglio di alluminio.
    Infornate in forno preriscaldato a 180°C e fate cuocere per 15 minuti.
  • Togliete quindi l’alluminio, azionate il grill e fate cuocere ancora per altri 5 minuti, finché la superficie non sarà ben dorata.
  • Sfornate e servite !!!

MELANZANE A BECCAFICO. Le origini del nome

Vi siete mai chiesti quale sia il legame tra il beccafico e le sarde? A quanto pare, il nome deriva da un povero uccellino, il beccafico appunto, così chiamato perché ghiotto di fichi.

Diffuso nelle campagne di tutta la Sicilia, questo povero uccelletto ( Sylvia borin) ha carni molto gustose, che i nobili siciliani si divertivano a cacciare questi uccelli, che poi venivano cucinati e gustati.

Ovviamente i poveri non potevano andare a caccia né acquistare gli uccelli per cui ricorsero ad altri ingredienti facilmente reperibili, come sarde e melanzane!!

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!