L’UOMO CHE MORÌ DUE VOLTE
Richard Osman
Titolo originale : The Man Who Died Twice. A Thursday Murder Club Mystery
Prima pubblicazione : 2021
Traduzione di : Roberta Corradin
Prima ed. italiana : 2021
Editore : Società Editrice Milanese
Pagine : 384 p.
Genere : giallo, mystery
PRECEDUTO DA : il club dei delitti del giovedì
L’UOMO CHE MORÌ DUE VOLTE : il libro
Con la seconda indagine del Club dei delitti del giovedì, Osman si conferma un autore ricco di inventiva e dalla penna godibile e divertente, con uno stile irriverente e politicamente scorretto.
Elizabeth, Joyce, Ron e Ibrahim – Il Club dei delitti del giovedì – sono ancora scossi dal loro primo caso risolto e non vedono l’ora di godersi un po’ di pace e tranquillità nell’elegante residence per pensionati dove vivono. Ma l’imprevisto incombe…
Elizabeth riceve la lettera di un ex collega dei Servizi Segreti che ha commesso un grosso errore e ha bisogno del suo aiuto. È stato accusato di aver rubato diamanti per milioni di sterline agli uomini sbagliati e per questo motivo è in fuga da un mafioso violento e vendicativo.
Mentre i cadaveri iniziano ad accumularsi, Elizabeth arruola gli amici di sempre del Club per dare caccia a uno spietato assassino. Questa volta si scontrano con un nemico che non farebbe una piega nel mettere fuori combattimento quattro anziani…
Riusciranno i vecchi amici a risolvere l’enigma prima di diventare a loro volta vittime? E se trovassero anche i diamanti? Be’, non sarebbero un bonus gradito?
L’UOMO CHE MORÌ DUE VOLTE : l’autore
Nato il 28 novembre 1970 a Billericay, Essex, Richard Osman è un comico, presentatore televisivo, produttore, regista e scrittore inglese. Questo è il suo esordio.
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L’UOMO CHE MORÌ DUE VOLTE : breve riassunto e commento
Eccoci di nuovo insieme ai nostri amici del “club dei delitti del giovedì”, Joyce Meadowcroft, Ron Ritchie, Ibrahim Arif, Elizabeth Best.
Li troviamo seduti al tavolo del ristorante, dopo aver concluso una delle loro riunioni. Mentre Joyce discute con i suoi amici della sua intenzione di prendere un cane, Elizabeth è distratta.
Ha appena ricevuto una lettera da un uomo che dovrebbe essere morto e che invece si è trasferito proprio a Coopers Chase. Decisa a scoprire di chi si tratti, si reca all’appuntamento e vi trova il suo ex marito, Douglas Middlemiss, e la nuova cameriera del ristorante, Poppy.
Intano scopriamo che l’ispettore capo Chris Hudson fa ormai coppia con la mamma dell’agente Donna De Freitas, Patrice. I due poliziotti stanno tenendo d’occhio il nuovo boss della droga del posto. Si tratta di Connie Johnson e da circa un anno ha preso il posto dei due fratelli D’Antoni. Forse è stata lei ad eliminarli, probabilmente con l’aiuto di qualcuno…
Come mai Douglas ha bisogno di Elizabeth? La donna deve tenerlo al sicuro, dal momento che, durante un’operazione dell’MI5, l’uomo ha derubato un uomo pericoloso, che si occupa di riciclaggio di denaro sporco, Martin Lomax.
Nel frattempo però, Ibrahim è stato aggredito da tre teppisti, che gli hanno rubato il telefonino e poi l’hanno pure malmenato. Chris e Donna sanno bene chi sia il responsabile, ma sanno anche che la legge non può fare molto. E allora tocca ad Elizabeth e ai suoi amici dare la giusta lezione al recidivo Ryan Baird.
Intanto facciamo la conoscenza con Martin Lomax, intervistato dal Sunday Telegraph. Talmente orgoglioso del suo giardino, Lomax ha deciso di aprirlo al pubblico, per mostrare a tutti la meraviglia che è riuscito a creare.
Non vedeva l’ora di esibire quel che aveva creato. Se ne sarebbe stato a una finestra ai piani alti a guardare la gente che si divertiva.
L’uomo è preoccupato però per l’inconveniente scoppiato con l’MI5…
Elizabeth intanto ha coinvolto anche i suoi amici nel controllo dell’ex marito e noi conosciamo meglio Poppy, che non ha l’indole della spia ed ha deciso che quello sarà il suo ultimo lavoro con l’MI5. Elizabeth le fa una promessa:
«Poppy, se questo è il tuo ultimo incarico nei Servizi, e sia, ma ti prometto che faremo tutto il possibile per rendertelo un vero divertimento.»
Quando un killer si introduce in camera di Douglas, Poppy riesce ad eliminarlo. Ma è sotto choc e solo Joyce riesce a tranquillizzarla. Intanto da Londra arrivano Sue Reardon e Lance James, che portano via Poppy e Douglas.
Anche se lavori all’MI5, non puoi sparare a qualcuno così, senza che i tuoi superiori ti facciano qualche domanda al riguardo
Naturalmente Douglas viene spostato ma i nostri amici decidono che continueranno a cercare i diamanti! Nei loro piani viene di nuovo coinvolto Bogdan Jankowski, che segue i lavori di costruzione del complesso di Hillcrest e dedica anche molto tempo a Stephen, il marito di Elizabeth.
La donna ha un favore da chiedergli: deve comprare diecimila sterline di cocaina! E Bogdan si rivolge a Connie…
Douglas sa che può fidarsi solo di Elizabeth e le rivela il luogo del suo nuovo rifugio. Così, mentre Ron è sulle tracce del teppista che ha aggredito Ibrahim, Elizabeth e Joyce si recano a Hove, vicino Brighton. Al loro arrivo, però, trovano i cadaveri di Poppy e Douglas. E allora non resta che scoprire chi ha tradito! Quindi ora, oltre ai diamanti, toccherà trovare anche gli assassini.
Ma Elizabeth ha un sospetto : forse il suo ex marito ha deciso di inscenare la sua morte ed ha ucciso la povera Poppy! Del resto Douglas le ha lasciato una lettera e la chiave di un armadietto
Se apri l’armadio e i diamanti sono lì, allora sai che sono morto. Se lo apri e i diamanti non ci sono più, allora sai che ho trovato come uscirne. Andrò dritto dal nostro vecchio amico Franco, ad Anversa, a incassare il contante.
Sarà il nipotino di Ron, Kendrick, a scovare l’indizio decisivo per incastrare il colpevole. Ed ancora una volta, Elizabeth sarà felice di aver lasciato la sua carriera di “spia” e di avere una vita piena di nuovi amici!
Fino all’ultima pagina, il romanzo regala tante emozioni e risate! Adoro quest’autore, che con la sua ironia riesce sempre a stupirci.
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