LE GRANDI RELIGIONI di Mohandas Karamchad Gandhi

LE GRANDI RELIGIONI è un saggio di Mohandas Karamchad Gandhi, che ci mostra come le varie religioni non siano molto diverse le une dalle altre. In questi giorni in cui tanti terribili fatti di cronaca ci riportano proprio allo scontro tra diversi “credo”, mi è venuta voglia di rileggerlo. Vi racconto perché

Le grandi religioni. Induismo, Buddismo, Cristianesimo, Islamismo

Mohandas Karamchand Gandhi

Traduttore: Lucio Angelini, Franco Paris

Editore: Newton Compton

Prima pubblicazione in Italia : 2009

Pagine : 264 p.

Genere ; saggio

 

 

 

Le grandi religioni. Descrizione

“Le pagine della storia del mondo sono tutte lordate dai sanguinosi racconti delle guerre di religione. Solo con la purezza e le buone azioni dei seguaci si può difendere la religione, mai con la contrapposizione a chi professa altre fedi”.

Con questo messaggio di pace e di rivolta contro la guerra e l’oppressione, Gandhi approcciò lo studio delle grandi religioni, ricorrendo all’idea della non-violenza come obbligatorio pass-partout per trovare una sottesa unità tra un credo e l’altro.

Le lettere, gli articoli apparsi su diversi giornali e riviste, i discorsi pubblici e gli scritti vari di Gandhi raccolti in questo volume disegnano un quadro completo e di estrema chiarezza del pensiero del Mahatma sulla religione e propongono le più salienti riflessioni del profeta della nonviolenza riguardanti le principali fedi religiose e le strade da percorrere per giungere finalmente al dialogo fra i popoli.

«Il mondo, e perciò anche noi, non può fare a meno dell’insegnamento di Gesù più di quanto non possa rinunciare a quello di Maometto e delle Upanishad. Considero tali dottrine complementari tra loro, nessuna valida in modo esclusivo. Il loro significato reale, la loro interdipendenza e interrelazione devono esserci ancora rivelati. Non siamo che mediocri rappresentanti delle nostre rispettive fedi, cui contravveniamo più spesso di quanto non crediamo.»

Le grandi religioni. L’autore :

Mohandas K. Gandhi nacque a Porpandar, in India, nel 1869. Dal 1893 fino al 1914 visse in Sudafrica, dove lottò per i diritti civili della comunità indiana, sperimentando quei metodi non-violenti che lo avrebbero reso celebre in tutto il mondo.

Tornato in India, lanciò la grande campagna di disobbedienza civile contro le autorità inglesi che, dopo oltre venticinque anni, portò il Paese all’indipendenza. Il Mahatma (Grande anima) morì nel 1948, vittima di un fanatico indù.

LE GRANDI RELIGIONI. Breve riassunto e commento personale

Nel saggio, Gandhi mette a confronto quattro religioni del mondo: Induismo, Buddismo, Cristianesimo, Islamismo.

Secondo Gandhi sono tutte vere ma contengono ciascuna degli errori. Per questo motivo  vanno interpretate correttamente e va cercata un’unità tra di esse.

Le religioni sono come diverse foglie di uno stesso albero.

Gandhi non è inoltre ostile ai razionalisti ( in genere atei o agnostici), che giudica  splendide persone; condanna invece il razionalismo come un mostro.

Secondo Gandhi, l’ISLAM è una delle religioni ispirate, e Maometto uno dei profeti. Le altre religioni ispirate sono ad esempio Induismo,Cristianesimo, Zoroastrismo…

Le guerre di religioni, per Gandhi, non hanno nessun senso. Infatti i “fondamentalisti”, se guardassero bene, scoprirebbero che tutte le religioni hanno le stesse fondamenta.

Gandhi ha letto attentamente il Corano e studiato la vita di Maometto ed ha scoperto che  il messaggio dell’Islamismo è non-violento.

Infatti il Corano ordina come un dovere la non violenza e la violenza è permessa solo come necessità

Riguardo al CRISTIANESIMO, Gandhi ci spiega di considerare Gesù un grande maestro dell’umanità, ma non il solo figlio generato da Dio. Gesù avrebbe raggiunto un alto grado di perfettibilità ma non la perfezione, altrimenti sarebbe uguale a Dio.

Per apprezzare il suo messaggio, non servono miracoli o profezie, perché basta guardare alla sua vita e al modo in cui l’ha vissuta.

Proprio analizzando la vita di Gesù, Gandhi la trova ben diversa da quella che conducono i cristiani. Secondo Gandhi, infatti, l’essenza più vera del Cristianesimo si trova nel Discorso della montagna.

Gandhi ci dice che, anche se Gesù non fosse esistito, il sermone della montagna non sarebbe meno vero.

Il Cristianesimo vero è nella vita di ognuno, non nella teologia o nelle buone parole.

Gandhi è inoltre molto severo verso l’Occidente materialista e dichiara di essere più cristiano lui agli occhi di Dio di a molti occidentali che si definiscono tali ma vivono in mod decisamente diverso dallo spirito di Gesù.

Insomma, un libro da leggere nelle ore di religione a scuola…A proposito: si studia ancora questa materia???

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!