La rosa di Alessandria
Manuel Vázquez Montalbán
Titolo originale : La rosa de Alejandría
Prima pubblicazione: 1984
Traduttore: H. Lyria
Prima ed. italiana : 1995
Editore: Feltrinelli
Pagine : 240 p.
Genere: romanzo noir
Preceduto da : Gli uccelli di Bangkok
Seguito da : Le terme
La rosa di Alessandria. Descrizione
L’ennesimo, misterioso delitto in casa Carvalho: Encarnacion, cugina di Charo, l’amante prostituta di Pepe, viene trovata orribilmente squartata a Barcellona…
Parallela corre la storia di Ginés Larios, marinaio in fuga da Trinidad sulla nave da carico “La Rosa di Alessandria”.
I destini dei personaggi si intrecciano, si incrociano, si intorbidano, servono da spunto per sferrare duri attacchi alla società: cittadine spazzate via dall’emigrazione e dalle finzioni del progresso, antichi feudi e nuovi socialisti, terre desolate, sordide vicende di prostutuzione occulta, tradizioni sostituite dal vuoto, depravazione, indifferenza.
Il goloso detective catalano non rinuncia alla sue leccornie..
La rosa di Alessandria. Breve riassunto e commento personale
Avevo lasciato un po’ da parte le avventure di Pepe Carvalho, che adesso però ho ripreso con questo romanzo, che in realtà, come spesso mi succede con i romanzi di VAzquez Montalban, non è riuscito a conquistarmi del tutto.
Forse ormai sono passati troppi anni da quando lo avevo letto per la prima volta e dimostra in pieno tutta la sua età, sta di fatto che il romanzo non è riuscito a prendermi davvero. Non che sia brutto, per carità, ma lo ricordavo migliore!
La trama è semplice. Infatti Pepe Carvalho viene convinto dalla sua fidanzata Charo ad indagare sull’omicidio di Encarnacion. Lontana parente di Charo, dopo una gioventù di povertà, la donna aveva raggiunto la ricchezza grazie ad un buon matrimonio.
Encarna aveva infatti sposato un signorotto di Albacete e non si era più fatta viva con nessuno per anni.
Quando Pepe scopre che Encarnacion aveva incontrato una sua vecchia fiamma (un marinaio, Ginés Larios), le indagini iniziano a mostrare insospettabili risvolti e la vicenda diventerà più grande di quello che si potesse sospettare… Mentre Pepe vaga per la Mancia, Ginés Larios, da Trinidad, sta navigando verso Barcellona.
Le vicende dell’investigatore alternano con quelle di Ginés, prima a Trinidad e poi sulla nave che ritorna in patria, la “Rosa d’Alessandria”…
Un romanzo triste, che ci lascia davvero sconsolati alla fine! E pure Pepe appare quasi sconfitto, nonostante la risoluzione del caso!
Da leggere se amate Pepe Carvalho e le sue follie!
VOTO : 7/10
L’autore
Manuel Vàzquez Montalbàn (Barcellona, 14 luglio 1939 – Bangkok, 18 ottobre 2003) è stato uno scrittore, saggista, giornalista, poeta e gastronomo spagnolo.
Figlio unico di una sarta e di un militante del PSUC (Partito Socialista Unificato di Catalogna), conosce il padre, detenuto in carcere, solo alla sua liberazione, quando aveva 5 anni. Anche lui più tardi militerà nello stesso partito, nel quale entrerà nel 1961 diventando poi membro del Comitato Centrale.
Si laurea in Filosofia e Lettere all’Università Autonoma di Barcellona e studia alla locale Scuola di giornalismo. In questo periodo conosce la sua futura moglie, la storica Anna Sallés Bonastre.
Nel 1962 un tribunale di guerra lo condanna a 3 anni di reclusione per aver partecipato ad attività della resistenza antifranchista, e viene così incarcerato nella prigione di Lerida dove scrive il suo primo libro, il saggio Informe sobre la información.
Dopo aver scontato la pena inizia la propria carriera giornalistica per la testata Triunfo, iniziando poi a collaborare a diverse pubblicazioni.
Nel 1966 nasce il suo unico figlio, Daniel Vázquez Sallés, che diventerà anch’egli scrittore e giornalista.
Il suo primo romanzo, Recordando a Dardé e alcuni racconti, esce nel 1969. Solo nel 1972 fa la sua prima apparizione, nel romanzo sperimentale Ho ammazzato J. F. Kennedy, il detective privato Pepe Carvalho, protagonista di una serie di romanzi che porteranno Vázquez Montalbán a godere di un apprezzamento internazionale
Ricordiamo l’amicizia che lo ha legato ad Andrea Camilleri, che in suo onore chiamò il protagonista di tanti suoi celebri romanzi Montalbano.
In Italia le sue opere sono state tradotte per la massima parte dalla scrittrice Hado Lyria.
Manuel Vázquez Montalbán muore il 18 ottobre del 2003 nell’aeroporto di Bangkok a causa di un infarto.
La serie di Pepe Carvalho
- 1972 – Ho ammazzato J. F. Kennedy (Yo maté a Kennedy)
- 1977 – Tatuaggio (Tatuaje)
- 1977 – La solitudine del manager (La soledad del manager)
- 1979 – I mari del Sud (Los mares del Sur)
- 1981 – Assassinio al Comitato Centrale (Asesinato en el Comité Central)
- 1983 – Gli uccelli di Bangkok (Los pájaros de Bangkok)
- 1984 – La rosa di Alessandria (La rosa de Alejandría)
- 1986 – Le terme (El balneario)
- 1987 – Storie di fantasmi (Historias de fantasmas) (racconti)
- 1987 – Storie di padri e figli (Historias de padres e hijos) (racconti)
- 1987 – Storie di politica sospetta (Historias de política ficción) (racconti)
- 1987 – Tre storie d’amore (Tres historias de amor) (racconti)
- 1987 – Assassinio a Prado del Rey (Asesinato en Prado del Rey y otras historias sórdidas) (racconti)
- 1988 – Il centravanti è stato assassinato verso sera (El delantero centro fue asesinado al atardecer)
- 1991 – Il labirinto greco (El laberinto griego)
- 1993 – Sabotaggio olimpico (Sabotaje olímpico)
- 1994 – Il fratellino (El hermano pequeño) (racconti)
- 1994 – Luis Roldán né vivo né morto (Roldán, ni vivo ni muerto)
- 1996 – Il premio (El premio)
- 1997 – Quintetto di Buenos Aires (Quinteto de Buenos Aires)
- 2000 – L’uomo della mia vita (El hombre de mi vida)
- 2004 – Millennio 1. Pepe Carvalho sulla via di Kabul (Milenio. Carvalho I. Rumbo a Kabul)
- 2005 – Millennio 2. Pepe Carvalho, l’addio (Milenio. Carvalho II: En las antipodas)