LA REGOLA DI SANTA CROCE
Gabriella Genisi
Editore: Rizzoli
Prima pubblicazione: 2021
Pagine: 248 p.
Genere : gialli, poliziesco
Serie : le indagini di Chicca Lopez
Preceduto da : Pizzica amara
LA REGOLA DI SANTA CROCE : descrizione (dal sito dell’editore)
Sulla facciata di Santa Croce, gioiello del barocco leccese, tra putti, fregi e allegorie qualcuno ha inciso una scritta. Non può sfuggire agli occhi attenti di Chicca Lopez, la carabiniera salentina che dalla prima linea del nucleo operativo è stata relegata alla tutela dei Beni Culturali e del Paesaggio.
Giubbotto di pelle e coda di cavallo, il carattere testardo e focoso della marescialla non è ben visto, soprattutto dai suoi superiori.
È un nome, quello ricomparso sulla facciata della chiesa, che riporta indietro nel tempo: Eva.
Salento, anni Ottanta. Era un’estate maestosa, il mare scintillava di un blu incontaminato quando tre ragazzi si legarono per sempre con un patto di sangue. Due amici di una vita e lei, una ragazzina biondissima dallo sguardo selvatico. Ma in uno di quei pomeriggi di caldo e di cicale, Eva è sparita senza lasciare traccia.
Chicca Lopez si ritrova faccia a faccia con quei segreti seppelliti nel passato. Ha intenzione di andare fino in fondo per trovare la verità e non lasciare che Eva diventi una delle tante donne svanite nel nulla, troppo spesso uccise in nome di un crimine chiamato erroneamente amore.
Con una scrittura avvolgente come i venti del Sud, Gabriella Genisi scava nella memoria indelebile di una terra sospesa tra Oriente e Occidente e svela le passioni feroci che si nascondono nell’amicizia più sincera e nelle promesse d’amore.
LA REGOLA DI SANTA CROCE : l’autrice
Gabriella Genisi (Bari, 1965) è una scrittrice italiana. Originaria di Mola di Bari, ha studiato al liceo classico e poi all’università, nella Facoltà di Giurisprudenza. Il personaggio di Lolita Lobosco, protagonista dei suoi gialli, è un’attraente donna attorno ai quarant’anni con una passione per le scarpe Louboutin.
È l’omologo femminile del Commissario Montalbano, a cui la scrittrice rivela di essersi ispirata (e che telefonicamente “compare” in alcuni romanzi).
Nel 2019 è uscito Pizzica amara, il primo libro di una nuova serie, sempre con una protagonista femminile. Qui esordisce Chicca Lopez, giovane e intraprendente marescialla dei carabinieri che vede come teatro il Salento. Appassionata di moto, guida una Triumph Bonneville e vive con una compagna di nome Flavia.
Nel luglio 2020 sono iniziate le riprese per la realizzazione della serie televisiva Le indagini di Lolita Lobosco. La serie di quattro puntate, girata tra Bari, Monopoli e Roma, è andata in onda su Rai 1 a partire dal 21 febbraio 2021.
LA REGOLA DI SANTA CROCE : Ciclo Chicca Lopez
- Pizzica amara (2019, Rizzoli)
- La regola di Santa Croce (2021, Rizzoli)
LA REGOLA DI SANTA CROCE : breve riassunto e commento personale
Inizialmente ho fatto fatica a seguire questo romanzo, ve lo confesso. Ero distratta e non riuscivo ad apprezzare i passaggi tra presente e passato… Poi però ho ricominciato dalla prima pagina e mi sono ritrovata alla fine senza rendermene conto.
Ritroviamo la nostra Chicca, con una nuova inchiesta nel Salento oscuro e le sue terribili tradizioni, che affondano nell’antichità e che, ancora oggi, sembrano guidarne i ritmi.
Non manca Gérard, con la sua calme e le sue vaste conoscenze. Tutto inizia quando Chicca Lopez vede la Basilica di Santa Croce “nota in tutto il mondo come il gioiello del Barocco Leccese”. La stanno ristrutturando e per questo è ingabbiata in un’impalcatura metallica.
Al restauro lavora il suo amico Carmine, che la conduce a visitare la struttura:
“con la mia impresa sono titolare di un subappalto per rinforzare le strutture di Santa Croce e restaurare alcune parti in pietra leccese”
Chicca, estasiata, scatta alcune foto. Il caso vuole che il suo nuovo capo, il colonnello Manin, per darle tempo e riprendersi dopo i fatti del precedente romanzo, la assegni al Nucleo Informatico, con delega speciale alla Tutela dei Beni Culturali e del Paesaggio.
Dopo un iniziale momento di smarrimento, Chicca decide che il suo nuovo compito sarà quello di trovare i responsabili del disfacimento del “paesaggio millenario del Salento”:
“dovevano esserci interessi enormi dietro una catastrofe simile ma se c’erano dei responsabili, lei li avrebbe trovati”
Tra le foto scattate a Santa Croce, Chicca nota un fregio con un libro di pietra:
“E sulla copertina del libro, incisi con un punteruolo, tre nomi e una cifra”.
Chicca pensa subito all’opera di un vandalo e accusa il suo amico Carmine. Ma anche il giovane sembra estraneo alla vicenda e vuole vederci chiaro quanto Chicca.
Da quei tre nomi prenderanno le mosse le nuove indagini della Lopez, che la porteranno a mettere a rischio tutto per di arrivare alla verità. Al suo fianco, naturalmente, il fido Rizzo.
Viene ricordato il sacrificio di Renata Fonte, il coraggioso assessore del comune di Nardò, che si oppose a chi voleva fare scempio delle coste per costruirci un enorme villaggio turistico! Per questo fu uccisa sotto casa sua. Un detenuto spiega a Chicca:
“questa terra è fatta di sangue, sudore e rabbia. Rabbia di rivalsa dei servi contro i padroni, all’inizio. Dopo…ci siamo ubriacati di soldi e di potere. Niente ci poteva fermare”.
Venticinque anni dopo. Chicca scopre che cosa è accaduto a sua madre, Marisa Lopez. Un racconto che ci commuoverà e ci farà anche arrabbiare tantissimo.
Un romanzo che vi consiglio con tutto il cuore
VOTO : 8 /10
Ciclo Lolita Lobosco
- La circonferenza delle arance (2010, Sonzogno)
- Giallo ciliegia (2011, Sonzogno)
- Uva noir (2012, Sonzogno)
- Gioco pericoloso (2014, Sonzogno)
- Spaghetti all’Assassina (2015, Sonzogno)
- Mare nero (2016, Sonzogno)
- Dopo tanta nebbia (2017, Sonzogno)
- I quattro cantoni (2020, Sonzogno)
