LA PIOGGIA FA SUL SERIO

LA PIOGGIA FA SUL SERIO è il secondo romanzo delle indagini dell’ispettore forestale Marco Gherardini, detto Poiana. Scopriamo insieme che cosa succede a Casedisopra!

LA PIOGGIA FA SUL SERIO. Romanzo di frane e altri delitti

Francesco Guccini,Loriano Macchiavelli

Editore: Mondadori

Prima pubblicazione: 7 ottobre 2014

Pagine: 276 p

Genere: Giallo, Thriller

Preceduto da : MALASTAGIONE

Seguito da : TEMPO DA ELFI

 

 

LA PIOGGIA FA SUL SERIO. Descrizione

Ancora una volta Guccini e Macchiavelli sanno evocare per noi i sapori e le emozioni più intense delle loro montagne e ci conducono lungo i valichi appenninici, dal Quattrocento a oggi, fino a scoprire una verità sorprendente e più che mai attuale. Un romanzo forte come le radici di un albero secolare, appassionante come un inseguimento nel bosco, coraggioso come chi sa guardare negli occhi la verità. 

A Casedisopra, nel cuore degli Appennini, l’estate è finita eppure in giro si vedono ancora dei forestieri. All’osteria di Benito, dove si ferma per un bicchiere chiunque passi in paese, il cameriere marocchino Amdi spesso serve da bere a due avventori singolari: un geologo impegnato a studiare il territorio e un architetto inglese innamorato del posto, Bill Holmes, che insieme alla bella nipote Betty sta conducendo una ricerca sulle costruzioni religiose – edicole votive, maestà, oratori – di cui è ricca quella parte di Appennino.

Nel frattempo, però, ha cominciato a piovere senza tregua, e l’acqua dà non poco filo da torcere all’ispettore della forestale Marco Gherardini, che in paese chiamano “Poiana”. La pioggia divora interi costoni della montagna portando con sé strade, alberi e forse anche uomini, come a punirli per l’incuria sempre maggiore cui abbandonano la loro terra.

A parte ciò, in paese tutto sembra tranquillo. Fino a che, proprio il giorno prima di andarsene, il geologo non sparisce misteriosamente. E dopo la sua scomparsa una serie di aggressioni turba la vita di Casedisopra. A indagare ufficialmente sui troppi misteri che si nascondono tra i ruderi della Casa-fortezza del Capitano e l’edicola con l’affresco di una Madonna incinta, tra l’agriturismo gestito da una stravagante signora e il Sasso Nero che racchiude un segreto, è incaricato il giovane maresciallo dei carabinieri Barnaba.

Ma molto presto Poiana dovrà intervenire in prima persona, sia pure non ufficialmente. E ad aiutarlo, con la ruvidezza montanara che gli è consueta ma anche con saggezza, sarà chi conosce il territorio e sa leggere i segni con cui la montagna parla all’uomo: il mitico Adùmas. Ma anche i fratelli Seivadghi, Fonso e Doardo, e il paese intero daranno, sia pure involontariamente, il loro contributo…

LA PIOGGIA FA SUL SERIO. Breve riassunto e commento personale

Ho cominciato a leggere i libri che Macchiavelli ha scritto insieme al cantautore Francesco Guccini perché amo molto le opere dello scrittore bolognese (vedi QUI). Dopo “Appennino di sangue” e le avventure del maresciallo Santovito, quindi, sono passata ai romanzi più recenti, che hanno come protagonista l’ispettore forestale Marco Gherardini, detto Poiana, e la variegata umanità di Casedisopra, il paesino dell’Appennino bolognese in cui è nato e lavora.

Il primo romanzo, “Malastagione“, mi aveva divertito e affascinato, forse perché, per molti aspetti, le descrizioni si accordano benissimo anche al “mio” Appennino. E mi ero affezionata ai vari personaggi di Casedisopra, primo tra tutti il vecchio Adùmas, che, chissà perché, mi ha sempre fatto pensare a Guccini…

Così sono passata alla lettura degli altri due romanzi della serie. Oggi vi racconto il secondo, che dei tre è senza dubbio il migliore!

Già il sottotitolo ci riporta alla mente tanti, forse troppi, tristi fatti della storia recente italiana, in cui il dissesto idrogeologico del nostro Paese ha presentato il suo conto in termini di vite umane…

E il romanzo ci racconta una vicenda che serve proprio a denunciare la situazione di trascuratezza e abbandono in cui versa troppa parte del nostro territorio… Tante piccole trame si intrecciano a comporre un meraviglioso puzzle, la cui soluzione ci lascerà amareggiati e stupefatti.

Perché, ancora una volta, a farla da padrone è il denaro e l’interesse economico, che spesso ha la meglio anche su quelli che sono gli affetti più cari.

Gli autori ci ricordano che la montagna pretende sempre il nostro rispetto, perché altrimenti prima o poi, presenterà il conto…

E si parla pure di arte e di cibo, nel romanzo. Infatti si cita Piero della Francesca e la sua Madonna del Parto di Monterchi. Esposta nel museo di Monterchi, fu in realtà dipinta in origine in una povera e piccola chiesa in mezzo ad un bosco, Santa Maria in Silvis, in occasione del ritorno del pittore a Monterchi per i funerali della madre.

Spesso infine ci vengono raccontati i pasti di Gherardini e del Maresciallo Barnaba all’osteria del paese, dove cucina la brava e anziana Adele. Tra i tanti piatti cui si accenna, quello che senza dubbio merita una citazione sono le zampanelle toscane, chiamate borlenghi in Emilia.

Sono una specie di crêpe molto sottile e croccante, preparata a partire da un impasto liquido estremamente semplice, a base di acqua (o latte), farina, sale e talvolta anche uova.

L’impasto,detto colla, viene poi versato in una teglia di rame stagnato con un lungo manico, dal fondo piatto, con un diametro di una quarantina di centimetri, che sarà poi circa la misura della zampanella o borlengo, di solito unta con una cotenna di prosciutto. Quando il borlengo è cotto, si toglie e si condisce con la cunza, un battuto di lardo, aglio e rosmarino, oltre ad una spolverata di Parmigiano Reggiano.

Il borlengo si serve molto caldo e ripiegato in quattro parti. Molti paesi della zona di produzione rivendicano la paternità di questo alimento, la cui origine è decisamente antica: i primi documenti certi risalgono al 1266, ma c’è chi ne situa la data di nascita addirittura nel Neolitico.

Insomma, un giallo che merita una lettura!

VOTO : 8 /10

I Gialli con Marco “Poiana” Gherardini

  • Malastagione, Mondadori, 2011
  • La pioggia fa sul serio. Romanzo di frane e altri delitti, Mondadori 2014
  • Tempo da elfi. Romanzo di boschi, lupi e altri misteri, Giunti, 2017
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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!