LA MAIELLA E LA SUA ERBA PREZIOSA

LA MAIELLA E LA SUA ERBA PREZIOSA

Ricordate la leggenda della Pleiade Maia, arrivata sulla montagna abruzzese alla ricerca di erbe medicamentose per curare il figlio Ermes? Ripartiamo da lì per scoprire quale fosse la miracolosa erba cercata dalla dea.

LA MAIELLA E LA SUA ERBA PREZIOSA. La sideritis syriaca

Secondo molti, l’erba che cercava Maia sarebbe la SIDERITIS SYRIACA, usata da sempre come rimedio per le ferite da armi da fuoco. I siciliani la chiamano ERBA STREGONIA, mentre nel Mediterraneo orientale è meglio nota come TE’ GRECO o TE’ DEL PASTORE. Cresce tra i 700 e i 1500 m di altitudine in tutto l’Appennino centro.meridionale, tra le rocce affioranti nei pendii in posizione assolata e in terreni sabbiosi e pietrosi.

A Creta la chiamano Malotira, ovvero “che guarisce dal male” ed è effettivamente un ottimo rimedio contro mal di gola e raffreddori, oltre che per qualsiasi disturbo dell’apparato respiratorio e di quello digerente. Infatti la scienza ha confermato le sue proprietà lenitive ed antinfiammatorie, legate alla ricchezza di flavonoidi, terpenoidi, iridoidi e carvacrolo.

LA MAIELLA E LA SUA ERBA PREZIOSA. Descrizione

La Sideritis syriaca, o stregonia siciliana, è una pianta perenne, con fusto legnoso, alta circa 40 cm. Le foglie sono oblanceolate-spatolate.

Fiorisce tra maggio e luglio; i fiori sono ermafroditi, con una corolla gialla.

La specie è nativa dei paesi del Mediterraneo orientale: Albania Siria, Turchia, Grecia (compresa Creta). In Italia è diffusa in Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia (sulle Madonie).

Cresce tra i 1500 m e i 1900 m, prediligendo esposizioni soleggiate e terreni calcareo-sabbiosi ben drenati. In Grecia è utilizzata per preparare una tisana chiamata ‘tsai vounìsio’, tè di montagna.

In inglese è conosciuta anche come shepherd’s tea, il tè dei pastori. È utilizzato come infuso per decongestionare. È ottimo per alleviare sinusiti, raffreddori, calmare la tosse ed è un ottimo integratore di ferro.

La Sideritis syriaca è diffusa in modo esteso sulle montagne abruzzesi, su suoli calcarei, lungo la catena del Sirente (versante Marsicano) e su quella del Gran Sasso (versante Aquilano), a un’altitudine compresa tra i 900 e i 1300 metri. Le stesse caratteristiche erboristiche e benefiche si ritrovano inalterate nel miele, la cui produzione è possibile, in maniera consistente, solo in Abruzzo, grazie alle condizioni climatiche e geografiche che favoriscono abbondanti fioriture.

Gli apiari posti in montagna su pendii spesso difficili da raggiungere, producono questo miele molto chiaro, dall’odore e sapore debolmente floreale. Si tratta di un miele molto difficile da produrre, per le particolari e difficili condizioni in cui questa pianta vegeta. Per gli apicoltori risulta difficoltoso poter posizionare le arnie su terreni scoscesi ed impervi.

LA MAIELLA E LA SUA ERBA PREZIOSA. Le proprietà della Sideritis Syriaca

La SIderitis syriaca svolge attività batteriostatica, antibiotica, analgesica, disinfettante, diuretica, stimolante, antianemica e disintossicante.

Ottima come decongestionante, è utile per alleviare sinusiti, raffreddori e tosse. Per preparare “il tè del pastore” basta cuocere per 2-3 minuti qualche pezzetto di questa erba oppure lasciarla in infusione per una decina di minuti in una tazza coperta.

Inoltre, essendo una pianta mellifera, ci dà anche un miele raro e di grande pregio.

Il Miele di Sideritis è considerato il miele per eccellenza della Marsica, molto delicato, rinfrescante e disinfettante.

La fioritura va da fine maggio alla prima metà di giugno. Solo nel territorio abruzzese, e in nessuna altra parte del mondo, si riescono a ottenere produzioni uniflorali consistenti.

Questo miele è caratterizzato da un colore molto chiaro, odore e aroma tenui, finemente floreali e da un sapore con note floreali. È un miele piuttosto liquido e delicato.

Il miele di sideritis conserva inalterate le proprietà della pianta. Infatti stimola la digestione, è antisettico e cardioregolatore. Risulta inoltre un ottimo espettorante per le affezioni bronchiali.

Tali proprietà erano conosciute già dai nostri nonni che ricorrevano spesso a decotti e infusi di Sideritis.

Il miele di sideritis syriaca abruzzese è presidio slow food

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!