Oggi dovevo eliminare un po’ di “avanzi” nel congelatore…buste di verdure aperte e filetti di pesce mi inviavano messaggi subliminali da un paio di giorni!
Allora ho deciso di usare un riso molto profumato per realizzare un’insalata di riso diversa dal solito, con il mitico RISO DEGLI IMPERATORI, il riso Venere.
Nulla vieta di usare altre verdure, magari fresche, oppure di usare merluzzo o nasello interi.
Ah, dimenticavo. Avevo anche una scatola di mais aperta e un avocado tagliato. Ho aggiunto il mais e l’avocado a pezzetti all’insalata di riso
Rispetto al riso “normale” ha un profumo di pane appena cotto che fa venire l’acquolina in bocca!
Vi rimando ad una successiva scheda per la sua origine e le sue caratteristiche
Ingredienti
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250 g riso venere (o altro riso)
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4 filetti di pesce (vanno bene anche il merluzzo o il nasello interi)
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100 g carotine surgelate
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150 g fagiolini surgelati
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50 g Piselli surgelati
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2 cucchiai soffritto
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1 limone o lime
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1 cucchiaio Olio extravergine d'oliva
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q.b. Sale
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q.b. Peperoncino (facoltativo)
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1 ciuffo Prezzemolo
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3-4 pomodorini
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100 g Cuori di carciofo
Preparazione
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FASE 1: LESSARE IL RISO
- lessate il riso venere in abbondante acqua salata per 18 minuti, poi scolatelo e fatelo raffreddare, aggiungendo un cucchiaino di olio
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FASE 2: CUOCERE LE VERDURE E IL PESCE (mentre cuoce il riso)
- In una padella, scaldate un cucchiaino di olio e rosolatevi il soffritto
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- Fate saltare nella padella del soffritto carote, fagiolini e piselli
- Appena prendono un pochino di colore toglieteli dal fuoco: dovete ottenere verdure cotte ma ancora croccanti.
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FASE TRE: CONDIRE
- In una ciotola, sgranate il riso con una forchetta, mescolatelo con le verdure e il pesce a tocchetti.
- Tagliate i pomodorini e uniteli agli altri ingredienti
- aggiungete uno spruzzo di succo di lime o limone e il prezzemolo tritato.
- Se vi piace, aggiungete del peperoncino o una grattugiata di zenzero fresco
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- Cuocete il pesce al vapore o nel microonde (bastano tre minuti, senza scongelarlo)
- Quando il pesce è pronto, spezzettatelo con una forchetta e mettetelo da parte.
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Note
Nota
IL RISO VENERE
La caratteristica più riconoscibile di questo riso è il colore: i chicchi, di forma arrotondata, si presentano, infatti, di color ebano, per questo è chiamato comunemente “riso nero”. Questa particolare colorazione è dovuta alla presenza di molecole polifenoliche ed antociani, dal potere antiossidante ed antitumorale. Altrettanto caratteristico, poi, è l’aroma di pane appena sfornato che lo contraddistingue.
Essendo un cereale integrale, è caratterizzato da una grande quantità di amido e fibra alimentale e dalla scarsità di acidi grassi e proteine. Se queste ultime scarseggiano, questo particolare riso si presenta invece come una eccellente fonte di vitamine B e B1.
VALORI NUTRIZIONALI
- Il valore energetico del Venere per 100 g di prodotto corrisponde a 377 kcal.
- Ha il 10 % di proteine (quasi il 2% in più del riso bianco);
- è ricco di vitamine idrosolubili tra cui la B1 (tiamina), la B2 (riboflavina), la PP (niacina)
- è RICCO di microelementi minerali: calcio, selenio, zinco, magnesio e ferro.
Curiosità
Questo cereale anticamente veniva chiamato dai cinesi “Riso degli Imperatori”. Il Riso Nero esisteva in Cina da secoli ma era raro e costoso, perciò solo gli Imperatori e i nobili potevano permetterselo.
Molto prima che arrivasse a crescere nella pianura padana, il riso nero Venere, ha rappresentato un’autentica rarità in vaste aree della Cina e dell’India. Oggi è coltivato principalmente nelle province di Novara e Vercelli.
