Inquietante delitto in Vaticano
Flaminia P. Mancinelli
Editore: Newton Compton
Anno edizione: 2017
Pagine: 416 p.
Descrizione:
Nelle catacombe di Roma si nasconde un assassino.
Roma, 2014. All’interno delle catacombe di Villa Ada viene ritrovato il corpo di una giovane donna. A indagare sul caso viene chiamato il tenente dei Carabinieri Nicola Serra, che ben presto si trova di fronte a un’inquietante scoperta: nonostante nessuno conoscesse l’esistenza di quelle catacombe, collegate ad altre tramite percorsi sotterranei, qualcuno entrava e usciva da lì. Dunque l’assassino è in grado di muoversi in quei luoghi che un tempo furono rifugio per i cristiani? Le vie che Serra batte portano incredibilmente alle stanze vaticane… Mentre il tenente procede con la sua inchiesta, Marion, la sua fidanzata giornalista, inizia parallelamente la sua indagine. Ma l’assassino non si ferma a una sola vittima… e pare seguire un rituale che riprende antiche pratiche. Ormai è una corsa contro il tempo per fermare altri omicidi…
LA MIA OPINIONE
Quando c’è di mezzo il Vaticano…
Di questo libro ha amato l’insolita ambientazione: le catacombe di Roma. Una città sotto la città,ancora in gran parte inesplorata, spesso dimenticate dai turisti. Il romanzo invece è un po’ fiacco. I soliti insabbiamenti del Vaticano, le solite connivenze Stato – Chiesa, un colpevole troppo perfetto per essere tale.
Anche le figure femminili sono interessanti: Marion Calvé, la fidanzata francese del commissario Serra, è una vera forza della natura (ma un cognome più decente glielo poteva pure dare l’autrice!), come pure Sara Vittorini, il vice di Nicola Serra (o meglio LA vice), caparbia e tenace come solo le donne sanno essere.
Per il resto, si salva ben poco…
Io sarò iper- critica, ma sinceramente ho trovato un po’ seccante la mania di buttare fango addosso ai preti…pare che ultimamente sia diventato lo sport nazionale…comunque il romanzo si fa leggere, soprattutto grazie all’ambiente scelto per i delitti e alle donne che circondano il protagonista
VOTO: 6/10
