IL GIULLARE di James Patterson

IL GIULLARE è un romanzo storico scritto a quattro mani da James Patterson e Andrew Gross. Scopriamo insieme di che cosa parla

IL GIULLARE

James Patterson, Andrew Gross

Titolo originale : The Jester

Prima ed. originale : 2003

Traduttore: E. Frontori

Editore: TEA

Anno edizione: 2005

Pagine: 389 p.

Genere: romanzo storico

 

IL GIULLARE. Descrizione

1096: il locandiere francese Hugh De Luc torna dalla prima crociata stanco e disilluso, ma ancora non sa che la carneficina alla quale ha assistito non è che l’inizio di un orribile incubo destinato a continuare.

Durante la sua assenza la locanda è stata incendiata, il figlio trucidato e la moglie Sophie rapita da un duca senza scrupoli ossessionato dall’idea di entrare in possesso di una sacra reliquia. Disperato, privo ormai di qualsiasi legame con il suo passato, Hugh entra alla corte del duca fingendosi un giullare e cerca di scoprire la verità sull’amata Sophie.

In mezzo a mille pericoli, fra uomini che sembrano l’incarnazione del diavolo e nobildonne molto sensibili al suo fascino, Hugh il giullare combatterà un’epica battaglia per rinsaldare i fili di una vita spezzata e per interrompere una catena di soprusi.

Con il ritmo incalzante di un thriller e il respiro di una saga arturiana, Il giullare è un romanzo violento, emozionante, divertente e commovente. Da leggere tutto di un fiato, come tutti i libri di James Patterson.

IL GIULLARE. Breve riassunto e commento personale

Siamo ai tempi della Prima Crociata e Hugh Du Luc, locandiere della piccola cittadina di Veille du Père, prende parte alla spedizione, attratto soprattutto dalla promessa di libertà dai vincoli feudali.

Durante il viaggio, però, inizia a diffidare delle parole dei preti e a chiedersi quale Dio può volere massacri come quelli compiuti da entrambe le parti. Nel corso della conquista di Antiochia, Hugh decide di non voler più partecipare a quella follia e si rifugia nella cattedrale. Qui viene assalito da un guerriero arabo e, invece di implorare pietà, scoppia a ridere, pensando all’ironia di morire per qualcosa in cui non crede.

L’arabo, colpito dalla sua reazione, chiede spiegazioni e decide di risparmiarlo. Purtroppo un gruppo di Tafur entra in quel momento nella chiesa e, incurante delle proteste di Hugh, massacra l’arabo. In qualche modo il nostro eroe riesce a tornare in Francia ma, giunto al suo villaggio, trova la sua locanda bruciata. Suo cognato Matthew gli racconta quello che è successo: un gruppo di cavalieri sconosciuti li ha attaccati ed ha rapito Sophie, dopo aver buttato tra le fiamme il loro bambino di un anno.

Impazzito per il dolore, Hugh fugge dal villaggio e si dirige verso il castello di Baldwin, da lui ritenuto responsabile del massacro.

Un cinghiale però lo assale e Hugh, gravemente ferito, viene tratto in salvo da una nobildonna, Emilie, che lo fa curare da sua cugina Anna nel castello di Borée. Dopo aver ascoltato la storia dell’uomo, Anna decide di aiutarlo a cercare sua moglie….

Da questo momento in poi, assisteremo ad una serie continua di colpi di scena, che si concluderà con l’arrivo niente meno che del re di Francia!

Un libro veramente appassionante, che unisce avventura e storia in un gran bel mix. Insolito per Patterson ma anche per questo ancora più apprezzabile.

VOTO : 8 / 10

 

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!