I SEI SOSPETTI di Vikas Swarup

I SEI SOSPETTI di Vikas Swarup: “Un giallo originale, brillante, intelligente, dalla trama ricca e al tempo stesso una satira della situazione politica e morale dell’India” Times

Scopriamo insieme questo romanzo

I sei sospetti

Vikas Swarup

Traduttore: S. Pezzani

Editore: Guanda

Anno edizione: 2009

Pagine: 533 p.

 

I sei sospetti. Descrizione

Vicky Rai l’ha fatta franca un’altra volta. Grazie all’intervento del padre, il potente ministro dell’Interno dell’Uttar Pradesh, è stato assolto dall’accusa di aver assassinato la giovane barista Ruby Gill e ha deciso di festeggiare la notizia nella sua villa vicino a Delhi.

Ma cinque minuti dopo la mezzanotte le luci si spengono e un colpo di pistola uccide il padrone di casa. La polizia individua sei sospetti, ciascuno con un’arma, un movente e l’opportunità di sparare a Vicky Rai:

  • un ingenuo aborigeno in cerca di una pietra sacra rubata alla sua tribù,
  • una stella di Bollywood che non perde occasione per citare Nietzsche e Sartre
  • un funzionario in pensione posseduto dallo spirito del Mahatma Gandhi
  • un ladro di telefonini finito in un guaio più grosso di lui
  • un giovane texano venuto in India per trovare moglie
  •  il padre stesso di Vicky, a cui il figlio aveva soffiato un’amante.

Sei protagonisti che offrono uno spaccato della società indiana, tra speranza e corruzione, lusso e miseria, modernità e tradizione. Sei trame i cui fili si inseguono per tutto il paese, dalle baraccopoli di Delhi alle montagne del Kashmir, dalle comunità di eunuchi di Varanasi ai lussuosi ritrovi dei nuovi ricchi.

Sei vicende che si fondono in un affresco polifonico che rende tutta la complessità dell’India di oggi.

I sei sospetti. L’autore

Vikas Swarup è un diplomatico indiano che ha lavorato in Turchia, Sudafrica e Inghilterra. Ha raggiunto il successo internazionale con il suo primo romanzo Le dodici domande, dal quale è stato tratto il film The millionaire diretto da Danny Boyle e vincitore di 8 premi Oscar.

Collabora con prestigiose testate internazionali come Time, The Guardian e Financial Times in veste di opinionista. Altre notizie QUI

I sei sospetti. Breve riassunto e commento personale

Un noir e una spietata satira di costume. Questo il libro in breve. Che dipinge la realtà indiana, ma per molti versi, ci ricorda tanto la nostra Italia.

Nel titolo fa un po’ il verso a Dieci Piccoli Indiani di Agatha Christie, ma solo nel titolo!

«Le morti non sono tutte uguali. Persino nell’omicidio vige un sistema di caste. L’accoltellamento di un povero conduttore di risciò non merita più di un trafiletto sepolto tra le pagine interne del giornale. L’assassinio di una celebrità, invece, si trasforma istantaneamente in una notizia di prima pagina»

Inizia così il romanzo di Swarup.

E’ l’incipit dell’articolo scritto dal giornalista Arun Advani sulla morte di Vivek “Vicky” Rai, «il trentaduenne titolare del gruppo industriale Rai», figlio del potente ministro dell’interno dell‘Uttar Pradesh, lo stato a Nord dell’India.

Dopo aver dedicato numerosi articoli al corrotto giovane, Advani ha deciso che racconterà il suo omicidio perché (pag 8)

«Nulla mi ha disgustato di più della saga di Vicky Rai, il manifesto vivente del viscidume di questa nazione»

L’uomo era stato ucciso nella sua villa di Mehrauli, alle porte di Delhi, durante il party che aveva dato per festeggiare la sua assoluzione per l’omicidio di una giovane barista, Ruby Gill. Un omicidio senza senso: Vicky le aveva sparato perché la ragazza si era rifiutata di servirgli da bere dopo l’orario di chiusura (pag 11)

«Sei persone sono attualmente trattenute in custodia, sospettate dell’omicidio»

Sono le sei persone che la polizia ha trovato in possesso di un’arma in casa di Vicky Rai. I sei sospetti coprono un ampio spettro della società indiana:

  • Mohan Kumar, ex segretario capo dell’Uttar Pradesh, uomo corrotto e donnaiolo,
  • Shabnam Saxena, una stella del cinema che giganteggia sorridendo dai cartelloni pubblicitari in tutta l’India
  • Munna, un laureato disoccupato che campa rubando cellulari
  • Larry Page, un americano tonto approdato in India per sposare una ragazza conosciuta per corrispondenza, che si spaccia per produttore di Hollywood
  • un aborigeno nero, Eketi, di un polveroso villaggio del Jhakhand
  • Jagannath Rai, il corrrotto padre di Vicky, contro cui ben 32 processi sono in corso.
L’autore ci presenta i sei sospetti e poi ci illustra le loro motivazioni.

Una delle parti più divertenti del libro è quella in cui Mohan Kumar si trasforma in Mahatma Gandhi. Dopo una vita da corrotto e corruttore, a un certo punto crede di essere il Mahatma e finisce persino in galera.

Qui, dopo aver convertito i suoi compagni di detenzione, assiste alla conclusione del processo farsa a Vicky Rai e prende la sua decisione:

«Laddove la scelta è solo tra codardia e violenza, preferisco la violenza. Molto meglio ammazzare un assassino che consentirgli di uccidere di nuovo.

Una persona che subisce volutamente un’ingiustizia è tanto colpevole quanto la persona che si macchia di quell’ingiustizia»

Per uscire dal carcere, organizza uno sciopero, perché (pag 143)

«La disobbedienza civile è un dovere sacro quando lo stato perde di vista la legge o diventa corrotto»

Alle storie dei sei sospetti si collegano quelle di altri personaggi, per descrivere un sub -continente, quello indiano, che è ben diverso dalla Tigre rampante dell’economia con una crescita a due cifre che siamo ormai abituati a vedere.

Uno dei racconti più toccanti è sicuramente quello della tragedia della sorella adottiva di Munna il ladro, Champi, vittima della tragedia di Bhopal. Di lei si innamora, ricambiato, Eketi. Mi vengono ancora le lacrima agli occhi a pensare alla loro bellissima storia.

Un romanzo da leggere,  o meglio sei romanzi da leggere, che vi consiglio caldamente.

VOTO : 9 / 10

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!