Gnocchi di  pane e ricotta alle erbe spontanee

Gnocchi di  pane e ricotta alle erbe spontanee

Devo dire che la cucina walser mi sta ispirando parecchio in questo periodo, anche grazie alle numerose ricette che ho trovato sul libro di Laura Rangoni “LA CUCINA PIEMONTESE”.

Oggi per esempio ho deciso di preparare uno dei tanti piatti di questa tradizione che utilizzano il pane raffermo!

Tipici della “cucina contadina” di tutta Italia (e non solo), gli gnocchi di pane sono una vera delizia! Preparati poi con le erbe raccolte nell’orto sono ancora più buoni!

Io li ho conditi con pomodoro e basilico, ma la tradizione vuole che siano conditi con burro e formaggio! Vi posto quindi la mia versione e nei prossimi mesi ne vedrete spuntare anche altre!

Poi fino a fine mese mi concedo qualche giorno di riposo… Devo riorganizzare le idee!!!

Gnocchi di  pane e ricotta alle erbe spontanee. La ricetta per 4

  • DIFFICOLTA’ :  bassa
  • PREPARAZIONE : 20 minuti
  • COTTURA : 10 minuti
  • RIPOSO :  30 minuti
  • COSTO : molto basso

INGREDIENTI:

⇒ PER GLI GNOCCHI

  • PANE RAFFERMO 300 g
  • RICOTTA 250 g
  • LATTE 250 ml
  • UOVA 1
  • ERBETTE SPONTANEE (TARASSACO, ORTICA, BORSA DEL PASTORE, MALVA) 400 g in tutto
  • FARINA 200 g

⇒ PER IL CONDIMENTO

  • BURRO q.b.
  • FORMAGGIO GRATTUGIATO q.b.
  • PREZZEMOLO q.b.
  • ERBA CIPOLLINA q.b.
  • SALE E PEPE q.b.

PREPARAZIONE

Innanzitutto tagliate il pane in pezzi e mettetelo a bagno nel latte per una mezz’ora.

Intanto lavate accuratamente le erbe raccolte e poi sbollentatele in una pentola con poca acqua salata.

Cuocetele giusto il tempo per farle ammorbidire, quindi scolatele, strizzatele e tritatele abbastanza finemente.

Io ho usato direttamente il robot da cucina.

Lavate anche il prezzemolo e tritatelo finemente. Strizzate quindi il pane per bene e mettetelo in una ciotola con il prezzemolo tritato.

Aggiungete la ricotta, le erbe tritate, l’uovo leggermente sbattuto, un pizzico di pepe e la farina.

Amalgamate gli ingredienti in modo da ottenere un composto morbido ma facilmente lavorabile. Se serve, quindi, aggiungete altra farina!

Formate poi delle palline. Io ho diviso il composto in varie parti e poi le ho ritagliate per fare prima

Mettete quindi a bollire in una capace pentola dell’acqua.

Appena arriva a ebollizione, salate e cuocetevi gli gnocchetti di pane finché non li vedrete salire a galla.

Scolate gli gnocchi e serviteli con burro fuso, erba cipollina tritata finemente e una generosa manciata di formaggio grattugiato!

Gnocchi di  pane e ricotta alle erbe spontanee. Un’idea in più

Se volete rispettare in pieno la tradizione, cuocete gli gnocchi in brodo vegetale, preparato anche con il granulare!

Gnocchi di  pane e ricotta alle erbe spontanee. La cucina WALSER

Come vi avevo raccontato anche in precedenza, i WALSER sono una popolazione di origine germanica che abita le regioni alpine attorno al massiccio del Monte Rosa. Definiscono la loro parlata Titsch, imparentato con Deutsch.

Appartengono al ceppo degli Alemanni, giunti attorno all’VIII secolo nell’alto Vallese.

Improvvisamente, tra il XII e il XIII secolo, questa popolazione migrò verso Sud. Molti si insediarono nella zona di Gressoney e Issime, in Valle d’Aosta; altri si diressero verso il Canton Grigioni e l’Austria. In Italia esistono degli insediamenti walser anche in Piemonte, in Val Formazza e in Valsesia, fin quasi al Lago d’Orta. Antiche case walser si trovano perfino in Lombardia, nei pressi di Madesimo.

Il motivo di questa migrazione resta ancora sconosciuto: l’ipotesi più probabile è che, a quell’epoca, il miglioramento delle condizioni economiche dopo l’anno mille avesse determinato il sovrappopolamento di tutto l’alto Vallese.

Le ricette di questa cucina sono naturalmente legate ad una civiltà prettamente montanara, essenzialmente di “sopravvivenza”.

Come in tutte le culture contadine e montanare, anche le più ricche fattorie Walser, ogni prodotto era sfruttato e lavorato per trarne al massimo e gli scarti erano dati da mangiare agli animali.

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!