GIORNATA MONDIALE DELLA SICUREZZA ALIMENTARE

GIORNATA MONDIALE DELLA SICUREZZA ALIMENTARE

Lo scorso sette giugno è stata celebrata la Prima giornata Mondiale per la sicurezza alimentare, tema che ci sta particolarmente a cuore. Troppe irregolarità vengono segnalate in questo campo, tante le truffe ai danni di noi poveri consumatori.

Per questo, anche se in ritardo, ve ne parlo!

GIORNATA MONDIALE DELLA SICUREZZA ALIMENTARE. Che cos’è

L’Assemblea generale delle Nazioni Unite, lo scorso 12 dicembre 2018, ha proclamato il 7 giugno Giornata Mondiale della sicurezza degli alimenti.

La giornata ha lo scopo di celebrare i benefici del cibo sano e sicuro e riflettere su qualcosa che spesso diamo per scontato: la sicurezza degli alimenti.

Come abbiamo più volte sottolineato, il cibo non sicuro, oltre a ingenti costi economici, causa nel mondo numerose malattie di origine alimentare.

Queste patologie colpiscono ogni anno circa 600 milioni di persone. Numerose muoiono dopo aver mangiato cibo contaminato da batteri, virus, parassiti o sostanze chimiche, che entrano nell’organismo attraverso alimenti o acqua contaminati.

I bambini al di sotto dei 5 anni sono il 40% delle vittime di malattie di origine alimentare, con 125.000 decessi ogni anno.

Il cibo non sicuro ostacola lo sviluppo in molte economie a basso e medio reddito. Secondo stime recenti, si perdono circa 95 miliardi di dollari in produttività in seguito a malattie, disabilità e morte prematura dei lavoratori.

Il Direttore Generale della FAO, José Graziano da Silva, ha dichiarato

“La salubrità alimentare riguarda tutti: agricoltori, fornitori agricoli, trasformatori, trasportatori, commercianti e consumatori.

Non ci può essere sicurezza alimentare, senza salubrità alimentare”.

In Italia, l’obiettivo della giornata è stato quello di promuovere la corretta informazione dei cittadini e la loro consapevolezza in merito agli aspetti di sicurezza e di affidabilità del nostro sistema ufficiale dei controlli degli alimenti.

Fao e Oms hanno unito le forze per

“aiutare i Paesi a prevenire, gestire e reagire ai rischi lungo la filiera alimentare, collaborando con produttori e rivenditori di alimenti, autorità di regolamentazione e interlocutori della società civile, sia per gli alimenti prodotti localmente che per quelli importati”.

Le due agenzie Onu hanno anche creato una guida per illustrare in cinque fasi come fare la differenza in tema di sicurezza alimentare in un’ottica di responsabilità condivisa. Riassumendo :

  1. I governi devono garantire cibo sicuro e nutriente per tutti
  2. Produttori agricoli e alimentari devono adottare metodi corretti.
  3. Gli operatori del settore devono garantire che il cibo sia trasportato, conservato e gestito in modo sicuro;
  4. I consumatori devono ricevere informazioni tempestive, chiare e affidabili sui rischi nutrizionali e patologici legati alle loro scelte alimentari;
  5. I governi devono collaborare con organizzazioni pubbliche e private sulle problematiche della salubrità alimentare

Come ha sottolineato il Ministro Giulia Grillo

“L’Italia è all’avanguardia nel mondo nella sicurezza alimentare. Il nostro sistema di controlli dispone di eccellenti professionalità e delle regole più avanzate”.

Con orgoglio possiamo dire che i nostri prodotti sono tra i migliori al mondo.

Infatti il nostro Paese, con le diverse articolazioni, ministero della Salute, Regioni, Aziende sanitarie locali, con i servizi veterinari e di igiene degli alimenti, Istituto superiore di sanità e Istituti zooprofilattici sperimentali, dispone di un’organizzazione a garanzia della sicurezza degli alimenti lungo tutta la filiera, dai campi alla tavola e della salute dei cittadini italiani, europei e dei Paesi destinatari delle numerose esportazioni nel settore agro-alimentare.

Questa attività è, inoltre, potenziata dall’attività dei Carabinieri per la tutela della salute (NAS) che contrastano e reprimono i reati contro la salute pubblica, tra cui anche quelli alimentari.

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!