FUNGHI PORTOBELLO CHE COSA SONO

FUNGHI PORTOBELLO CHE COSA SONO

Chi segue il Maritozzo su FB avrà notato che ultimamente gli preparo spesso questo tipo di funghi, che io adoro e lui sta imparando ad apprezzare.

Ogni volta che li trovo ne faccio una piccola scorta in congelatore, così quando il Maritozzo mi chiede un hamburger, io gli preparo un “belloburger” (vi do la ricetta prossimamente!).

Vi racconto di che cosa si tratta e come cucinarli

FUNGHI PORTOBELLO CHE COSA SONO

In pratica, sono la variante più grande e proteica dei classici champignon.

Sono quindi funghi della specie Agaricus bisporus ed appartengono alla famiglia delle Agaricacee.

Il termine bisporus significa con due spore, per via dei basidi che possiedono solo due spore invece di quattro. mentre agaricus viene dal greco e significa “campestre”.

La loro cappella può arrivare ad un diametro di 15 cm!

Di solito venduti senza gambo, per me sono una valida alternativa alla carne, soprattutto grigliati sulla piastra.

Infatti la caratteristica principale dei portobello è la loro consistenza.

Risultano infatti più carnosi rispetto ad altri funghi, il che li rende perfetti per sostituire la carne in ogni ricetta.

Mantengono la loro consistenza anche dopo la cottura, ma potete consumarli anche crudi, in insalata!

FUNGHI PORTOBELLO CHE COSA SONO. La composizione

Come i fratelli minori, i portobello ci forniscono la quantità giornaliera di vitamine del gruppo B. Inoltre sono ricchi di amminoacidi e di fibre, oltre che di sali minerali,  tra cui rame, selenio, fosforo e potassio. Hanno inoltre pochissime calorie ed un basso contenuto di sodio.

I funghi Portobello sono anche ricchi di vitamina C e contengono una particolare sostanza antiossidante, l’ergotioneina.

Possiedono più potassio delle banane e non contengono zuccheri, per cui sono adatti anche ai diabetici.

Come dicevamo, contengono un buon quantitativo di fibre insolubili, che si accompagnano ad altre molecole di tipo prebiotico (nutrimento per la flora batterica intestinale).

Valori nutrizionali per 100 g di prodotto

  • Energia 20 Kcal
  • ACQUA 93 g
  • FIBRE 1.5 g
  • CARBOIDRATI  3.9 g
  • PROTEINE    2.5  g
  • GRASSI  0.35 g

SALI MINERALI

  •  SODIO   6  mg
  • CALCIO  10.8   mg
  • FERRO  1  mg
  • FOSFORO 125  mg
  • POTASSIO 390  mg

VITAMINE

  • TIAMINA (Vitamina B1)      0.1 mg
  • RIBOFLAVINA (Vitamina B2)      0.31 mg
  • NIACINA (Vitamina B3)     5.3  mg
  • PIRIDOSSINA (VITAMINA B6) 0.13 mg
  • Vitamina C          4  mg

Le proprietà

Da secoli i funghi sono considerati un toccasana per il sistema immunitario e vengono spesso consigliati nell’alimentazione durante il cambio di stagione tra estate e autunno, per aiutare l’organismo a difendersi meglio.

Essi hanno infatti notevoli proprietà antibatteriche, per cui sono in grado di potenziare le difese immunitarie e aiutare l’organismo a difendersi meglio.

L’azione immunostimolante si deve soprattutto ai polisaccaridi presenti ed è potenziata anche dalla presenza di selenio, in grado di stimolare la produzione di citochine da parte dei leucociti, responsabili della risposta immunitaria alle infezioni. Il buon contenuto di selenio è benefico anche per capelli, unghie e denti, avendo questo minerale proprietà antiossidanti.

Grazie all’abbondanza di vitamine del gruppo B, i funghi svolgono un’azione positiva sul sistema nervoso e sul metabolismo di proteine, lipidi e carboidrati.

Il buon contenuto di calcio protegge inoltre le ossa, aiutando a prevenire l’insorgenza di diverse malattie a carico dell’apparato scheletrico, come l’osteoporosi.

FUNGHI PORTOBELLO CHE COSA SONO. Gli usi in cucina

Con il loro sapore delicato e la consistenza soda e carnosa, sono adatti alla preparazione di diverse ricette, sia crudi che cotti.

Ovviamente prima di usarli dobbiamo pulirli accuratamente. Se presente, dobbiamo eliminare l’estremità terrosa del gambo e tagliare quest’ultimo con un coltello.

Strofiniamo poi la cappella del fungo con un panno umido, in modo da eliminare i residui di terra e le impurità.

Una volta puliti, possiamo cucinarli come gli altri champignon, oppure usarli crudi per deliziose e salutari insalate.

Io preferisco cucinarli interi, ripieni, gratinati oppure semplicemente grigliati e serviti come fossero un hamburger!

Vi proporrò presto la ricetta completa, dal panino alla fine!

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!