FRAPPE AL CACAO. Una golosa variante per le amate frappe

FRAPPE AL CACAO. Per rinnovare una ricetta tradizionale

Le chiacchiere al cacao sono una variante delle classiche frappe di Carnevale che di solito non prepariamo.

Dopo aver preparato diverse versioni di chiacchiere, mi piaceva l’idea di preparare un impasto un po’ diverso dal solito, che ho aromatizzato con buccia d’arancia. Il colore non è propriamente  invitante, ma il sapore è delizioso e sono risultate anche molto friabili!

FRAPPE AL CACAO. La ricetta

  • Preparazione : 10 minuti + 30 minuti di riposo
  • Cottura : 10 – 15 minuti
  • Difficoltà: Media

Ingredienti

  • Farina 450 g
  • Cacao amaro in polvere 50 g
  • Uova 3
  • Vino bianco secco 100 ml
  • Sale 1 pizzico
  • Zucchero 100 g
  • Arancia 1 Solo scorza grattugiata
  • Olio per friggere q.b.
  • Zucchero a velo q.b.

Preparazione

  • In una ciotola capiente mescolate la farina con il cacao e il sale. Unite lo zucchero, le uova, il vino, la buccia grattugiata dell’arancia e impastate fino ad ottenere un impasto liscio.
  • Avvolgete l’impasto con la pellicola trasparente e lasciate riposare per circa 30 minuti.
  • Trascorso questo tempo, dividete la pasta in vari pezzi e quindi stendete ogni pezzo con la macchinetta per la pasta o con un mattarello: dovete ottenere uno spessore di 3 – 4 mm.

  • Tagliate quindi la sfoglia in varie strisce rettangolari, larghe circa 4 cm.

  • In una casseruola fate scaldare abbondante olio di semi.Quando sarà ben caldo, friggete poche chiacchiere alla volta, per non abbassare la temperatura dell’olio in cottura.

  • Giratele dopo un paio di minuti e, quando saranno cotte anche sull’altro lato scolatele e fatele asciugare su carta da cucina.
  • Una volta raffreddate, cospargetele con abbondante zucchero a velo e servitele

Come si conservano le chiacchiere al cacao

Anche le chiacchiere al cacao, come tutti i dolci fritti, vanno gustate appena cotte, quando sono tiepide e friabili.

E’ possibile anche conservarle in un contenitore a chiusura ermetica per 3 o 4 giorni, ma ricordate di farle prima completamente raffreddare per evitare che possano ammorbidirsi con la condensa.

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!