Milano 1947, misteri a Porta Venezia di Fulvio Capezzuoli (# 2 Commissario Maugeri)

Milano 1947, misteri a Porta Venezia è il secondo romanzo avente come protagonista il commissario Gianfranco Maugeri. Vediamo di che cosa parla

 

Milano 1947, misteri a Porta Venezia.

Autore: Fulvio Capezzuoli

Editore: Todaro

Prima pubblicazione : 2015

Pagine : 192 p.

 

 

 

Milano 1947, misteri a Porta Venezia.  Descrizione

Quali misteri si celano dietro la porta di una bella villa di Via Mozart? La seconda indagine del commissario Maugeri lo vede alle prese con la nobiltà milanese: il conte Alessandro Ranieri viene trovato morto, accanto al suo corpo una parola misteriosa.

Il nostro investigatore indaga scrupolosamente, come sempre, ma sarà un colpo di fortuna a dargli la chiave per la soluzione del mistero. Un mistero che parte da lontano, lontano nel tempo e nello spazio.

La scoperta della verità però lascerà l’amaro in bocca al nostro commissario, infatti se è vero che tutti gli assassini sono colpevoli, forse alcuni sono meno colpevoli di altri.

Milano 1947, misteri a Porta Venezia. Breve riassunto e commento personale

Torna il commissario Maugeri alle prese con la sua seconda indagine, in una Milano che ancora stenta a riprendersi dalla fine del secondo conflitto mondiale.

Questa volta il poliziotto entra in contatto con la nobiltà cittadina: la vittima è, infatti, addirittura un conte. Nonostante le raccomandazioni dei superiori di andarci con i piedi di piombo, Maugeri è deciso ad arrivare sino in fondo.

Indagando in un ambiente del tutto diverso dal suo, il commissario scopre che le meschinità appartengono a tutte le classi sociali. Quando il caso sembra risolto, un’altra vittima rimescola le carte e solo un vero e proprio colpo di fortuna porta Maugeri nella giusta direzione.

Il romanzo conduce i lettori nel mondo dell’aristocrazia milanese, in particolare all’interno di una lussuosa villa che sembra immune da tutto ciò che la circonda e che accade al di fuori di essa. Una morte violenta farà piombare la realtà anche nella dimora di via Mozart, scoperchiando un vero e proprio nido di vipere. Inservienti costretti a vivere in stanzette che sembrano celle di una prigione, un segretario che vuole proteggere a tutti i costi la villa dal mondo esterno, una contessa triste. Il commissario Maugeri dovrà allontanarsi da Milano per giungere alla verità e scoprire che questa arriva da un luogo e da un tempo lontani.

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!