CROSTATA MIMOSA con frolla alle mandorle e mango

CROSTATA MIMOSA

Una crostata ispirata dalla più famosa torta, con MANGO al posto dell’ananas

La torta mimosa è un grande classico per la Festa delle Donne, che io ho pensato di preparare in una versione alternativa, con mango invece di ananas o cubetti di pan di Spagna. La frolla è senza glutine, con farina di riso e di mandorle.

Allegra e colorata, la mimosa prevede una farcitura alla crema e tanta panna montata!

Se volete preparare la classica torta mimosa, cliccate QUI

A fine pagina vi racconto qualche curiosità su questo dessert!

CROSTATA MIMOSA. La ricetta

  • DIFFICOLTÀ : bassa
  • PREPARAZIONE : 20 minuti + il riposo della frolla
  • COTTURA : 35 -40 minuti

INGREDIENTI :

⇒ PER LA FROLLA

  • BURRO 100 g
  • ZUCCHERO 80 – 100 g (in base ai vostri gusti)
  • UOVO 1
  • FARINA DI RISO 200 g
  • MANDORLE (O FARINA DI MANDORLE) 50 g
  • LIMONE 1 la buccia grattugiata
  • LIEVITO IN POLVERE la punta di un cucchiaino

⇒ PER LA CREMA PASTICCERA

  • LATTE (io ho usato latte di mandorle) 250 ml
  • ZUCCHERO 2 cucchiai
  • UOVO 1
  • AMIDO DI MAIS 2 cucchiai
  • SALE 1 pizzico
  • LIMONE 1 la buccia grattugiata e un cucchiaio di succo

⇒ PER GUARNIRE

  • MANGO 1 (oppure ananas)
  • PANNA MONTATA q.b. (facoltativa)

PREPARAZIONE

FASE 1 : PREPARARE LA FROLLA 

  • Se usate mandorle intere, tritatele in un frullatore insieme allo zucchero.
  • Mettete quindi il burro a pezzetti in una ciotola, aggiungete l’uovo, le mandorle tritate con lo zucchero e cominciate a lavorare gli ingredienti con le dita.

  • Aggiungete la farina di riso, la scorza del limone, il lievito e lavorate il tutto fino a formare un composto liscio e omogeneo.
  • Formate una palla, copritela con pellicola trasparente e fate riposare per 60 minuti in frigo.

  • Trascorso questo tempo, riprendete la frolla e stendetela tra due pezzi di carta da forno fino ad uno spessore di 3-4 mm.

  • Disponete quindi la frolla con la carta forno in una tortiera piccola.
  • Tagliate l’impasto che fuoriesce e bucherellate il fondo con una forchetta.
  • Coprite quindi con carta forno e mettete sulla base dei legumi secchi o un altro peso. Io ho coperto con un’altra teglia.

  • Infornate in forno preriscaldato a 180°C per 20 minuti circa. Eliminate la carta da forno e fate cuocere per altri 10 minuti.
  • Sfornate e fate raffreddare

FASE 2: PREPARARE LA CREMA PASTICCERA

  • Intanto preparate la crema pasticcera: mettete in un pentolino lo zucchero e l’uovo e lavorate con una frusta a mano in modo da ottenere un composto chiaro.
  • Aggiungete il pizzico di sale, la scorza del limone, l’amido di mais e il cucchiaio di succo di limone.
  • Mescolate ancora con la frusta e poi aggiungete a filo il latte.
  • Portate il pentolino sul fuoco e, sempre mescolando, fate cuocere a fuoco medio-basso finché la crema non si sarà addensata.
  • Versate la crema in una ciotola, coprite con pellicola trasparente e fate raffreddare

FASE 3 : COMPLETARE LA CROSTATA

  • Quando la frolla e la crema si saranno raffreddate, versate la crema nella base e livellatela bene.

  • Guarnite con pezzetti di mango e/o di ananas e qualche ciuffo di panna montata. Potete anche sbizzarrirvi con altra frutta, ad esempio fragole!

CROSTATA MIMOSA. Le origini della TORTA MIMOSA

La torta mimosa nacque agli inizi degli anni 50 del XX secolo. La ricetta è opera di un pasticcere romano, che la realizzò  proprio in occasione della Festa della donna.

Esiste però un’altra teoria sulle origini della torta mimosa, che colloca la nascita del dolce della festa delle donne a Rieti. Sembra che fu il cuoco Adelmo Renzi a proporre per la prima volta, nel suo ristorante, la famosa torta.

Nel 1962, lo chef prese parte a un concorso di torte a Sanremo, aggiudicandosi la kermesse. La torta mimosa fu ritenuta il dessert perfetto per rendere omaggio al centro ligure

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!