cornbread (Pane di Mais). Un pane buonissimo e facile da preparare
Il Cornbread è il pane che di solito accompagna i piatti del Ringraziamento. E’ un pane sofficissimo, che non ha bisogno né di lievitazione né di una lunga cottura. Ma è bello sostanzioso.
Si tratta di una ricetta tipica del Sud degli USA, che io preferisco modificata come la preparano al Nord, con timo e formaggio. Io uso il pecorino, ma potete usare anche della fontina o, se lo trovate, il cheddar.
Ingredienti
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200 g Farina
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150 g Farina di mais fioretto
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mezza bustine Lievito istantaneo per preparazioni salate
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1 cucchiaino Sale
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2 cucchiai Zucchero
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100 g mais in scatola
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250 ml yogurt
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2 Uova
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100 g Burro (Fuso e fatto raffreddare)
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100 g formaggio grattugiato (Facoltativo)
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1 cucchiaio timo tritato (Facoltativo)
Preparazione
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- Scaldate il forno a 180°C e imburrate una pirofila quadrata di 20 cm e mettete da parte.
- Mettete le farine con il lievito e il sale in una ciotola e mescolateli. Unite anche il timo e il formaggio grattugiato
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- In un robot da cucina, mettete il mais e tritatelo
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- In un’altra ciotola, sbattete lo zucchero, il mais tritato e lo yogurt.
- Unite le uova e sbattete finché sono ben amalgamati.
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- Incorporate delicatamente gli ingredienti umidi a quelli secchi, usando una spatola di plastica e aggiungete il burro fuso.
- Mescolate rapidamente fino a inumidire appena gli ingredienti secchi.
- Non lavorateli troppo, il composto rimarrà grumoso.
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- Versate nella pirofila preparata e lisciate la superficie con la spatola.
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- Cuocete finché è ben dorato, per 30 minuti, o finché uno stecchino infilzato al centro ne esce pulito.
- Lasciatelo raffreddare nello stampo per 10 minuti prima di servire.
Note
Cornbread (Pane di Mais). Un pane ipercalorico
Si tratta di una tipica preparazione americana, le cui origini affondano addirittura tra le tribù dei nativi americani.
Il mais era infatti già conosciuto e coltivato dalle popolazioni indigene e si è poi diffuso ampiamente in tutto il mondo dopo la scoperta dell’America.
La ricetta base del cornbread prevedeva semplicemente farina di mais, acqua, l’utilizzo di un grasso e il sale.
Poteva essere arricchito con semi di girasole, frutta secca o bacche e veniva consumato prevalentemente per accompagnare zuppe o stufati.
Con il tempo la ricetta si è evoluta con aggiunta di lievito, latte, uova e ha assunto la sostanza di una specie di torta molto morbida e sbriciolosa.
