COMPORTAMENTI ALIMENTARI E ABITUDINI

COMPORTAMENTI ALIMENTARI E ABITUDINI

Sulla scia della Settimana della cucina italiana nel mondo,  continuiamo a parlare dei nostri gusti e dei comportamenti alimentari. Sappiamo infatti quanto l’alimentazione sia importante per la nostra salute. Vogliamo quindi capire come modificare certi comportamenti. 

COMPORTAMENTI ALIMENTARI E ABITUDINI. CIBO BUONO E SANO

Spesso mi capita ancora di sentire persone che dicono quanto sia triste “la dieta” ma non è assolutamente vero!

Alimentazione sana non significa rinunciare a cibi gustosi!

Infatti cerco spesso di proporvi ricette gustose e abbastanza sane, con pochissimi grassi, poco sale e zuccheri sotto controllo! 

Certo, all’arrivo del freddo tendiamo a mangiare forse più grasso, ma poi torneremo a mangiare leggero e gustoso tra una settimana o due, appena il nostro organismo si sarà abituato alle nuove condizioni meteorologiche! 

E lo dico sempre: è il troppo che fa male, non certo concederci ogni tanto uno strappo alla regola! 

Dopo il predicozzo, torniamo a parlare di comportamento ed abitudini e scopriamo come “abituarci” a mangiare meglio!

COMPORTAMENTI ALIMENTARI E ABITUDINI. Che cos’è un’abitudine

Sul vocabolario si legge che 

“abitudine è la tendenza a ripetere determinati atti, a rinnovare determinate esperienze”

Ma è anche “disposizione stabile, costante modo di essere e di operare”

In parole povere, le abitudini sono i comportamenti ripetuti di un individuo, le azioni che ripete meccanicamente, potremmo dire. Le abitudini sono talmente parte di ognuno di noi che spesso nemmeno ci rendiamo conto dei gesti che compiamo.

Possiamo tranquillamente dire che le abitudini ci definiscono. Infatti permettono di delineare la nostra identità come individui e come parte della società. 

Le abitudini evidenziamo le caratteristiche che ci rendono parte di un gruppo di persone, di una comunità… e, in fin dei conti, costituiscono la nostra CULTURA. 

Che cos’è la dieta mediterranea se non l’insieme delle abitudini ripetute nel corso dei millenni dai nostri antenati fino a noi?

Infatti le abitudini di ognuno di noi derivano dalla nostra storia, dalle nostre esperienze come singoli e come parte di una comunità e contribuiscono non solo a distinguerci gli uni dagli altri ma anche le diverse collettività!

Le abitudini alimentari, come tutte le altre abitudini, sono quindi il risultato di un gran numero di fattori in continuo cambiamento.

COMPORTAMENTI ALIMENTARI E ABITUDINI. Pure Darwin vuole la sua parte

Il SISTEMA DI REGOLAZIONE DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE umano si è evoluto insieme agli esseri umani nel corso di migliaia di anni, sin dalla comparsa dei nostri più lontani progenitori sulla terra. 

Come hanno dimostrato numerosi studi, il comportamento alimentare si è sviluppato PER GARANTIRE LA SOPRAVVIVENZA degli esseri umani, mantenendo un apporto energetico adeguato in ambienti con scarse risorse alimentari. 

Per questo il nostro corpo ha sviluppato un “sistema” in cui, nei periodi “di vacche grasse” (cioè quando il cibo era disponibile) si accumulavano riserve energetiche da utilizzare poi nei periodi di “vacche magre”, quando invece le risorse alimentari erano scarse. 

E’ da qui che deriva il nostro amore per gli ALIMENTI AD ALTO CONTENUTO ENERGETICO, ricchi cioè di grassi e zuccheri! Se non resistiamo davanti ad una golosa torta alla panna è perché il nostro cervello ci spinge ad “accumulare scorte” per i periodi di carestia! 

Insomma, in parole povere : siamo biologicamente predisposti ad “ingrassare”

COMPORTAMENTI ALIMENTARI E ABITUDINI. Gli stimoli FONDAMENTALI del comportamento alimentare…

Nel BREVE TERMINE, due sono i meccanismi che regolano il nostro comportamento alimentare. Sono dei “segnali”, provenienti innanzitutto dal cervello e  dal nostro apparato gastrointestinale (il “secondo cervello”) : 

  • fame : la fame ci spinge a procurarci cibo e ad alimentarci;
  • sazietà : ci indica quando interrompere l’assunzione di cibo.

Sul LUNGO TERMINE, invece, è il TESSUTO ADIPOSO a dare al cervello una valutazione delle riserve energetiche dell’organismo. 

… E GLI STIMOLI “SECONDARI”

Nel corso dell’evoluzione, CAMBIAMENTI CULTURALI E SOCIALI hanno apportato mutazioni anche al nostro comportamento alimentare.

Infatti ormai mangiare non è più soltanto un “comportamento essenziale per la sopravvivenza”, ma risente anche di fattori sociali, culturali, psicologici, economici, …

Anche se alla base del nostro comportamento alimentare resta sempre la NECESSITA’ DI REGOLARE il bilancio energetico per assicurare il benessere dell’organismo, entrano in gioco anche tanti altri fattori, che creano una complessa rete di stimoli. 

RICAPITOLANDO : 

Il comportamento alimentare è influenzato da diversi stimoli fondamentali, collegati tra loro e influenzati da situazioni esterne e interne, tutti però orientati a mantenere il benessere del nostro organismo.  Tra questi stimoli ricordiamo 

  • Stimoli nutrizionali. Sono quelli legati allo stato delle riserve oppure sono una risposta a situazioni di carenza.
  • Stimoli di natura gastro-intestinale. Il nostro “secondo cervello” riceve segnali che portano alla produzione di ormoni, che stimolano la fame o la sazietà.
  • Stimoli di natura edonistica: ci sono aspetti del cibo che stimolano i centri del piacere, spingendo l’organismo a mangiare per ottenere una sensazione piacevole
  • Stimoli culturali e psicologici: ci sono odori, colori, immagini, che associamo all’assunzione di cibo e ne influenzano il consumo. In questo caso si parla di APPETIBILITÀ degli alimenti. 

Tutti questi stimoli si influenzano a vicenda. Insieme a tanti altri…

LE PREFERENZE ALIMENTARI

Come abbiamo già accennato parlando del gusto (vedi QUI), le nostre preferenze personali determinano buona parte dei comportamenti alimentari, che quindi sono diversi da individuo a individuo. 

L’appetibilità degli alimenti ci anticipa gli effetti piacevoli del cibo, spesso sulla base di odori, ricordi, colori… e contribuisce a stimolare la fame. 

RICORDATE:  la preferenza per certi sapori inizia già nel ventre materno! 

IL GUSTO SI FORMA E MATURA INTORNO ALL’OTTAVA SETTIMANA DI GESTAZIONE. 

E’ stato dimostrato che gli “aromi” presenti nel liquido amniotico stimolano i recettori del gusto appena il feto inizia a deglutire. 

Siccome la dieta materna influenza i sapori del liquido amniotico, il feto proverà sapori diversi ancora prima di entrare a contatto diretto con gli alimenti. 

Anche questo è legato alla nostra evoluzione. Facendo esperienza di certi sapori ancor prima di venire al mondo, il neonato sa già cosa può fargli male!

Infatti i neonati hanno tutti una spiccata preferenza per il DOLCE, associato a ciò che è buono, mentre detestano l’AMARO, legato a qualcosa che può essere tossico. 

La formazione del gusto prosegue poi durante l’allattamento, specie se al seno. Infatti il latte materno contiene gli aromi dei cibi assunti dalla madre. 

Come detto anche in precedenza (vedi QUI), la formazione del gusto dipende moltissimo dal modello alimentare familiare, il primo con cui si entra in contatto.

Solo in seguito metteremo a confronto ciò che mangiamo noi con quello che mangiano gli altri!

Oggi più che mai le nostre scelte alimentari sono, influenzate dall’industria alimentare e dai messaggi che ci invia attraverso i media. 

E spesso i messaggi ci invitano a consumare alimenti non sempre salutari… 

Per fortuna, dopo un periodo di “omologazione del gusto”, oggi assistiamo al fenomeno inverso, con recupero delle nostre tradizioni locali…

Inoltre siamo consumatori sempre più attenti. Infatti ormai sappiamo bene che alimentarsi non risponde solo a un bisogno fisiologico primario ma è anche ricerca del piacere e del benessere fisico. 

E sempre più consumatori sanno che 

UN CIBO PER ESSERE BUONO DEVE ANCHE FARE BENE,  a noi e al nostro ambiente! 

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!