Chisola di Modena. Con farina di mais

Chisola di Modena. Un dolce con farina di mais

A Modena si chiama Chisola un dolce che contiene farina di mais. Invece a Mantova,  la chisola è una focaccia e il chisol è un dolce a forma di S che si prepara per S. Antonio Abate (di questo dolce ho provato la versione senza glutine).

A Piacenza, infine, si prepara la chisola con i ciccioli! Insomma un bel disastro!

Dopo aver preparato il chisol bresciano, vi posto anche la ricetta (molto simile) della chisola modenese, che è una torta invece di una ciambella.

In seguito proveremo a preparare anche le altre ricette! Sapete quanto mi piace pasticciare!

  • Preparazione: 15 Minuti
  • Cottura: 35 – 40 Minuti
  • Difficoltà: Molto facile
  • Porzioni: 6 -8 Persone
  • Costo: Economico

Ingredienti

  • 100 g Farina di mais fioretto
  • 400 g Farina 00
  • 200 g Strutto (Io ho usato burro)
  • 160 g Zucchero
  • 1 bustina Lievito in polvere per dolci
  • 1 limone (buccia grattugiata)
  • q.b. Latte
  • 1 pizzico Sale

Preparazione

    • Accendete il forno a 180°C.
    • In una ciotola, mettete tutte le polveri:  la farina bianca e quella gialla,lo zucchero, il lievito, la scorza del limone e un pizzico di sale.
    • Mescolate bene tra loro.
    • Aggiungete lo strutto (o il burro morbido) e amalgamatelo lentamente alle polveri, lavorando con le mani calde, in modo che lo strutto si sciolga, incorporando così gli altri ingredienti.
    • Per  ottenere  un composto uniforme e solido, dovrete aggiungere pochissimo latte, giusto quello sufficiente ad ottenere un impasto uniforme.
    • Ungete una teglia rettangolare (io ne ho usata una 26 x 24 cm) solo con strutto (senza farina) e riempitela con il composto.
    • Aiutatevi a distribuirlo nella teglia ad uno spessore di due cm, picchiettando con i polpastrelli.
    • Infornate e cuocete per 35 – 40 minuti.
    • Sfornate e fate intiepidire per una decina di minuti prima di estrarla dalla teglia.
    • Lasciate raffreddare prima di servire

Note

CHISOLA DI Modena. Ancora qualche chiarimento

In generale,  il termine “chisola” indica generalmente una “focaccia”, dolce o salata poco importa.

A Parma, ad esempio, la chisola è una semplice schiacciata preparata con farina, lievito e strutto, talvolta condita con cipolle o formaggio.

E non dimentichiamo che a Mantova si preparano anche i chisolini, focaccine non lievitate fritte nello strutto.

In conclusione: l’elemento comune di tutte le versioni di Chisol/chisola è lo strutto!

Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *