Ch’ t’ vu’ magnì?: Antiche ricette borrellane

Ch’ t’ vu’ magnì? è un libro davvero particolare, che ci racconta le ricette della famiglia Evangelista. Ve lo racconto

Ch’ t’ vu’ magnì?: Antiche ricette borrellane

Virginia e Mario Evangelista

Editore : Independently published

Prima pubblicazione : 2018

Pagine : 171 p.

Genere : manuale, ricettari

Ch’ t’ vu’ magnì?: Antiche ricette borrellane. Descrizione

Libro di antiche ricette della cucina abruzzese in particolare quella Borrellana

Ch’ t’ vu’ magnì?: Antiche ricette borrellane. Breve riassunto e commento personale

Vi confesso che non sapevo dove fosse Borrello, il comune della provincia di Chieti a cui fa riferimento il titolo. Ho poi scoperto che si tratta di un bellissimo paese che sorge su un altipiano ad oltre 800 metri sul livello del mare, ai confini con il Molise.

Gli autori ci riportano le ricette della Nonna Maria Giuseppa e a me hanno fatto fare un bellissimo viaggio nella memoria. Ho ritrovato per esempio tanti termini dialettali che non sentivo da secoli e riscoperto ricette che erano anche della mia nonna!

Il libro è diviso in vari capitoli, dai primi piatti ai dolci, passando per salse e sughi. Tantissime ricette che non andrebbero dimenticate.

Per esempio la polenta che il Maritozzo chiama “alla venerese”, con tanti condimenti ad arricchirla! A quanto pare le nonne abruzzesi hanno un patrimonio genetico comune, fatto di ricette che si portano “nel sangue”, per così dire.

Ho ritrovato la ricette delle pallotte cacio e uova e quella dei frascarelli, uno strano formato di pasta che ricorda la fregola sarda…

Ho fatto un salto sulla sedia quando ho visto la ricetta di CCANNARUZZITTI E C’C’, ovvero ceci e cannarozzetti! Se non lo sapeste, i cannarozzetti sono un formato di pasta tipicamente abruzzese, simile ai ditali ma di dimensione diversa. Io vi avevo proposto in passato la mia versione, con ceci e porri!

Tra i secondi, tante ricette con agnello e coniglio. Come ci ricorda l’autore, infatti, le galline servivano per le uova!

Ci sono anche tante “ricette di riciclo”, come quella per riutilizzare gli avanzi di lesso. Da non perdere la sezione “sughi”, dove ho ritrovato la versione del ragù di coniglio della mia Nonna. E non dimentichiamo che questo è un libro davvero raro: infatti ci sono anche le ricette per gli insaccati classici abruzzesi!

Ricette della tradizione contadina, insomma, ricche di storia e di ricordi. Un libro che vi consiglio. Lo trovate sia in formato cartaceo che elettronico e merita davvero di essere presente nella vostra libreria!

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!