CARTOCCIO, DIETETICO E COMODO

CARTOCCIO, DIETETICO E COMODO. Una cottura semplice, veloce e poco calorica

La cottura al cartoccio è un metodo che si può applicare a tutti gli ingredienti, dalla carne alla frutta; è facile, veloce e ipocalorico. Scopriamo insieme che cos’è e come sfruttarla

CARTOCCIO. CARATTERISTICHE

Questo tipo di cottura permette di preservare tutte (o gran parte) le proprietà nutritive di un alimento, di eliminare del tutto (o quasi) i condimenti, di esaltare i sapori e i profumi dei cibi da cuocere.

Si sfruttano i vantaggi della cottura a vapore e di quella al forno, e si mantiene la consistenza e la succulenza di ogni pietanza.

CARTOCCIO. Come si prepara il cartoccio

Normalmente si avvolgono gli alimenti da cuocere in fogli di alluminio o di carta da forno. In alternativa, per un risultato più morbido e più saporito, si possono utilizzare foglie di ortaggi, come la verza.

A seconda del tipo di involucro che sceglierete, avrete un risultato diverso. Ad esempio con l’alluminio, molto più malleabile e impermeabile, riuscirete a trattenere maggiormente i succhi, ottenendo pietanze più morbide, quasi bollite nel loro stesso fondo di cottura.

La carta da forno, invece, più porosa, consentirà una doratura più omogenea; per evitare che annerisca, potete bagnarla con un po’ d’acqua e strizzarla prima di utilizzarla; per sigillarla potete usare un po’ di albume d’uovo o dello spago da cucina.

Le foglie rilasceranno anche un certo aroma, per un sapore ancora più pieno e complesso.

Preparare un cartoccio è semplice: basta avvolgere il cibo che dovete cucinare per bene con l’involucro scelto, come se stesse arrotolando una caramella. Assicuratevi quindi di tagliare un bel pezzo di carta. Di solito io mi assicuro che sia più del doppio della lunghezza del cibo da cucinare, in modo che quest’ultimo sia tutto coperto.

Prima di porre gli ingredienti sul foglio è bene ungere quest’ultimo con dell’olio di oliva. Una volta posto il cibo sul foglio, lo si può inumidire con del liquido, che può essere acqua, vino, succo di limone o di arancia (o di qualsiasi altro frutto. Io uso spesso succo d’ananas, da solo o mescolato con quello di un agrume).

Questo accorgimento vale soprattutto per alcune carni, come il pollo, che tendono a seccarsi.

CARTOCCIO. Gli alimenti adatti

Al cartoccio si possono cuocere carni, pesci, verdure e anche cereali.

Potete condire gli alimenti con erbe aromatiche, spezie, aglio, cipolla, per intensificare il sapore del cibo.

Ma potete anche disporre i cibi da cuocere su un letto di verdure, soprattutto se si tratta di pesce o carni delicate.

Una volta condite le pietanze, occorre chiudere il cartoccio, in modo da evitare la fuoriuscita di liquidi durante la cottura.

Il cartoccio chiuso va poi posto su una teglia e messo direttamente in forno, per un tempo che varia dai 15 ai 30 minuti, a seconda della grandezza e della consistenza del cibo in questione. La temperatura, di solito, è di circa 180°C.

Una volta pronto, potete servire il vostro piatto direttamente nel cartoccio.

Se volete, potete eliminare l’involucro e disporre il cibo su un piatto, facendo però attenzione a recuperare il condimento, che non va assolutamente buttato!

Cartoccio. Usare la padella

Non sempre serve il forno per la cottura al cartoccio. Si può infatti realizzare anche sul fornello, mettendo il cartoccio in una comoda padella e coprendo con un coperchio.

Io la uso per cuocere i cordon bleu oppure il petto di pollo a filetti con verdurine a julienne!  In circa 20 minuti avrete il piatto pronto in tavola

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!