CARTA O CARTONCINO? QUALE DIFFERENZA?

CARTA O CARTONCINO?

Nel realizzare alcuni esperimenti con il nostro Cucciolo ma anche nel preparare alcune decorazioni per Halloween mi sono trovata in difficoltà.

Infatti non sapevo assolutamente che cosa si intendesse con certi termini: carta leggera, cartoncino, cartoncino leggero, cartone…

Che vergogna! Pensate: mia nonna paterna possedeva una cartolibreria (ora passata a mio zio!)

Io conoscevo al massimo la carta velina, il cartoncino Bristol e il cartone!

Così mi sono “messa a studiare” ed ho tirato fuori i libri di tecnica delle medie (a proposito, ho scoperto che ora si chiama “Tecnologia”!).

E mi sono “rinfrescata la memoria”… Vi racconto che cosa ho riscoperto! Così almeno saprò che cosa usare per i vari “lavoretti”

CARTA O CARTONCINO? Lo spessore fa la differenza.

Esistono tre principali categorie di carta, classificate in base alla grammatura. In parole semplici, la “grammatura” indica il peso della carta.

Solitamente una carta più pesante è anche più spessa.

In realtà, la consistenza della carta non dipende solo dalla grammatura ma anche dalla quantità di fibra di legno presente e dall’aggiunta all’impasto di altri additivi.

In base alla grammatura, possiamo individuare tre principali tipologie di carta:

  • carta “comune”, con peso tra 10 g/m² e 150 g/m² . La carta che usiamo per le stampanti, di solito ha una grammatura di 80 g/m². Lo spessore è solitamente compreso tra 0.03 mm e 0.3 mm;

  • cartoncino, con grammatura compresa tra 160 g/m²  e 450 g/m²; ad esempio i biglietti da visita si stampano su un cartoncino di 240-300 g/m². I cartoncini, inoltre, hanno spessore superiore a 0.3 mm;

  • cartone, con peso superiore a 450 g/m² e spessore fino a 2 mm.

CARTA O CARTONCINO? Gli usi principali della carta

Ovviamente, a seconda della grammatura avremo utilizzi diversi. Per quanto riguarda la carta, abbiamo:

  • carta velina, con peso tra 18 e i 50 g/m².
  • carta per quaderni: un tempo si usava una grammatura di 60 g/m². Oggi questa tipologia è stata sostituita con la carta da 80 o da 100 g/m²
  • 70-75 g/m² : carta da fotocopie leggera.
  • 80 g/m² : è la normale carta da fotocopie
  • 90 g/m² : di solito viene usata per la stampa di documenti
  • 100 g/m² : la usiamo per la stampa fronte/retro a colori

GLI USI DEL CARTONCINO

Come abbiamo visto, con il termine ” Cartoncino” si indica un’ampia gamma di grammature.

Possiamo ulteriormente suddividerlo in due “categorie”:

  • Cartoncino leggero : ha un peso tra 140 e 200 g/m²

  • Cartoncino pesante, con peso tra 200 – 360 g/m²

Il cartoncino bristol, per capirci, ha una grammatura tra  220 e 250 g/m² ed uno spessore di 0.15 mm o maggiore. Venduto in diversi formati, deve il suo nome alla città di Bristol, in Inghilterra, dove fu prodotto per la prima volta.

Solitamente i cartoncini hanno spessore compreso tra 0.3 e 0.6 mm. Dopo un certo spessore i cartoncini, oltre che per la grammatura, si distinguono per lo spessore, che può variare tra un mm e i 5 mm (mezzo cm).

Questi cartoncini più spessi sono usati per la realizzazione di cartelline, plastici architettonici, stampe durevoli

I FORMATI DELLA CARTA

Il “formato” di una carta indica le dimensioni (lunghezza * altezza) di un foglio.

Oggi lo standard internazionale di riferimento è l’ISO 216, che si basa sullo standard tedesco  DIN 476.

Il formato base (A0) è un foglio di carta di 1 m² (841mm x 1189mm). I formati successivi (A1, A2, A3 e così via) si ottengono semplicemente tagliando a metà la carta sul lato più lungo. Il formato più usato e conosciuto è l’A4 (210 × 297 mm).

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!