Carciofi con vinaigrette agli agrumi. Un contorno perfetto per ogni secondo piatto
Facile e veloce, si può preparare tranquillamente con carciofi surgelati, pratici e convenienti.
A noi piace consumare questo contorno con pesce, formaggi o pollo alla piastra, ma si abbina anche ad altre carni. Stavolta ve lo propongo con tofu oppure feta. Scegliete voi quello che preferite!
Ingredienti
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3 Carciofi (oppure 200 g carciofi surgelati)
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150 g Feta (oppure 100 g Tofu)
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1 Arancia (Solo succo)
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1 limone (Solo succo)
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1 Arancia (il frutto intero da unire ai carciofi in insalata)
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25 g Filetti di mandorle
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1 cucchiaio prezzemolo tritato
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1 spicchio Aglio
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q.b. Erba cipollina (Facoltativa)
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q.b. Sale
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q.b. Olio extravergine di oliva
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q.b. Peperoncino
Preparazione
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- Mondate e pulite i carciofi, eliminando le foglie esterne più dure e la barba interna.
- Tagliate anche i gambi e rimuovete la buccia esterna. Divideteli quindi in rondelle
- Tagliate i carciofi in quarti e metteteli in una ciotola di acqua fredda, acidulata con succo di limone oppure aceto.
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- Spremete il succo di un’arancia e del limone, sbucciate invece la seconda arancia e tagliatela a fette.
- Mettete il succo ottenuto in una ciotola ed amalgamatelo con un filo d’olio, un pizzico di sale, il peperoncino tritato, l’erba cipollina ed il prezzemolo.
- Lessate i carciofi in abbondante acqua salata per 12 – 15 minuti (devono essere morbidi ma non disfatti), passateli sotto l’acqua fredda per bloccarne la cottura e asciugateli su un canovaccio pulito o su carta da cucina, per eliminare l’umidità.
- Tostate i filetti di mandorla in una padella antiaderente ben riscaldata e, se usate il tofu, tostate anche quest’ultimo tagliato a cubetti insieme alle mandorle.
- Mettete i carciofi su un piatto, aggiungete la feta (o il tofu) e le fette di arancia e irrorate con l’emulsione di succo di agrumi.
- Completate con le mandorle e servite
Note
Carciofi con vinaigrette agli agrumi. La vinaigrette
Per vinaigrette si intende normalmente una miscela di sale, olio e aceto, utilizzata come condimento per insalate, piatti di verdure crude o cotte e alcune varietà di pesce.
Pensate: Il nome deriva da un flaconcino privo di tappo, di vetro o di porcellana, destinato ad accogliere un batuffolo di cotone, impregnato di aceto aromatico.
Questo flaconcino serviva a far rinvenire da uno svenimento improvviso, accostando il batuffolo con l’aceto alle narici.
Il condimento che oggi si utilizza conserva il forte aroma, prodotto dall’aceto mescolato a spezie.
Ovviamente non esiste una ricetta per la vinaigrette, perché le proporzioni tra i vari ingredienti variano a seconda dei gusti personali. L’aceto può poi essere sostituito da altri succhi acidi, come accade in questa ricetta
