APPENNINO DI SANGUE. Tre casi per il Maresciallo
Santovito
Francesco Guccini,Loriano Macchiavelli
Editore: Mondadori
Prima pubblicazione: 2017
Pagine: 816 p.
Genere: giallo, poliziesco
APPENNINO DI SANGUE. Descrizione:
Il volume raccoglie: “Macaronì”, “Un disco dei Platters” e “Questo sangue che impasta la terra”.
Il maresciallo dei carabinieri Benedetto Santovito arriva dal Meridione, ma tra i boschi dell’Appennino emiliano è di casa.
Vi è giunto alla fine degli anni Trenta, trasferito d’ufficio per le sue posizioni non proprio favorevoli al regime, vi ha combattuto come partigiano, vi è stato accolto come uno del luogo dalla gente, rude ma dal grande cuore, di quei piccoli borghi.
E da questo angolo d’Italia, tra povere case e tavoli d’osteria, diventa testimone della storia del Paese, dell’evoluzione dei costumi, delle ideologie, mentre indaga su misteriosi delitti che a volte affondano le radici in un passato anche remoto.
Nei tre romanzi raccolti in questo volume lo vediamo confrontarsi, nel 1940, con le morti successive del maresciallo dei carabinieri che l’ha preceduto, del curato, di un ex emigrante e di un anarchico (Macaronì).
E poi, durante gli anni del boom, impegnato a far luce sulla fine di due ragazzi, uno saltato su un ordigno inesploso della Seconda guerra mondiale e l’altro affogato, attribuite dalla superstizione popolare a uno spirito maligno (Un disco dei Platters).
Mentre durante gli anni Settanta dovrà ancora risolvere due fatti misteriosi, la morte di un giovane e la sparizione di una studentessa, che scoperchiano un mondo torbido legato agli ambienti della contestazione (Questo sangue che impasta la terra).
APPENNINO DI SANGUE. Francesco Guccini
Cantautore mito di più di una generazione, anche la sua attività di scrittore si configura come una delle esperienze più originali e suggestive della scena letteraria italiana dell’ultimo decennio. Sporadicamente anche attore, autore di colonne sonore e di fumetti.
Fino alla metà degli anni Ottanta ha insegnato lingua italiana al Dickinson College di Bologna, scuola off-campus dell’Università della Pennsylvania.
Ha anche lavorato come docente presso la sede bolognese della Johns Hopkins University (Washington, DC, USA).
La sua vita si è svolta tra Modena, Pàvana e Bologna.
Con Loriano Macchiavelli ha scritto per Mondadori la raccolta di racconti Lo spirito e altri briganti (2002) e i romanzi gialli Macaronì (1997), Un disco dei Platters (1998), Questo sangue che impasta la terra (2001), Tango e gli altri (2007), Malastagione (2011) e La pioggia fa sul serio (2014).
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APPENNINO DI SANGUE
Conoscevo Loriano Macchiavelli e da parecchio tempo ero curiosa di leggere i libri da lui scritti con Francesco Guccini. Approfittando di una mega offerta ho acquistato questo volume, che raccoglie i primi tre libri scritti dai due autori insieme, e mi sono appassionata!
Tre romanzi davvero ben scritti, con colpi di scena che ci lasciano stupiti! E gli indizi per capire chi fosse il colpevole c’erano davvero tutti! Ma ci voleva Santovito per metterli insieme e arrivare alla verità.
Devo dire che ho apprezzato moltissimo la descrizione dei paesaggi, come pure certe ricette che ogni tanto si trovano tra le pagine… Bellissimo anche il modo in cui vengono raccontati fatti lontani nel tempo. In particolare, in Macaronì ho pianto nel leggere delle sofferenze patite da quanti emigrarono in cerca di un futuro migliore per sé e per i propri cari…
Belle pure le leggende narrate nel secondo romanzo, mentre devo dire che ho trovato leggermente sottotono il terzo romanzo.
Ma comunque un’ottima lettura, soprattutto dopo tutto il Cussler degli ultimi tempi!
VOTO: 8 /10