Come avrete capito dai vari cenni che spesso mi capita di fare, sono un soggetto gravemente allergico. Se 46 anni fa ero una mosca bianca, oggi il problema allergie è sempre più importante e tante persone scoprono di essere soggetti allergici …
Tra le altre, non mi sono fatta mancare nemmeno le allergie ai farmaci. La prima era stata un’allergia alla penicillina, moltissimi anni fa, poi erano seguite quelle ai FANS e ad altri antibiotici… infine ci sono state le allergie agli anestetici… insomma un bel problema.
Credetemi: sono stanca di medici che guardano le varie cartelle e ti dicono di non poter fare nulla… oppure ti propongono nuovi farmaci, ben sapendo che hanno già dato reazioni avverse anche a chi allergico non è… Ormai sono abituata ad aspettare che influenze e mal di testa passino senza l’uso di farmaci e questo spiega anche perché mi sono avvicinata alla “medicina alternativa”.
Ma torniamo alle allergie ai farmaci e cerchiamo di capire meglio di che cosa si tratta. Vi ricordo che non sono un medico e quindi quanto vi racconto è quello che ho imparato “sulla mia pelle”, dopo 46 anni di allergie ai farmaci e di “via crucis” per ospedali ed allergologi. Oltre che per vari specialisti.
Di recente la problematica si è ripresentata in tutta la sua “gravità” per la presenza di una brutta borsite olecranica, impossibile da trattare con antibiotici… in pratica dobbiamo solo aspettare che la febbre passi!!!
ALLERGIE AI FARMACI E PSEUDO-ALLERGIE : che cosa sono le allergie ai farmaci
Si parla di allergie ai farmaci quando l’assunzione di medicinali scatena una reazione inaspettata da parte del sistema immunitario.
Per la precisione, esse sono definite reazioni avverse di tipo B, ossia reazioni non prevedibili e che non dipendono dalla quantità di farmaco assunta.
Quando assumiamo un farmaco, se siamo allergici si verifica risposta anomala da parte del sistema immunitario, che vede il farmaco come un nemico, potenzialmente dannoso per l’organismo, e lo attacca.
La reazione del sistema immunitario dà origine provoca la liberazione di particolari sostanze, responsabili dei sintomi tipici delle allergie.
Come mi è stato spiegato, le allergie ai farmaci sono di solito IgE-mediate oppure cellulo-mediate.
Nel primo caso, si ha liberazione di ISTAMINA e di altre sostanze, che danno origine ad una risposta infiammatoria associata ad edema, vasodilatazione e broncocostrizione. Questo tipo di reazioni allergiche è a rapida insorgenza (difatti, solitamente si manifestano entro un’ora dall’assunzione del farmaco).
Le allergie cellulo-mediate sono mediate dai linfociti T, che, riconoscendo il farmaco come estraneo, danno origine a processi infiammatori. Solitamente, le reazioni di questo tipo sono ritardate e tendono a manifestarsi 48-72 ore dopo l’assunzione del farmaco.
Le allergie ai farmaci possono manifestarsi in qualsiasi individuo, indipendentemente dal sesso e dall’età.
Le reazioni allergiche dovute ai farmaci sono inattese e inaspettabili: non è infatti possibile sapere se un individuo è allergico ad un determinato farmaco se prima non lo assume!
ALLERGIE AI FARMACI E PSEUDO-ALLERGIE : ALLERGIE AI FARMACI CROCIATE
Si parla di allergie ai farmaci crociate quando la manifestazione allergica si verifica non solo in seguito all’assunzione di un determinato farmaco, ma anche in seguito alla somministrazione di farmaci con struttura chimica simile a quest’ultimo e/o con meccanismo d’azione analogo.
E’ quello che succede a me: essendo allergica alle penicilline, sono anche allergica alle cefalosporine e a diverse altre famiglie di antibiotici!
Inoltre sono allergia ai FANS, gli antinfiammatori non steroidei che più spesso danno origine ad allergie crociate.
Come ben sa chi è allergico, le cause non sono chiare. Ancora non sappiamo perché il nostro sistema immunitario risponda in maniera anomala a certe sostanze!
A mie spese ho imparato che i pazienti che hanno manifestato in passato reazioni allergiche in seguito all’assunzione di determinati farmaci, presentano una maggior probabilità di sviluppare nuove allergie ad altri principi attivi.
ALLERGIE AI FARMACI E PSEUDO-ALLERGIE : Reazioni Pseudo-allergiche
Alcuni farmaci possono dare origine alle cosiddette reazioni pseudo-allergiche. Tali reazioni presentano manifestazioni cliniche del tutto simili a quelle causate dalle vere e proprie allergie ai farmaci, ma in esse non è coinvolto il sistema immunitario.
In pratica il rilascio dei mediatori dell’infiammazione non è provocato dall’intervento del sistema immunitario.
ALLERGIE AI FARMACI E PSEUDO-ALLERGIE : LA DIAGNOSI
Come dicevamo, non è facile diagnosticare un’allergia ai farmaci: non esistono test allergologici specifici ed attendibili per ogni principio attivo esistente.
Attualmente, infatti, le prove allergologiche disponibili per l’individuazione di allergie ai farmaci sono poche e possono essere considerate attendibili solo per alcuni principi attivi.
Possono essere eseguiti test cutanei, spesso pericolosi per la salute del paziente oppure si può ricorrere al dosaggio delle IgE.
Un metodo molto usato, specie per testare la sensibilità a un nuovo farmaco, è quello dei test di tolleranza. In pratica vi fanno prendere un certo farmaco in dosi crescenti, somministrate a determinati intervalli di tempo.
Questi test sono utili per cercare farmaci alternativi a quelli ai quali siete allergici, in modo da essere pronti in caso di emergenza. E’ così che hanno scoperto che oltre che ai FANS io sono allergica anche alla tachipirina…
Naturalmente, il test di tolleranza deve essere eseguito sempre in ambito ospedaliero e sotto la stretta vigilanza di un medico allergologo.
CURA???
Non esistono cure per trattare definitivamente le allergie. L’unico rimedio è la prevenzione:
dobbiamo evitare il contatto o l’assunzione del farmaco che ha scatenato la reazione allergica.
E con questo articolo ci fermiamo per un po’ … Forse, se il Maritozzo mi aiuterà, riuscirò a postarvi un articolo ogni tanto!!!
Intanto mi tocca il riposo assoluto…
