25 APRILE 2020 VIRTUALE

25 APRILE 2020 VIRTUALE

Come ogni 25 Aprile, anche quest’anno celebriamo l’anniversario della liberazione d’Italia, una data molto importante della storia della nostra nazione. Sarà il 75° anniversario e, se tutto fosse stato “normale”, le manifestazioni avrebbero riempito le piazze di tutta Italia. Ma, nonostante tutto, quella del 2020 sarà una data ancora più speciale. Infatti tutti quanti speriamo che sia davvero una festa di liberazione.

Le ultime notizie ci fanno ben sperare e sembra che ancora una volta l’Italia si sia unita per sconfiggere un nemico comune: il malefico COVID 19!

In attesa che arrivi la “fase 2” dell’emergenza, raccogliamo le forze e prepariamoci ad un grande impegno collettivo. La Festa della Liberazione giunge proprio a ricordarci quello che i nostri nonni sono stati in grado di fare e per dirci che anche noi possiamo farcela!

Come festeggeremo? ONLINE, è logico! Infatti l’Italia potrà unirsi nella grande manifestazione virtuale 25 aprile 2020 #iorestolibera #iorestolibero, trasmessa in streaming a partire dalle 14,30 dalla pagina Facebook e da numerose altre piattaforme il cui elenco è aggiornato sul sito www.25aprile2020.it.

Ricordiamo ora insieme perché festeggiamo!

25 APRILE 2020: che cos’è la “Liberazione!

Il 25 Aprile è un giorno fondamentale per la storia d’Italia, simbolo della vittoriosa lotta di resistenza militare e politica attuata dalle forze partigiane durante la seconda guerra mondiale, contro l’occupazione nazista successiva alla firma dell’Armistizio (8 settembre 1943).

Il 25 aprile 1945 il Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia (CLNAI) proclamò l’insurrezione generale in tutti i territori ancora occupati dai nazifascisti.

Tutte le forze partigiane attive nel Nord Italia ebbero l’ordine di attaccare i presidi fascisti e tedeschi, giorni prima dell’arrivo delle truppe alleate.

Contemporaneamente, il CLNAI emanò dei decreti legislativi ed assunse il potere «in nome del popolo italiano e quale delegato del Governo Italiano», stabilendo tra le altre cose la condanna a morte per tutti i gerarchi fascisti, incluso Benito Mussolini, che sarebbe stato raggiunto e fucilato tre giorni dopo.

PAROLA D’ORDINE : «Arrendersi o perire!».

La Liberazione mise fine a vent’anni di dittatura fascista e a cinque anni di guerra. In realtà la guerra sul territorio italiano terminò solo il 3 maggio, con la resa di Caserta firmata il 29 aprile 1945.

25 APRILE 2020. Quando fu istituita la Festa

Il 27 maggio 1949, con la legge 260, il 25 Aprile divenne ufficialmente festa nazionale.

Da allora, tutti gli anni e in tutte le città italiane,  vengono organizzate manifestazioni pubbliche in memoria dell’evento.

Tra gli eventi, particolarmente toccante il solenne omaggio, da parte del Presidente della Repubblica Italiana e delle massime cariche dello Stato, al sacello del Milite Ignoto con la deposizione di una corona d’alloro in ricordo ai caduti e ai dispersi italiani nelle guerre.

25 APRILE 2020. Perché festeggiare

Celebrare il 25 aprile significa ricordare il sacrificio di migliaia di donne e uomini che, a costo della propria vita, liberarono il nostro Paese dalla dittatura nazifascista, affermando quei valori di libertà, democrazia, giustizia, equità sociale su cui si fonda la nostra Costituzione.

Sul sito dedicato alla giornata si legge:

Il 25 aprile rinasce la libertà: è il Natale della nostra democrazia. Ogni anno ci si ritrova per festeggiare la liberazione dal nazifascismo e riflettere sui valori della Carta Costituzionale.

Ci si stringe intorno al tricolore per sentirsi una comunità civile e per riaffermare che quelle pagine nefaste della nostra storia non si ripeteranno mai.

Quest’anno, nel settantacinquesimo anniversario della Liberazione, abbiamo bisogno più che mai di celebrare la nostra libertà.

In un momento in cui siamo costretti all’isolamento per combattere un nemico invisibile, in cui la distanza sociale ci rende un po’ più soli, possiamo e dobbiamo stringerci e sostenerci.

Vogliamo riconoscerci gli uni negli altri, tornare a guardare al futuro con speranza e coraggio, e soprattutto ricordarci che una volta passata questa tempesta saremo chiamati a ricostruire un mondo più giusto, più equo, più sostenibile.

[…] La nostra piazza sarà virtuale ma ugualmente gremita e animata, il palcoscenico saranno le nostre case piene di calore, i nostri computer e i nostri smartphone faranno il resto.

Uniamoci per metterci alle spalle questa crisi e disegnare un domani luminoso e promettente.

Anche altri Paesi europei ricordano la fine dall’occupazione straniera durante la Seconda guerra mondiale.

Olanda e Danimarca festeggiano il 5 maggio, la Norvegia l’8 maggio, la Romania il 23 agosto.

UNA CURIOSITÀ:

l’Etiopia festeggia il 5 maggio la festa della Liberazione, cioè la fine dell’occupazione italiana (avvenuta nel 1941).

Le Tappe della Liberazione d’Italia

  •  10 luglio 1943: gli Alleati sbarcano in Sicilia guidati dal generale George Patton.
  • 17 agosto 1943 : Presa di Pantelleria e liberazione dell’isola
  • 3 settembre 1943: sbarco in Calabria da parte dell’ottava armata inglese di Montgomery
  • 9 settembre 1943: sbarco a Salerno degli americani comandati dal generale Clark.
  • 1° ottobre: liberazione di Napoli ma gli alleati vengono bloccati sulla linea Gustav (vicino a Montecassino) fino alla primavera del  44’
  • Giugno 1944: liberazione di Roma. Gli alleati sono bloccati sulla linea Gotica dalle forze tedesche

Primavera del 1945: cade la linea Gotica, liberazione della Toscana e arrivo degli alleati nell’Italia settentrionale

Aprile 1945: gli alleati liberano Bologna, poi Milano, Genova e Venezia, nel frattempo già liberate dalle forze partigiane del Comitato di Liberazione Nazionale (CLN); Mussolini viene catturato dai partigiani mentre cerca di fuggire in Svizzera, resa delle truppe tedesche e fine della Seconda Guerra Mondiale.

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!