TUTTO IL VILLAGGIO LO SAPRÀ
Fabio Girelli
Editore: Lineadaria
Anno edizione: 2011
Pagine: 160 p.
Genere: noir, thriller
TUTTO IL VILLAGGIO LO SAPRÀ. Descrizione
La prima indagine di Andrea Castelli
Una sostituzione di cadavere al Museo Egizio, un feticcio incomprensibile e i sotterranei di Torino. A pochi giorni dall’esposizione della Sindone il commissario Andrea Castelli si ritrova per le mani un’indagine che nessuno prende sul serio, un brutto scherzo che assomiglia a una crepa. La crepa che annuncia il crollo di una diga.
E, mentre il suo cuore è diviso tra un transessuale brasiliano e una timida assistente, inizia la sua corsa contro il tempo. Sullo sfondo di una Torino solare e sotterranea insieme, tra sequestri di persona e antiche superstizioni, si snoda una vicenda ambigua, inafferrabile, in cui verità e menzogna si confondono e dove l’amore diventa l’unico rimedio possibile. Ma irraggiungibile.
TUTTO IL VILLAGGIO LO SAPRÀ. L’autore
Fabio Girelli è nato a Biella nel 1980, è laureato in Lettere moderne. Ha pubblicato i thriller
- Tutto il villaggio lo saprà
- Marmellata di Rose
- L’autore
- Il bacio della velata (racconto)
- Il settimo esorcista
È tra i fondatori di Torinoir, associazione per la diffusione del genere giallo/noir legato al capoluogo piemontese.
TUTTO IL VILLAGGIO LO SAPRÀ. Breve riassunto e commento personale
Ho comprato l’ebook perché mi ricordava la vacanza trascorsa a Torino in occasione dell’Ostensione della Sindone. Incuriosita dalla trama insolita e dall’ambientazione al Museo Egizio, dove praticamente mi perdo ogni volta, ho cominciato la lettura del romanzo e…non sono più riuscita a smettere di leggere!
Di recente l’ho riletto e devo dire di averlo apprezzato ancora di più! Tanto che ho finalmente acquistato anche gli altri romanzi che hanno come protagonista lo strano vicequestore Castelli. Un essere umano vero, con le sue debolezze e le sue passioni!
«Meglio avere rimorsi che rimpianti»
è la filosofia di Castelli, che si concede persino una relazione con Georgine, sensuale trans proveniente dal Brasile (da Ipanema, per la precisione)! Proprio nell’appartamento del trans lo coglie il questore Ferrari:
«Abbiamo ricevuto una denuncia circostanziata per sostituzione di cadavere. Brutta faccenda. L’aspetto nel mio ufficio tra dieci minuti»
Presagendo guai, Castelli raggiunge il questore “in loco”, cioè al Museo Egizio. Insieme al suo vice, l’ispettore Giordano, viene accolto dalla bella assistente del direttore del Museo, Lucia De Bernardi. Quale choc per Andrea:
«Lucia era, se non la copia esatta, almeno la sorella perduta di Georgine»
Da quel momento in poi, una girandola di eventi ci trascinerà insieme a Castelli in giro per Torino, a caccia di un folle che sembra intenzionato a ripetere un antico rituale del culto di Iside per riportare in vita la persona amata…
E il finale ci lascerà a bocca aperta!
Un libro che vi consiglio, se, come me, siete appassionati di gialli e di Egitto!
VOTO: 8 / 10
E se non siete mai stati a Torino, vi consiglio una visita!
Non solo perché il Museo Egizio conserva una collezione che ha poco da invidiare a quella del Cairo, di Luxor o di Londra, ma per la bellezza stessa della città.
Come dice anche Castelli, Torino vi accoglie con «discreta gentilezza» e vi incanta!
Pensate: La collezione di antichità egiziane del Museo Egizio, una delle maggiori al mondo, comprende circa 40.000 reperti, di cui la gran parte proviene dall’acquisto della collezione di Bernardino Drovetti nel 1824 e dagli scavi condotti da Ernesto Schiaparelli in Egitto dal 1903 al 1920.
Spettacolare persino il sito : lo trovate QUI
