TERESA PAPAVERO E LO SCHELETRO NELL’INTERCAPEDINE

TERESA PAPAVERO E LO SCHELETRO NELL’INTERCAPEDINE è il secondo divertente giallo umoristico che Chiara Moscardelli dedica alle strampalate inchieste della mitica Teresa! Vi racconto perché mi è piaciuto

TERESA PAPAVERO E LO SCHELETRO NELL’INTERCAPEDINE

Chiara Moscardelli

Editore: Giunti Editore

Prima Pubblicazione : 2020

Pagine: 272 p.

Genere : mystery, narrativa umoristica

Preceduto da : Teresa Papavero e la Maledizione di Strangolagalli

TERESA PAPAVERO E LO SCHELETRO NELL’INTERCAPEDINE. Descrizione (dal sito dell’editore)

Da quando Teresa ha risolto ben due casi di scomparsa ed è ospite fissa del programma tv Dove sei?, il borghetto di Strangolagalli sta vivendo la sua epoca d’oro. Un flusso costante di turisti ha messo a dura prova la capacità alberghiera del paese: semplicemente insufficiente.

Per questo sta per inaugurare Le Combattenti, il nuovo grande Bed & Breakfast delle amiche Teresa Papavero e Luigia Capperi. L’insegna è pronta, le pareti sono dipinte di un bel rosa con tanto di fenicotteri dorati e Teresa, dopo essersi improvvisata imbianchina e decoratrice d’interni, si appresta a buttare giù l’ultimo muro quando intravede qualcosa: nell’intercapedine ci sono delle ossa, ossa umane.

Chi vuoi che vada a Strangolagalli a nascondere uno scheletro? Teresa è pronta a scoprirlo e si affianca subito, e molto da vicino, al medico legale che si occupa del caso, tale Maurizio Tancredi.

Ma se Tancredi non nasconde una certa simpatia nei suoi confronti, che fine ha fatto Leonardo Serra, il bel poliziotto che l’ha sedotta e abbandonata? E se si tratta di un cold case, chi è che la sta seguendo?

Da Strangolagalli a Ventotene, da Roma allo spettrale manicomio di Aguscello, una nuova avvincente indagine della psicologa criminale più acuta e imbranata di sempre.

TERESA PAPAVERO E LO SCHELETRO NELL’INTERCAPEDINE: breve riassunto e commento personale

Il secondo appuntamento con Teresa Papavero non delude e ci regala una nuova appassionante indagine della detective più imbranata che possa capitare di incontrare. Stavolta Teresa si ritrova ad indagare su un “cold case”, che la porterà a fare i conti con il suo passato. Lo comprendiamo già nel prologo, in cui Teresa si sveglia da un incubo che la perseguita da circa un anno

Come al solito aveva sognato il luna park e quel maledetto giorno del suo dodicesimo compleanno, quando sua madre l’aveva portata a fare un giro sulla ruota panoramica e poi era scomparsa dalla sua vita.

Ma Teresa non è nel suo letto! E’ il dicembre del 2019…Come avrà fatto a finire sul pavimento di un seminterrato, probabilmente drogata?

Era sola, dunque. Sola, in un luogo sconosciuto e al buio… se c’era una cosa che aveva imparato dal padre, forse l’unica, era gestire la paura. «Teresa» le diceva sempre, «inutile farsi venire un attacco di panico, non serve, offusca il giudizio. I serial killer contano proprio su questo per sopraffarti».

Certo, Giovan Battista Papavero, “suo padre, professore emerito di criminologia, non si era mai trovato di fronte a un serial killer che volesse sopraffarlo”.

Come già nel precedente romanzo, dal prologo torniamo poi indietro e poco alla volta ricostruiamo gli eventi che hanno portato Teresa nella sua attuale situazione!

Tutto ha avuto inizio all’incirca un mese prima. Floriano Barbarossa, il corpulento macellaio di Strangolagalli, sta appendendo l’insegna del nuovo B&B che Teresa e la sua amica Luigia “Gigia” Capperi inaugureranno a breve. “Le Combattenti” è il nome scelto dalle due amiche!

Il Comune le aveva infatti ceduto l’edificio adiacente a “Papaveri & Papere”, per ringraziarla del lavoro fatto per il paesino:

Grazie a Teresa, infatti, che aveva brillantemente risolto il caso dell’omicidio di Paolo Barbieri e della scomparsa di Monica Tonelli, Strangolagalli stava vivendo un’epoca d’oro. La Papavero era ormai una consulente fissa della trasmissione di cronaca Dove sei?, e questo aveva trasformato il piccolo paese nel centro nevralgico del programma

Garantendo inoltre un buon afflusso di turisti! Resta ancora da abbattere una parete a piano terra e, siccome “prevenire è meglio che curare”, Gigia ha già convocato sul posto Peppino Tarantola, il medico. Teresa è pronta, martello alla mano, a buttare giù quel muro con tutta la sua forza. Manca un’ultima martellata quando Teresa si blocca:

«Un cadavere, qui, da noi, nascosto nel muro di un edificio in pieno centro! Chi è? Come ci è finito lì dentro?»

Ci penserà Teresa a risolvere il mistero, gettandosi in una nuova clamorosa indagine, che la vedrà affiancata anche dall’anaffettivo Professore! Un romanzo che ci farà ridere e piangere e che ci permetterà di confrontarci con quelli che sono i peggiori istinti della specie umana.

Ve lo consiglio ancor più del precedente e non vedo l’ora di leggere una nuova avventura della nostra Teresa!

VOTO : 9 /10

TERESA PAPAVERO E LO SCHELETRO NELL’INTERCAPEDINE  : L’autrice

Chiara Moscardelli è nata a Roma nel 1973 ma vive e lavora a Milano, dove è responsabile editoriale della narrativa per Baldini + Castoldi.

Volevo essere una gatta morta, suo romanzo d’esordio (ripubblicato da Giunti in edizione tascabile nel 2016), ha avuto un grande successo di pubblico e di critica, diventando in breve un libro di culto.

Nel 2013 è uscito per Einaudi La vita non è un film, mentre Giunti ha pubblicato Quando meno te lo aspetti (2015) e Volevo solo andare a letto presto (2016) affermando l’autrice come una delle penne più frizzanti e apprezzate del panorama letterario italiano.

Romanzi

  • Volevo essere una gatta morta, Torino, Einaudi, 2011
  • La vita non è un film, Torino, Einaudi, 2013
  • Quando meno te lo aspetti, Firenze – Milano, Giunti, 2015
  • Volevo solo andare a letto presto, Firenze – Milano, Giunti, 2016.
  • Volevo essere una vedova, Torino, Einaudi, 2019
  • Extravergine, Milano, Solferino,2019

Serie Teresa Papavero

  • Teresa Papavero e la maledizione di Strangolagalli, Firenze – Milano, Giunti, 2018
  • Teresa Papavero e lo scheletro nell’intercapedine, Firenze – Milano, Giunti, 2020
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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!