SPICCIOLI PER IL LATTE di Klüpfel & Kobr

SPICCIOLI PER IL LATTE ci racconta il primo caso del Commissario Kluftinger. Vediamo insieme di che cosa si tratta

SPICCIOLI PER IL LATTE

Il primo caso del commissario Kluftinger

Volker Klüpfel, Michael Kobr

Titolo originale: Milchgeld

Prima pubblicazione: 2006

Traduzione Anna Carbone

Editore : Emons libri

Prima edizione italiana : 2016

Pagine: 288 p.

Genere: giallo

SPICCIOLI PER IL LATTE. Descrizione

Akusried, nella regione dell’Algovia, è un angolo di mondo ancora sereno, con prati verdeggianti dove le mucche pascolano felici davanti a uno splendido panorama montano.

Qui vive il commissario Kluftinger, soddisfatto della sua tranquilla routine. Sua moglie, Erika, prepara gli spätzle con le cipolle, e Kluftinger suona – riluttante – la grancassa nella banda del paese.

Ma questo lunedì gli spätzle gli rimarranno sullo stomaco: il chimico alimentare del caseificio della zona è stato strangolato. Amato dalle donne e apprezzato professionista, Philip Wachter non sembrava avere nemici.

La polizia non sa che pesci pigliare fino a quando, dopo un esilarante inseguimento al cimitero, comincia a farsi luce una lieve traccia da seguire in un caso che puzza sempre più di frode.

SPICCIOLI PER IL LATTE. Gli autori:

Volker Klüpfel, nato a Kempten nel 1971, una laurea in scienze politiche e storia, oggi vive ad Augusta, dove lavora presso la redazione culturale dell’Augsburger Allgemeine.

Michael Kobr, nato a Kempten nel 1973, ha studiato romanistica e germanistica, insegna in un liceo e vive con la moglie e le figlie nell’Algovia.

I due scrittori, soprannominati K & K, sono amici dai tempi della scuola. Dopo il clamoroso successo di Spiccioli per il latte, hanno pubblicato altri sette titoli con il commissario Kluftinger, molti dei quali insigniti dei maggiori premi per la letteratura di genere. Dalla serie sono stati tratti due film tv molto popolari.

SPICCIOLI PER IL LATTE. Breve riassunto e commento personale

Come non innamorarsi di un giallo con una copertina così irriverente? Lo so, un libro non si giudica mai dalla copertina, ma stavolta i luoghi comuni vengono allegramente smentiti e il romanzo scorre via che è una bellezza!

Innanzitutto ha il grandissimo pregio di farci conoscere una zona della Germania davvero incantevole, l’Algovia, dove il cinquantenne commissario Kluftinger vive con l’amata moglie Erika. E in secondo luogo ci offre un protagonista davvero simpatico, un “investigatore suo malgrado”, che odia il sangue e non sembra brillare per intelligenza…

Confesso che all’inizio ho trovato insopportabile Klufti, come lo chiamano i colleghi, così “poco tedesco” nell’abnegazione al lavoro!

Che dire di un poliziotto che si dispera perché il suo piatto del lunedì viene rovinato da un omicidio? Chi osa interrompere “il sacro rito degli Spatzle con cipolla” del lunedì, giorno in cui

Il tasso di criminalità tendeva allo zero

E proprio nella sua tranquilla Altsuried! Ma basta che sulla scena compaia il medico, Martin Langhammer, per trovare divertente Klufti e comprendere che le sue sono solo pose!

Infatti il commissario ama “sentire il luogo” del delitto, osservando tutto in religioso silenzio. E i suoi uomini lo sanno : nonostante l’aria “alla Colombo”, Kluftinger è un bravo investigatore.

La vittima è un certo Philip Wachter, “DESIGNER ALIMENTARE” presso il locale caseificio e dongiovanni impenitente. L’uomo è stato strangolato e, secondo molti, l’assassino va cercato “tra le amichette di Wachter”.

Ma Kluftinger ha una gatta ancora peggiore da pelare. Deve infatti dire alla moglie che le loro ferie sono annullate. Erika non ci sta e decide di partire senza il marito per Maiorca…

Così Klufti può farsi coccolare dagli anziani genitori, che continuano a considerarlo un bambino, nonostante abbia già un figlio all’università!

Oltre agli gnocchetti tradizionali, Kluftinger gusta anche leberkase e Weisslacker ed ha pure il tempo di inseguire un presunto assassino tra le tombe del cimitero, durante il funerale di Wachter!

Ben presto sarà evidente che, dietro l’immagine da cartolina della zona, si celano oscuri segreti e nulla è come appare…

E, nonostante la vena ironica che percorre tutto il libro, si sentono prepotenti temi di grande attualità, come la sempre più impossibile sopravvivenza dei piccoli allevatori e agricoltori, la globalizzazione, le frodi alimentari…

Insomma, un giallo che è davvero molto più di quello che appare! Da leggere se vi piacciono le storie insolite

VOTO : 8/ 10

Nei prossimi giorni vi racconterò meglio l’angolo di Baviera in cui si svolgono le indagini di Kluftinger!!!

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!