Come avrete notato, nelle ultime settimane i nostri appuntamenti si sono diradati. Sono infatti impegnata nel tentativo di rivedere un po’ tutto il blog, per cercare di dargli una veste un pochino più organica.
E poi avevo tante ricerche da svolgere, per scovare argomenti che non avessimo già trattato e controllare che cosa mancasse invece in quelli già affrontati.
Un periodo di riflessione, insomma, dovuta anche ad alcuni eventi personali di cui mi capiterà sicuramente di parlarvi nei prossimi giorni…
Molti di voi mi hanno chiesto come sia nato il mio amore per la cucina e per gli “esperimenti”, a volte folli, che mi capita di proporvi.
Ho sempre pensato che fosse una cosa recente, dovuta a motivi di sopravvivenza ai tempi dell’università…invece ho avuto modo di comprendere che in realtà questo amore per la cucina risale addirittura alla mia infanzia!
Ho infatti avuto la fortuna di crescere con dei grandi Nonni, sia materni che paterni, che mi hanno trasmesso il loro amore per la tradizione e per il “fatto in casa”. Uno dei miei ricordi più belli risale ai miei primi anni di vita, quando aiutavo Nonna a preparare gli gnocchi, schiacciando le patate calde con uno strano attrezzo…
La curiosità di capire che cosa ci fosse dietro alle ricette, ovvero di saperne di più su ingredienti e tecniche, invece, mi deve essere stata trasmessa dai Nonni, che mi fornivano sempre fantasiose spiegazioni sul perché delle cose!
Mi viene da sorridere ancora oggi sulla “figlia prediletta”: è quella che va prima a letto!
Come sempre sto divagando. Volevo parlarvi dei programmi dell’autunno e mi sono ritrovata immersa nei ricordi d’infanzia… Torniamo quindi a quello che ci aspetta nei prossimi mesi, fino agli inizi di Dicembre.
PROGRAMMI PER L’AUTUNNO : CHE COSA CI ASPETTA AD OTTOBRE E NOVEMBRE
L’autunno era anche il periodo della vendemmia: i Nonni materni avevano una bellissima vigna, che ci teneva impegnati in questo periodo con la festa della raccolta e poi con la pigiatura…
Che divertimento saltare nella vasca dove venivano messi i grappoli e “pistarli” con i nostri piedini! Mamma ci imponeva lunghi pediluvi prima di poterci avvicinare all’uva! E l’odore del mosto nei tini…Credo che sia stato proprio l’odore del succo d’uva a risvegliare i miei ricordi.
Ma torniamo al presente: da domani parleremo di alcuni dei prodotti che ci regala l’autunno, cominciando con UVA, FICHI D’INDIA, FUNGHI E MAIS.
In contemporanea, parleremo di quella che è una tradizione familiare: il pane! Infatti sono pronipote di mugnai, sia per parte materna che paterna: la farina ce l’ho nel sangue, potremmo dire…
Scopriremo insieme i tanti pani della tradizione italiana e parleremo delle farine e degli altri ingredienti che si possono usare per la preparazione del pane.
Continueremo a parlare delle erbe aromatiche e delle spezie, con il nostro appuntamento settimanale. E cercheremo di dedicare la domenica a qualche chiacchiera in più, dedicandoci alle cucine regionali italiane. Mi piacerebbe riuscire a dedicare ogni mese ad una regione diversa…speriamo di farcela! E poi non mancheranno le incursioni nelle cucine straniere!
Insomma, come sempre ho grandi progetti: se la salute mi assiste, spero di riuscire a non annoiarvi!
E allora cominciamo!
Per molti l’autunno è una stagione triste. Invece io ritengo quello a cui stiamo andando incontro uno dei periodi più belli, per i colori e i sapori che la Natura ci regala.
Si, d’accordo, l’autunno è la stagione che ci accompagna verso l’inverno… segna il ritorno delle piogge, le temperature inesorabilmente iniziano ad abbassarsi e le giornate si accorciano.
Ma l’autunno non è solo un periodo di passaggio tra le calde giornate estive e i primi geli invernali, ci regala ancora splendide giornate di sole, che invitano a lunghe passeggiate tre i boschi…che a noi in Abruzzo certo non mancano!
La natura diventa variopinta e si tinge di giallo, arancione, rosso o marrone.
Negli ultimi anni, poi, l’Autunno è diventato anche un momento di “ricongiungimento coniugale”.
Ultima uscita in moto per il Maritozzo e “abbandono dell’ALTRA”…LA SUA MOTO!
Così, per qualche tempo, ho la mia “dolce metà” tutta per me, disponibile ad assecondare le mie follie (sensi di colpa per l’abbandono estivo???)!
Al lavoro, quindi!
