ASSASSINIO A VILLA BORGHESE di W.Veltroni

ASSASSINIO A VILLA BORGHESE è il romanzo di esordio nel genere giallo di Walter Veltroni. Vi racconto perché mi è piaciuto.

ASSASSINIO A VILLA BORGHESE

Walter Veltroni

Editore: Marsilio

Collana: Lucciole

Prima pubblicazione : 2019

Pagine: 205 p.

Genere : giallo, noir

Seguito da: BUONVINO E IL CASO DEL BAMBINO SCOMPARSO

ASSASSINIO A VILLA BORGHESE. Descrizione (dal sito dell’editore)

Villa Borghese – un enorme parco nel centro di Roma, grande più della Città del Vaticano e poco meno del principato di Monaco – è un luogo meraviglioso. Ci sono musei, teatri, la Casa del Cinema, ludoteche, chiese. E poi le mille piante, i corsi d’acqua e le tante specie animali ospitate al Bioparco. Un’isola di verde incantevole.  Affascinante, colta, misteriosa.

Il sindaco, malato d’amore per la Villa, muovendo mari e monti riesce a far aprire un commissariato al suo interno. Per la gestione del nuovo ufficio, i vertici della polizia decidono di radunare un gruppo di soggetti che altrove non hanno certo brillato. Come i magnifici sette, ma al contrario.

A guidarli viene chiamato Giovanni Buonvino, ispettore superiore che, quindici anni prima, è stato condannato alle retrovie da un bruciante errore. «Occhio ai palloni Super Santos» ironizzano i colleghi, «possono contenere esplosivo.»

Pochi giorni dopo l’inaugurazione del commissariato, però, il pacifico tran tran viene interrotto dalla scoperta di un cadavere orrendamente straziato. Da quel momento a Villa Borghese – insanguinata da una lunga scia di morte – nulla sarà più lo stesso.

Walter Veltroni esordisce nel giallo con un romanzo brillante e pieno di suspense che è anche una lettera d’amore alla Capitale e al più bello dei suoi parchi.

ASSASSINIO A VILLA BORGHESE : breve riassunto e commento personale

Era da parecchio che questo romanzo giaceva sotto il mio comodino e non trovavo il coraggio di aprirlo, ve lo confesso. Invece, una volta preso in mano, non sono riuscita più a chiuderlo! E l’ho riletto per due volte di seguito, nel caso mi fossi persa qualche passaggio!

Il romanzo di Veltroni, ex sindaco di Roma ed ora scrittore e regista, ci fa conoscere il magnifico parco di Villa Borghese, che tanto ho amato anch’io nel mio periodo romano… E lo usa come sfondo per una serie di omicidi davvero horror!

All’inizio del romanzo facciamo la conoscenza dello “sfigato” protagonista, l’ispettore Giovanni Buonvino:

Da più di 15 anni era fermo allo stesso livello di qualifica per una sciocchezza

Ma quello è un giorno davvero speciale: infatti Buonvino viene informato dal suo superiore, Giuseppe “Pino” Silvestre (!!!), che è stato promosso commissario di Villa Borghese. Con lui, altri “fantastici sette”. Ben presto il neo – commissario si rende conto che la sua non è proprio una squadra di prim’ordine. Anzi: ognuno dei sette ha qualche problema!

Dopo i primi giorni di relativa tranquillità, una macabra scoperta:

Qualcuno aveva lacerato un bambino in sei pezzi: le due braccia e le due gambe e il petto diviso a metà. Mancava solo la testa

Subito Buonvino avverte il questore Musiello. Tra l’altro, uno strano messaggio è stato lasciato in chiesa. Il riferimento è a Tupac Amaru, “il capo della rivolta degli Anfini” e alla sua brutale esecuzione.

Il questore dimostra tutto il suo appoggio al commissario, che è deciso a rendere giustizia a quel povero bambino e a trovare i responsabili

Non riusciva a non pensare a quel bambino senza identità, a quei resti straziati

Ma questo è solo l’inizio… una testa viene ritrovata al Globe Theatre:

Un adulto con gli occhi sbarrati e la bocca aperta

Convinto di non essere all’altezza dell’indagine, Buonvino è pronto a farsi da parte… Ma i suoi “scarti” gli ridanno fiducia e pagina dopo pagina tutti insieme dimostreranno il loro valore.

Scoprendo che il folle assassino è molto più vicino di quanto pensino!

Bellissimi i riferimenti ai vari luoghi di Villa Borghese: mi sembra quasi di passeggiare ancora per il magnifico parco o di visitare i suoi musei!

Insomma, un gran bel libro, che si rivela anche un’ottima guida ai luoghi di Villa Borghese. Ve lo consiglio e comincio subito anche il libro successivo!

VOTO : 8 / 10

ASSASSINIO A VILLA BORGHESE : l’autore

Walter Veltroni (Roma, 3 luglio 1955) è un politico, giornalista, scrittore e regista italiano. Eletto sindaco di Roma una prima volta nel 2001 è stato poi riconfermato nel 2006, dimettendosi da tale carica il 13 febbraio 2008 per candidarsi alle elezioni politiche dell’aprile successivo.

È stato vicepresidente del Consiglio e Ministro per i beni culturali e ambientali del governo Prodi I e segretario dei Democratici di Sinistra dall’ottobre 1998 all’aprile 2001.

Dopo la sconfitta alle elezioni del 13 e 14 aprile 2008, ripropose, sul modello anglosassone dello shadow cabinet, il governo ombra del PD, il secondo di questo tipo in Italia, dopo quello del PCI con a capo Achille Occhetto.

Oltre che di numerosi saggi, Veltroni è anche autore di romanzi e apprezzato regista.

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!