OLIO DI VINACCIOLI PREGI E DIFETTI

OLIO DI VINACCIOLI PREGI E DIFETTI

Concludiamo l’argomento uve parlando di un sottoprodotto dell’industria enologica, l’olio di vinaccioli. Vediamo insieme che cos’è e come utilizzarlo al meglio in cucina.

OLIO DI VINACCIOLI PREGI E DIFETTI. CHE COSA SONO I VINACCIOLI

I vinaccioli sono i piccoli semi contenuti negli acini d’uva, il frutto della Vitis vinifera. Ogni acino contiene da uno a quattro vinaccioli, che, a loro volta, contengono notevoli quantità d’olio (15-16% del loro peso è costituito da olio).
Ricco di acido linoleico e POLIFENOLI, l’olio di vinaccioli è usato sia in cosmesi, sia per l’alimentazione quotidiana.

COME SI OTTIENE L’OLIO DI VINACCIOLI

Per la produzione dell’olio di vinaccioli, i semi dell’uva vanno innanzi tutto essiccati.

  • L’olio di vinaccioli alimentare, in genere, viene estratto meccanicamente con l’impiego di presse idrauliche o a vite. Si tratta un processo molto lungo che spiega l’alto costo del prodotto finale.
  • L’olio di vinaccioli per usi cosmetici, invece, si ottiene con un processo di estrazione con esano, cioè con un solvente chimico organico. Per questo motivo ha un costo molto inferiore rispetto al precedente

OLIO DI VINACCIOLI PREGI E DIFETTI: PROPRIETÀ

L’olio ricavato dai vinaccioli è ricco di polifenoli e di acido linoleico, UN ACIDO GRASSO ESSENZIALE capostipite della serie omega-sei.

I polifenoli, ad elevata azione antiossidante, aiutano il sistema cardiovascolare a funzionare meglio; gli omega 6 sono soprattutto ipocolesterolemizzanti.  Essi riducono i livelli del colesterolo “cattivo” LDL.

L’olio di vinaccioli va consumato a piccole dosi, sia per evitare di assumere troppe calorie, sia per non eccedere con l’apporto di omega-sei (che, quando non adeguatamente compensati da una dieta ricca di pesce o altre fonti di omega-3, favoriscono la produzione di eicosanoidi cattivi).

Gli eicosanoidi influiscono sul sistema immunitario, su quello renale, cardiovascolare e sulla coagulazione del sangue. Troppi eicosanoidi danneggerebbero il corretto funzionamento di questi sistemi.

Il contenuto in vitamina E è modesto. La mancanza dell’effetto antiossidante di questa vitamina è comunque ampiamente compensato dalla ricchezza in polifenoli, caratteristica peculiare e pressoché esclusiva dell’olio di vinaccioli.

Anche in campo cosmetico se ne sfrutta l’azione antiossidante, che protegge la pelle dall’invecchiamento precoce, dagli agenti atmosferici e dai radicali liberi.

L’olio di semi di vinaccioli applicato sulla cute ha anche proprietà  astringenti, rassodanti e stimolanti sulla microcircolazione capillare.

OLIO DI VINACCIOLI PREGI E DIFETTI : gli usi

L’olio di semi di uva diventa rancido abbastanza rapidamente quando esposto alla luce e al calore, per questo in cucina si deve utilizzare principalmente come condimento a freddo di insalate, verdure e formaggi.

Si trovano in commercio oli di vinaccioli resistenti al calore, ottenuti attraverso un processo complesso di raffinazione, che aumenta il loro punto di fumo in modo tale da renderli utilizzabili anche per la cottura. Naturalmente il processo impoverisce l’olio di sostanze antiossidanti.

OLIO DI VINACCIOLI : VALORI NUTRIZIONALE

100 ML DI OLIO DI VINACCIOLI APPORTANO

  • Acqua  0.00 g
  • Energia       884 kcal
  • Proteine   0.00 g
  • Lipidi   100.00 g
    • Saturi    9.600 g
    • Monoinsaturi     16.100 g
    • Acidi grassi polinsaturi   69.900 g
    • Colesterolo   mg      0
    • Fitosteroli     180 mg

Vitamine

  • Vitamina E (alfa-tocoferolo) 28.80  mg
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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!