MORE DI GELSO caratteristiche e proprietà

MORE DI GELSO caratteristiche e proprietà

Come avrete modo di scoprire meglio nei prossimi giorni, in questi ultimi tempi le more sono entrate prepotentemente nella nostra vita. Ed oggi introduciamo l’argomento con la risoluzione di uno dei miei tanti dubbi…

Sapevate che more di gelso e di rovo sono due cose ben diverse? Avevo il sospetto, per cui ho deciso di approfondire l’argomento. Condivido con voi i risultati della mia curiosità

MORE DI GELSO caratteristiche e proprietà. Un po’ di botanica

Le morici o more di gelso sono i frutti di un albero di medie dimensioni, il gelso, che può raggiungere anche i 20 metri di altezza. Un albero robusto e longevo, che oggi viene utilizzato principalmente come pianta ornamentale. Un tempo, invece, i gelsi erano molto diffusi per l’allevamento dei bachi da seta.

Appartiene alla famiglia delle Moracee e al genere Morus. Esistono gelsi con frutti scuri, della specie più comune Morus nigra L. ed altri con frutti bianchi, della specie MORUS ALBA. Negli Stati Uniti è presente anche una varietà rossa, il MORUS RUBRA

Quelli bianchi, provenienti dall’Estremo Oriente, si diffusero in Europa soprattutto per via della produzione della seta; le sue foglie, infatti, sono il cibo prediletto ed esclusivo dei bachi. Il gelso nero, invece, ha come zona d’origine il medio Oriente ed era già conosciuto dai Greci, per i quali era una pianta consacrata al dio Pan e simboleggiava intelligenza e passione.

Ricchissime di calcio, ferro, zinco, vitamine B2, C e K per una triplice azione antiossidante, le more di gelso già nell’antichità erano considerate veri e propri frutti-medicina per proprietà curative di tipo diuretico, lassativo, per le affezioni del cavo orale, delle vie respiratorie e come antianemico e ipoglicemizzante.

I frutti del gelso nero, appena formati, hanno colore bianco con dei piccoli puntini neri. A maturazione, invece,  hanno una forma allungata e piuttosto grosse, con colore viola, scuro e intenso. Le more di Morus alba invece, sono tonde e piccole. Il loro colore può variare dal bianco al nero.

Le more di gelso bianco maturano prima, a maggio, ed hanno un sapore dolce ma poco acido quindi risultano abbastanza insipide al palato. Le more di gelso nero, invece, iniziano a maturare a giugno ed hanno un maggiore equilibrio tra acidità e dolcezza, risultando più aromatiche e gustose

MORE DI GELSO caratteristiche e proprietà: LA LEGGENDA DI PIRAMO E TISBE

Ai frutti del gelso è legata una leggenda, che ci viene raccontata da Ovidio nelle Metamorfosi. Due giovani babilonesi, Piramo e Tisbe, si amano intensamente nonostante l’opposizione delle famiglie. A causa di un tragico equivoco muoiono entrambi e, a causa del sangue versato dai loro corpi, le bacche del gelso, prima bianche, divennero scure.

MORE DI GELSO. CURIOSITA STORICA

Lo sapevate che il gelso bianco (Morus alba) fu introdotto in Abruzzo per favorire l’allevamento dei bachi da seta?

Inizialmente i bruchi di questa farfalla vennero allevati con le foglie del moro (Morus nigra), la cui coltura nella regione era presente, con molta probabilità, già dal periodo romano. La seta prodotta dai bachi alimentati con il moro, però, risultava di qualità inferiore.

Nella regione la produzione di seta è documentata già nel XIV secolo quando le sete “sermontine”, ossia quelle provenienti da Sulmona, nel corso del Trecento godevano di grande considerazione nei mercati toscani.

Probabilmente, il gelso fece la sua comparsa in Abruzzo già tra i secoli XIV-XVI, anche se l’uso di alimentare i bachi con le foglie del moro è sopravvissuto in alcune aree abruzzesi fino all’Ottocento (Manzi, 2006).

Questo spiega una presenza ancora radicata del moro in alcuni contesti territoriali, nonché l’esistenza di qualche individuo monumentale, come ad esempio nel Parco del Gran Sasso.

MORE DI GELSO caratteristiche e proprietà. VALORI NUTRIZIONALI

Le more di gelso hanno poche calorie  ed apportano circa 40 Kcal per 100 grammi.

Come dicevamo anche sopra, contengono buone quantità di ferro ma anche di potassio, manganese, fosforo e magnesio.

Le vitamine più abbondanti sono quelle del gruppo B, la Vitamina C e la K. Sono inoltre ricchissime di antiossidanti, tra cui luteina e zeaxantina.

100 g di more di gelso forniscono:

  • Energia 43 kcal
  • Acqua 87,68 g
  • Proteine 1,44 g
  • Grassi 0,39 g
  • Carboidrati 9,8 g
  • Fibre 1,7 g
  • Calcio 39 mg
  • Ferro 1,85 mg
  • Magnesio 18 mg
  • Fosforo 38 mg
  • Potassio 194 mg
  • Vitamina C 36,4 mg (60,7% RDA)
  • TIAMINA O Vitamina B1 0,029 mg (2,1% RDA)
  • RIBOFLAVINA o Vitamina B2 0,101 mg (6,3% RDA)
  • NIACINA o Vitamina B3 0,62 mg (3,4% RDA)
  • Folati 6 µg (3% RDA)
  • Beta-carotene 9 µg
  • Vitamina K 7,8 µg (11,1% RDA)
  • Luteina + zeaxantina 136 µg

MORE DI GELSO caratteristiche e proprietà. PROPRIETÀ E BENEFICI

Ricche di antiossidanti, ci aiutano a rallentare l’invecchiamento cellulare in quanto contrastano l’azione dei radicali liberi.

Le more di gelso nero si differenziano da quelle bianche, oltre che per il colore e per il sapore, anche per la presenza di resveratrolo, un antiossidante che protegge il sistema cardiocircolatorio, e di antocianine.

Essendo ricchi di Vitamina C, questi frutti stimolano le difese immunitarie.

Secondo alcuni studi, gli estratti della mora di gelso sono utili in caso di diabete di tipo 2 grazie al miglitolo, una sostanza che inibisce l’assorbimento del glucosio mantenendo costante la glicemia. I

n fitoterapia, l’infuso delle foglie del gelso viene utilizzato per contrastare il diabete.

La more di gelso possono aiutare in caso di anemia in quanto presentano quantità buone di ferro. Aiutano a ridurre i livelli di colesterolo cattivo in eccesso sia per la presenza di fibre che per l’abbondanza di fitosteroli.

Grazie alla zeaxantina, proteggono la vista, mentre sono utili nel mantenimento della struttura ossea per la presenza di calcio, fosforo e vitamina K. Altre proprietà delle more di gelso sono quella antinfiammatoria e depurativa.

MORE DI GELSO caratteristiche e proprietà. USI IN CUCINA

Ovviamente per sfruttare tutte le proprietà delle morici dovremmo consumarle soprattutto fresche, ma è pratica comune, soprattutto in Oriente, essiccarle e ridurle anche in farina.

Le more fresche possono essere utilizzate come quelle di rovo, per preparare sciroppi, bevande, liquori, marmellate o gelati.

In Sicilia, la mora del gelso nero è utilizzato sia come frutta da tavola, che come componente di guarnizioni e dolci, come la famosa granita di gelsi. Se ne prepara anche un liquore, oltre che una marmellata da gustare con dolci e formaggi.

Consultando antichi ricettari di altre nazioni, si trovano tantissime preparazioni gastronomiche e non solo, a base di gelsi: il vino inglese di gelso, uno sciroppo citato nel Calendario di Cordova del 961 da Rabi ibn Zaid al-Usquf, o ancora l’acidulato di more nere, una specialità turca a base di frutti acerbi e usata per condire le insalate.

Il Syrupus mori, preparato con succo, zucchero e alcol, era usato per i gargarismi nella farmacopea inglese.

Vista la “mania corrente”, però, vi propongo la ricetta dei ghiaccioli

Ghiaccioli con le more di gelso nere

Occorrono 300 gr di more di gelso nere, 150 ml di acqua e 2 cucchiai rasi di zucchero di canna. È sufficiente frullare i gelsi con l’acqua e lo zucchero e mettere il succo negli stampini appositi, quindi riporre in freezer.

Infuso di foglie di gelso

Come accennato poco sopra, l’infuso di foglie di gelso ha proprietà diuretiche e ipoglicemizzanti.

Basta far bollire 200 ml di acqua e lasciare in infusione un cucchiaio di foglie sminuzzate per 10-15 minuti.

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!