MISTERO IN FONDO AL LAGO. Il commissario Kluftinger al castello di Ludwig
Klüpfel & Kobr
Titolo originale: Erntedank
Traduzione Anna Carbone
Editore: Emson audiolibri
Pubblicazione 31 gennaio 2019
Pagine: 352 p.
Genere: giallo, poliziesco
MISTERO IN FONDO AL LAGO. Descrizione:
La vita è piena di sorprese per il commissario Kluftinger. Proprio lui, che mangerebbe spätzle anche a colazione e che detesta persino il cellulare quando gli parla in inglese, ha appena scoperto che Miki, il nome della nuova fidanzata di suo figlio, non è un diminutivo di Michaela, bensì di Yumiko. Proprio così, una giapponese.
Come se non bastasse, durante una serena passeggiata in famiglia lungo le sponde di un ameno laghetto di montagna, nei pressi del celebre castello di Ludwig, manca poco che inciampi in un cadavere riverso in una pozza di sangue.
L’uomo indossa solo una muta da sub e accanto a lui, nella neve, è tracciato un misterioso disegno. Ma nulla è come sembra, neanche i morti.
Mentre una strana reticenza avvolge il passato del lago, le indagini zoppicano. Tra un poderoso raffreddore, la rivalità con quella virago della collega locale e una pioggia di imprevisti, Klufti riuscirà a cavarsela ancora una volta
MISTERO IN FONDO AL LAGO. Breve riassunto e commento personale
Definitivamente conquistata da Klufti e dalla sua squadra! Dopo le indagini di “Spiccioli per il latte”, ritroviamo il commissario di Kempten, Kluftinger, con sua moglie, Erika, pochi giorni prima di Natale.
I due hanno appuntamento con Markus, il loro figlio, davanti alle biglietterie dei castelli reali di Hohenschwangau e Neuschwanstein. Mentre Klufti borbotta contro una comitiva di turisti giapponesi, ecco che il figlio presenta la bellissima fidanzata: YUMIKO! E il commissario resta spiazzato:
Perché diavolo Markus non li aveva avvertiti?
Deciso a dimostrare la sua totale assenza di pregiudizi, anche perché Miki è decisamente in gamba, propone alla famiglia di visitare Fussen, uno dei laghi più belli di Algovia. Ma il Forggensee è stato svuotato per l’inverno e non resta che ripiegare sull’Alatsee
un laghetto idilliaco in una piccola conca, circondata da un fitto bosco
Ma, lungo il tragitto, qualcosa attira l’attenzione di Yumiko e del commissario
A una decina di metri … giaceva un uomo…attorno al corpo la terra era tinta di rosso scuro
Pensando che il giovane sia morto, Klufti prende in mano la situazione e, allontanate Erika e Yumiko, chiama i suoi uomini… Ma il giovane è ancora vivo!!! E non è l’unica cosa che non è esattamente come sembra.
Mentre Kluftinger si lambicca il cervello nel cercare di decifrare lo strano simbolo che l’uomo ha tracciato sulla neve, al capo della Scientifica, Willi Renn, basta un’occhiata per capire che quella macchia rosso scuro non è sangue… Si tratta infatti di un batterio!
Ma le disgrazie non vengono mai da sole e sul luogo dell’incidente si presenta Friedel Marx, che decide di aggregarsi alla squadra di Kluftinger…
Disperato per gli ammorbanti cigarilli che la donna fuma di continuo, scocciato per i ripetuti pareri non richiesti, il povero commissario deve pure vedersela con un brutto raffreddore!
Deciso a venire a capo di quello che per il suo superiore è uno semplice e banale incidente, ben presto Kluftinger scoprirà che c’è molto altro dietro!
Da sbellicarsi le scene “di vita vera” che il commissario ci regala.
La cena al ristorante giapponese è uno spasso, con il povero commissario che resta sconvolto dopo aver assaggiato il wasabi, la piccantissima salsa giapponese a base di rafano!
E che dire della scena a teatro, dove il pover’uomo si ritrova sospeso a mezz’aria sul palcoscenico? Vogliamo parlare del suo imbarazzo nel negozio d’intimo di lusso, in cui il commissario s’è incautamente avventurato per i regali di Natale?
E non dimentichiamo la continua rivalità con l’antipatico medico di famiglia, Landhammer!!!
Poco a poco, il commissario scoprirà che l’Alatsee, il “lago insanguinato”, nasconde molti segreti ed è ben deciso a conservarli…
Ancora una volta, solo il paziente e certosino lavoro di “ascolto” di Kluftinger riuscirà a portare a galla il mistero…
Tra segrete alleanze di ex commilitoni nazisti, il tesoro perduto dei Rotschild e l’arma segreta del Terzo Reich, Klupfel e Kobr riescono a regalarci un altro delizioso romanzo. Nonostante qualche lentezza iniziale, la trama ci conquista rapidamente e non si riesce più a smettere di leggere fino alla fine!
Ve lo consiglio
VOTO 9 / 10
Una curiosità:
nei primi due libri non sappiamo quale sia il nome di battesimo del Commissario… Io l’ho scoperto leggendo l’ultimo libro della serie (in tedesco, ahimè): Adalbert Ignatius! E capiamo perché preferisca essere chiamato “KLUFTI”!!!
CURIOSITÀ 2:
Sapete che l’Alatsee ospita una delle più popolose comunità di Chromatiales? Questi batteri colori porpora vivono tra i 15 e il 18 m di profondità, rendendo impossibile la vita a profondità maggiori. Essi si sviluppano grazie alla presenza di Solfuro di idrogeno presente nel lago!
Secondo alcune leggende, nel lago vivono dei fantasmi (o dei “folletti veneziani”???) mentre molti racconti locali riferiscono che durante la Seconda Guerra mondiale i Nazisti usarono le sue acque per nascondervi il loro oro!
Comunque nulla è stato ritrovato, anche perché le immersioni sono proibite!
Serie “Commissario Kluftinger” :
- Milchgeld – Spiccioli per il latte
- Erntedank –Mistero in fondo al lago
- Seegrund – ancora inedito
- Laienspiel – ancora inedito
- Rauhnacht – ancora inedito
- Schutzpatron – ancora inedito
- Herzblut – ancora inedito
- Grimmbart – ancora inedito
- Himmelhorn – ancora inedito
- Kluftinger – ancora inedito