MELISSA VERA LA Melissa officinalis

MELISSA VERA

LA Melissa officinalis finalmente sul mio balcone!

Lo scorso anno non ho avuto fortuna con questa erba aromatica, ma quest’anno è rigogliosa! Vi racconto perché adoro questa pianta!

MELISSA VERA. Che cos’è

Si tratta di una pianta spontanea perenne, che di solito cresce rigogliosa in qualsiasi tipo di terreno. Preferisce però delle zone parzialmente ombrose.

Il nome generico Melissa, dal greco antico: μέλισσα, mélissa, “ape”, secondo la mitologia fa riferimento ad una ninfa che avrebbe inventato l’arte dell’apicoltura. Il profumo della pianta, infatti, attira le api, che ne succhiano volentieri il nettare.

In Italia è una specie diventata rara, ma è comunque presente, in modo discontinuo, su tutto il territorio. Chiamata Zitronen (Melisse) in tedesco e Lemon Balm in inglese ha delicati fiori ed appartiene alla famiglia delle Lamiacee, che comprende oltre settemila varietà, tra cui menta e lavanda.

MELISSA VERA. Descrizione botanica

Come accennato, si tratta di una pianta erbacea perenne dal portamento cespuglioso, con rizoma orizzontale e fusto ramificato alla base, quadrangolare e peloso. L’altezza varia da 50 a 80 cm mentre le foglie sono picciolate, ovali pelose, con margine dentato e solcate da numerose venature. Il colore delle foglie è verde intenso nella parte superiore e verde chiaro nella parte inferiore.

La consistenza delle foglie è lievemente membranosa; il loro aspetto ricorda molto la pianta dell’ortica e il profumo è simile a quello del limone.

I fiori, hanno forma di calice campanulato. Dapprima di colore bianco-giallastro, assumono leggere sfumature rosa pallido.

La corolla ha il labbro inferiore diviso in tre lobi con quello centrale più grande rispetto ai due laterali.

Cresce spontaneamente nell’Europa meridionale e nell’Asia occidentale. In Italia si può trovare lungo le siepi e nelle zone ombrose; viene inoltre coltivata nei giardini.

L’habitat tipico per questa pianta sono gli incolti, i ruderi e le coltivazioni inselvatichite. Cresce fino a 2000 m s.l.m

MELISSA VERA. USI:

Nota per le sue proprietà medicamentose, è molto apprezzata anche come erba aromatica e usata per la preparazione di infusi dissetanti dal sapore di agrumi (che è valso il nome di “cedronella”).

Le parti usate sono soprattutto le foglie, ma anche i fiori e gli steli, raccolti subito prima o durante la fioritura.

Costituisce spesso la base di liquori di erbe.

Aggiunta a FINE COTTURA, aromatizza marmellate o gelatine. Si apprezza inoltre come bibita dissetante, in infusione con succo di arancia e zucchero.

Essiccata, perde gran parte dell’aroma. Io la utilizzo per ottenere un sale molto aromatico, perfetto su carne e pesce!

MELISSA VERA: Costituenti chimici

  • Flavonoidi (quercetina, apigenina).
  • Derivati dell’acido caffeico e clorogenico;
  • Acido rosmarinico;
  • Triterpeni;
  • Olio essenziale (citrale, citronellale e cariofillene);
  • Sostanze amare;
  • Polisaccaridi;
  • Mucillagini;
  • Glicosidi.

MELISSA VERA. VIRTÙ:

Per la tradizione popolare, la melissa è pianta di Venere per eccellenza, cioè perfetta per i disturbi femminili. Infatti, conosciuta fin dal Medioevo per le sue proprietà antiisteriche e sedative, è capace di curare disturbi gastrici e nausee da ipereccitabilità, amenorree e dismenoree di origine psichica.

Attualmente la Melissa officinalis viene impiegata come sedativo negli stati d’ansia ed anche in patologie dispeptiche gastroenteriche, grazie alla sua azione spasmolitica e nella cura dell’emicrania. in particolare, la melissa è particolarmente efficace nel contrastare l’ansia accompagnata da somatizzazioni viscerali.

Per questo è utile in caso di colon irritabile, gastrite, nausea, vomito, dispepsie biliari, mal di testa, tremori, vertigini psicogene e tachicardia

Utile contro l’insonnia, è indicata in caso di dolori mestruali, nevralgie, disturbi della digestione, nausea, flatulenza crampi addominali e colite.

L’utilizzo della melissa è stato ufficialmente approvato per il trattamento degli stati di agitazione e dell’insonnia, grazie alle proprietà antispastiche e sedative di cui questa pianta è dotata.

Alcuni studi hanno dimostrato come l’estratto di melissa sia in grado di esercitare un’azione protettiva contro i danni provocati dallo stress ossidativo.

Tali proprietà antiossidanti sono probabilmente dovute all’acido rosmarinico. Quest’ultimo sarebbe anche il responsabile dell’attività antivirale che la melissa esercita sull’Herpes simplex virus (o HSV)

Nella medicina popolare si utilizzano le sommità fiorite di melissa per preparare decotti destinati al trattamento dei disturbi digestivi correlati agli stati d’ansia, del meteorismo, dell’isteria, delle palpitazioni, del mal di testa, del vomito e della pressione sanguigna eccessivamente elevata.

Quando utilizzata esternamente, la melissa trova impiego nella medicina popolare per il trattamento delle nevralgie, dei reumatismi e del torcicollo.

In ambito omeopatico, invece, la melissa è usata come rimedio contro le irregolarità del ciclo mestruale.

MELISSA VERA. Controindicazioni

Viene controindicata per i soggetti affetti da glaucoma e che soffrono di ipotiroidismo. Possibili interazioni con barbiturici (aumento dell’effetto ipnotico) e con il tapazole (ipotiroidismo)

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!