LA SPORCA DOZZINA

LA SPORCA DOZZINA

OVVERO : I DODICI ALIMENTI PIÙ CONTAMINATI DA PESTICIDI!

Ogni anno, l’Environmental Working Group (EWG) rilascia la lista della sporca dozzina, identificando la maggior parte dei pesticidi presenti negli alimenti.

Di seguito la lista del 2019, che vede le fragole al primo posto! Per questo è importante fare attenzione alla provenienza di certi cibi. Teoricamente (le truffe sono sempre dietro l’angolo), acquistando frutta biologica dovremmo essere al riparo, ma di fatto, chi vuole comprare bio deve affrontare un costo elevato, spesso il doppio dello stesso prodotto non-bio e a fronte di una recessione economica che porta molte famiglie a fare i conti sulla spesa.

Insomma anche mangiare più sano diventa una cosa da ricchi… Comunque torneremo a parlare dell’argomento, anche perché per la scienza non ci sono molte differenze tra biologico e non biologico (vedi QUI).

LA SPORCA DOZZINA: L’ELENCO

  1. FRAGOLE
  2. SPINACI
  3. CAVOLO RICCIO
  4. PESCHE NETTARINE (PESCHE NOCI)
  5. MELE 
  6. UVA
  7. PESCHE
  8. CILIEGIE
  9. PERE
  10. POMODORI
  11. SEDANO
  12. PATATE E PEPERONCINI PICCANTI

I bambini sono più esposti agli effetti dei pesticidi, che provocano un aumento del rischio di tumori pediatrici e problemi comportamentali, tra cui difficoltà di apprendimento.

L’esposizione ai pesticidi è stata collegata anche a tutti i tipi di condizioni come l’artrite reumatoide, il lupus, la malattia di Parkinson, il morbo di Alzheimer e il cancro.

Se non acquistiamo frutta e verdura biologica, ricordiamo che anche il solo lavaggio con acqua aiuta a rimuovere l’80% dei pesticidi residui. E poi, se non siamo certi della provenienza di quanto acquistato, eliminiamo sempre la buccia!

LA SPORCA DOZZINA. E non solo…

Anche altri alimenti sono particolarmente soggetti a presenza di contaminanti. Ad esempio, uno studio dell’ Inran ha rilevato che le farine biologiche non contengono molecole in grado di danneggiare la risposta immunitaria, contrariamente alle farine provenienti dalle pratiche convenzionali.

Infatti sulla parte esterna del chicco si concentrano i residui di pesticidi e di sostanze nocive, che possono rimanere sui cereali coltivati e conservati con metodologie convenzionali, ovvero con sostanze chimiche. Ecco perché è sempre consigliabile sceglierli da agricoltura biologica.

Anche le UOVA sono soggette a rischio contaminazione chimica. Infatti gli antiparassitari utilizzati nei mangimi degli allevamenti industriali possono passare, anche se in minima parte, nelle uova, così come i medicinali somministrati ai polli per evitare il contagio di malattie tra gli animali ammassati nelle gabbie.

Non troppo a sorpresa tra gli alimenti più contaminati troviamo la soia e suoi derivati (tofu, farina, tamari, fibra, lecitina, estratto, concentrato, olio, fagioli)

il 70 per cento della soia coltivata nel mondo è OGM.

E’ l’ingrediente transgenico che è più facile trovarsi nel piatto. In uno studio pilota statunitense, il pesticida glifosato, il cui utilizzo è abbinato a quello della soia OGM, è stato riscontrato in alte concentrazioni nel latte materno e nelle urine delle persone che mangiano cibi transgenici, dimostrando che l’erbicida si accumula nel corpo umano.

Il biologico vieta l’utilizzo di organismi geneticamente modificati in tutta la filiera, dal campo al punto vendita.

IL CAFFÈ TRA I CATTIVI

La coltivazione di caffè sta minacciando l’ambiente perché le moderne aziende agricole, per aumentare la produzione, hanno scelto di coltivare le piante in pieno sole invece che all’ombra, come in passato.

Per praticare l’esposizione al sole gli agricoltori disboscano i terreni, con un calo della presenza di pipistrelli e di altri predatori naturali di insetti. Di conseguenza è aumentato l’impiego di pesticidi sulle coltivazioni per debellare gli attacchi dei parassiti.

Commercio equo e solidale e biologico generalmente prediligono le coltivazioni in zone ombrose, a minor impatto ambientale

I QUINDICI VIRTUOSI

Dopo tante notizie negative, qualche notizia positiva. Infatti insieme all’elenco dei cibi più inquinati, la EWG rilascia anche la lista dei 15 alimenti più puliti. Tra essi, frutti con la frutta molto spessa, come gli avocado e gli ananas. A sorpresa, troviamo anche i funghi, che invece negli anni passati finivano spesso nella “lista dei cattivi”!

Vediamo insieme l’elenco dei “bravi”:

  1. Avocado
  2. Mais
  3. Ananas
  4. Piselli surgelati
  5. Cipolle
  6. Papaya
  7. Melanzane
  8. Asparagi
  9. Kiwi
  10. Cavoli
  11. Cavolfiori
  12. Meloni
  13. Broccoli
  14. Funghi
  15. Mele cotogne

Presto torneremo a parlare di agricoltura e ambiente!

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!