LA LOGICA DEL CUORE

LA LOGICA DEL CUORE è una bella raccolta di poesie della scrittrice/poetessa di origini napoletane Emilia Testa. Vi spiego perché mi accompagna da qualche tempo

LA LOGICA DEL CUORE

Emilia Testa

Editore: Dantebus

Anno edizione: 2021

In commercio dal: 24 marzo 2021

Pagine: 105 p., Brossura

Genere : poesia

LA LOGICA DEL CUORE : il libro

La silloge poetica “La logica del cuore”, dell’intensa autrice Emilia Testa, con i suoi versi guida il lettore fra le mille possibili vie del cuore, della mente e dell’anima: solo la luce delle emozioni può condurre l’essere umano: dalla selva oscura… a rivedere le stelle.

LA LOGICA DEL CUORE : l’autrice

Emilia Testa è nata a Napoli e ha studiato Cinema e Drammaturgia presso il DAMS di Bologna. Attualmente vive a Ravenna, dove collabora come visual merchandising, con diverse aziende di moda.

Ha avuto riconoscimenti in numerosi concorsi, tra cui il Premio Clepsamia 2020 a Milano con il racconto “L’incanto”, il primo posto al Concorso Letterario Intercontinentale “Stabia in Versi” con il racconto “La voce amica della luna”, il terzo posto al Premio Nazionale di Lettere d’Arte Città Viva di Ostuni con la poesia “Il futuro del passato”.

Molti suoi lavori figurano in prestigiose antologie poetiche, come “Il Tiburtino 2020” edito dalla Aletti Editore, “Luci Sparse 2020”, “Pagine di arte e poesia” edito dall’Accademia dei Bronzi, “Ravenna al mare” edito dalla Claudio Nanni Editore, “Le poesie del Clepsamia 2020” edito da VJ Edizioni. Per Dantebus Edizioni nel 2020 ha pubblicato, per la collana poetica “Logos”, dodici poesie all’interno dell’antologia collettiva.

E ancora nel 2020 con la Vitale Edizioni ha pubblicato la sua prima opera monografica “Il rovescio liquido delle parole”.

LA LOGICA DEL CUORE : il mio commento

Credo che sia la prima volta che vi parlo di una “silloge poetica”, ovvero di una raccolta di poesie. Non amo molto leggere raccolte di poesie e raramente mi capita ma quando succede poi continuo a portarmi dietro il libro per tanto tempo, tornando di tanto in tanto a rileggere i versi che mi hanno colpito….

Questa raccolta mi ha fatto pensare al Canzoniere di Petrarca in chiave moderna perché l’autrice ci apre il suo mondo interiore e ci permette di sognare insieme a lei e anche di soffrire le sue “pene d’amor perdute”

Come si legge nel risvolto

“E’ la voce del cuore a tenere uniti tutti i frammenti dell’esistenza”

E grazie a questi ottanta frammenti, Emilia Testa ci consente di ricostruire il suo vissuto e comprendere come ogni amore, anche se ci ha ferito, infine ha mutato in meglio la nostra vita, rendendoci quello che siamo oggi.

Diviso in capitoli o meglio tappe, ciascuna sezione mostra una parte del viaggio compiuto dall’autrice, che ci racconta senza falsi tabù i suoi amori saffici. Nella prima parte ci racconta come l’Amore, quello con la A maiuscola, cambi la nostra esistenza, anche se spesso non comprendiamo come.

In questa parte ho molto apprezzato “CI SONO AMORI”, in cui, a un certo punto, si legge

“il beneficio dell’amore è verità
che solo pochi sapranno declinare”

ed anche “VIVERE E’ RISCHIARE”…

La seconda parte “Dell’amore del suo inganno” e la terza (“Dell’amore e delle sue spine”) mi hanno fatto pensare che Eros, nella mitologia, è figlio di Ares e Afrodite, di guerra e bellezza … E il crudele “Amorino” era in grado di ferire chiunque, anche gli dei, con le sue acuminate frecce…

Numerosi i componimenti che mi hanno colpito, tra cui senza dubbio quello che chiude la seconda parte è il mio preferito

“Ho disordinato le carte del destino
maneggiato con cura da Cassandra…”

Nella terza parte ho trovato bellissima la poesia di apertura, “UN CASTELLO DI CARTA”, in cui anche le parole usate fanno rumore e ci evocano il suono dei muri che crollano.

Ogni poesia di questa tappa ci permette infine di comprendere come anche gli amori “sbagliati” ci consentano di crescere e maturare, diventando parte integrante del nostro cuore, anche se

“Gli amori finiti
non dovrebbero lasciare retaggi”

Eppure li lasciano…. Come comprendiamo meglio nella quarta tappa del viaggio “Dell’amore e dei suoi amabili resti” ci fa comprendere proprio quanto dicevo prima. Che ogni amore infine dà i suoi meravigliosi fiori. Bellissimo il componimento “Sarà primavera” ma il mio preferito di tutta la raccolta è “LA BELLEZZA SALVERA’ DAVVERO IL MONDO?”

E l’ultima poesia è davvero come la fine di un viaggio…

Ormai il libro è sempre o nella borsa da mare oppure sul mio comodino e ogni volta che lo rileggo aggiungo nuove note a margine…

Vi consiglio di leggerlo per comprendere come “il cuore abbia le sue ragioni”!

VOTO : 10/10

4,0 / 5
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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!