La Cucina Nazionale italiana: Come erano e come sono le 1135 ricette che fanno l’Italia
Allan Bay, Paola Salvatori
Editore: Ponte alle Grazie
Prima pubblicazione : 2008
Pagine: 759 p.
Genere : ricettari, manuali
La Cucina Nazionale italiana. Descrizione (dal sito dell’editore)
Fatta l’Italia, si sono col tempo fatti gli italiani, anche se questo è avvenuto per la cucina da pochi anni. Oggi le varie tradizioni regionali si sono adattate ai tempi e si sono fuse in un unico ricco patrimonio condiviso che è giusto definire cucina nazionale. Partendo da questa realtà, i due autori raccontano la storia delle nostre ricette e ne danno una proposta attuale, alla luce delle esigenze contemporanee degli italiani, sempre ghiotta e soprattutto sempre rispettosa della loro anima.
Ben 1135 ricette, un repertorio, completo e esauriente, per godersi il Belpaese anche a tavola.
La Cucina Nazionale italiana. Breve riassunto e commento personale
Il sottotitolo ci spiega che cosa ci offre questo immenso ricettario: Come erano e come sono le 1135 ricette che fanno l’Italia
Infatti solo con il tempo è nato un “insieme di piatti” che fanno oggi parte di una cucina che non è più solo regionale.
Come ci viene spiegato nell’introduzione:
Esiste oramai un corpus di piatti di origine sempre più lontana, regionale ma nazionale. Scopo di questo libro è raccontarli. Di dare l’indicazione di dove e come sono nati, di descriverne brevemente la genesi e di dare la ricetta nazionale attuale – o meglio la nostra proposta.
… Sappiamo che molti non accettano questa nostra convinzione, e credono che il futuro della cucina italiana sia in una rinnovata enfasi sulla tradizione e sulla regione.
Non siamo d’accordo. Per noi chi si ferma è perduto, mentre chi accetta il nuovo, sapendo che non è per nulla facile affrontarlo, rappresenta la scommessa del mangiare nel nostro paese, il suo futuro. E noi accettiamo il rischio di questa scommessa.
Ed io concordo pienamente con lo spirito dell’opera, che ci fa compiere un bellissimo viaggio tra sapori e tradizioni che ormai sono patrimonio comune. Anche perché
Gli appassionati dal Nord al Sud…hanno a disposizione tutti gli ingredienti, le tecniche e le procedure di tutte le tradizioni regionali e anche degli altri Paesi
Per compilare questo corposo manuale, gli autori sono partiti da due considerazioni fondamentali:
- non ha senso parlare ancora di cucina regionale: “un buon piatto di pesto lo mangi a Milano come a Genova e nei ristoranti migliori è possibile trovare piatti tipici di ogni luogo d’Italia
- non esiste la ricetta perfetta: “le ricette, come la lingua, subiscono le influenze del tempo, l’evoluzione della cultura e del gusto. Ha senso parlare di come e che cosa mangiamo oggi, con gli strumenti tecnologici (si pensi, ad esempio, alla rivoluzione delle pentole antiaderenti) e la sensibilità culturale di cui disponiamo.
Un libro che consulto spesso, perché arricchito da tante note storiche e con ricette semplici e alla portata di tutti. Agli “inizi” per me era un continuo punto di riferimento. Oggi lo consulto un po’ meno, ma da quando ho acquistato la versione elettronica è tornato prepotentemente nella vita mia e del Maritozzo.
Se amate la cucina e le tradizioni, questo libro fa per voi!
VOTO : 8 / 10
Indice del volume
- Antipasti, pizze e focacce
- Minestre e zuppe
- Pasta, riso, ravioli & affini
- Pesci
- Carne
- Uova
- Contorni
- Dolci
- Basi e salse di base salate
- Preparazioni di base per dolci
- Pane e impasti salati di base