IL CLUB DI MEZZANOTTE
James Patterson
Titolo originale: The midnight club
Prima pubblicazione : 1989
Traduttore: Elisabetta Svaluto Moreolo
Prima edizione italiana : 2001
Editore: TEA
Pagine: 318 p.
Genere : thriller
IL CLUB DI MEZZANOTTE : descrizione (dal sito dell’editore)
Il «Club di mezzanotte», una misteriosa organizzazione criminale di individui senza volto e senza scrupoli, gente che ha soldi e potere a sufficienza per arrivare dove vuole, quando vuole: finanzieri, imprenditori, politici e militari.
John Stefanovitch lo sa bene: il tenente della polizia di New York infatti ha pagato un prezzo altissimo nel tentativo di fermare uno dei più pericolosi membri dell’organizzazione, lo spietato Alexandre St. Germain, il «Danzatore della morte».
Ora John non ha più nulla da perdere e attende soltanto l’occasione per vendicarsi. E quando incontra Sarah McGinnis, una brillante giornalista che da anni indaga sul Club, capisce che il momento è giunto: il momento di andare sino in fondo…
IL CLUB DI MEZZANOTTE : l’autore
James Patterson (Newburgh, 22 marzo 1947) è uno scrittore statunitense. Considerato uno dei più importanti autori di thriller del nostro tempo, James Patterson è noto soprattutto per le serie di Alex Cross, Le donne del club omicidi, Maximum Ride, Michael Bennett, Daniel X e Witch & Wizard.
Con l’aiuto di altri scrittori, scrive anche libri romantici. Tra essi ricordiamo Domeniche da Tiffany, Il diario di Suzanne, A Jennifer con amore.
James Patterson ha scritto anche alcune serie per ragazzi. Tra le più amate dai giovani lettori, ci sono ad esempio Scuola Media e Witch & Wizards.
Ha raggiunto la fama internazionale dopo il 1993, grazie a Ricorda Maggie Rose, che ha dato il via alla fortunata serie di Alex Cross.
Nella sua carriera ha venduto oltre 300 milioni di copie dei suoi libri, divenendo lo scrittore più ricco del mondo
IL CLUB DI MEZZANOTTE : breve riassunto e commento personale
Romanzo vecchiotto, risalente ad oltre trent’anni fa, che mi è capitato per le mani mentre cercavo dei libri da regalare ad una biblioteca. Come spesso mi capita quando metto ordine tra i miei libri, sono stata data “missing in action” dal Maritozzo, che non sapeva che fine avessi fatto… Ormai lo sa: se non sono in cucina o nel mio studio, allora sono immersa in qualche libro! Nonostante quindi la sua età, il romanzo è davvero appassionante. Non manca nessuno degli elementi di buoni thriller: azione, colpi di scena, suspense, cattivi che più cattivi non si può e personaggi equivoci. Il tutto miscelato con grande maestria da Patterson, che non ci delude proprio mai!
Intanto sto anche leggendo il suo ultimo romanzo, “La figlia del presidente”. Ma torniamo al nostro libro.
Tutto inizia a Long Beach nel 1986, quando John Stefanovich e il suo partner, Mike Kupchek, partecipano ad una retata per catturare Alexandre Saint_Germain, “quell’essere immondo conosciuto con il nome di Danzatore della Morte”. Nonostante il grande spiegamento di forze, Saint – Germain riesce a fuggire e, dopo aver ferito gravemente John, raggiunge il suo appartamento. E qui compie un’azione che francamente non comprendiamo, uccidendo la moglie di Stefanovich, Anna.
Saltiamo poi avanti di due anni e assistiamo all’inseguimento da parte di Isiah Parker di due spacciatori. Parker è un detective in incognito e nel tempo libero, con altri colleghi, ha un incarico speciale. VENDICARSI. In particolare, insieme a Jimmy Burke e Aurelio Rodriguez, è pronto a colpire Saint Germain…
In piena notte una telefonata sveglia John Stefanovich. All’apparecchio è il capitano della omicidi:
“c’è stata una strage nella 99°Ovest. Sembra un lavoro da professionisti. Una delle vittime è Alexandre Saint-Germain”
Tocca proprio a John e al suo partner, Mike Kupchek, indagare su quel crimine:
“La notizia del suo controverso rientro in servizio attivo l’anno precedente aveva fatto rapidamente il giro di tutta la città e la sua foto era apparsa su tutti i giornali”
Tra le vittime, oltre al Danzatore della morte, le due guardie del corpo. I killer hanno però risparmiato le prostitute con cui Saint Germain doveva intrattenersi, Kimberly Manui e Kay Witley. Mentre Stefanovich si accerta che lo spietato Danzatore sia davvero morto, sulla 66° Est la scrittrice di successo Sarah Mcginnis inizia la sua frenetica giornata. Sta scrivendo un libro sulla criminalità organizzata:
“Si intitolava “il Club” ed era la storia di Alexandre St Germain e dei suoi tentativi di fare entrare il mondo della malavita in una nuova era”
Anche Sarah ha appena saputo che St Germain è morto e non sa come concludere il suo libro. Intanto Tommy Yamada, il direttore dell’obitorio, spiega a John che l’omicidio ha tutte le caratteristiche di una vendetta:
“Evidentemente c’era qualcuno che lo odiava molto. Qualcuno oltre a te, si intende, Stef!”
Poco a poco, Stefanovich sembra riemergere dal torpore in cui è caduto dopo la perdita della moglie e noi piangiamo per lo splendido gesto di Pierce Oates (dovete leggere il libro per capire di che cosa parlo!!!).
Mentre John cerca di tornare a vivere, i vendicatori proseguono la loro “opera di bonifica” ed uccidono un capomafia, John Traficante.
Stefanovich invece visiona il filmato dell’omicidio di Saint Germain e ascolta addirittura le ultime parole pronunciate dallo stesso:
“Siete il Club di Mezzanotte?”
Davvero era stato il Club a decidere gli omicidi di St Germain e di Traficante? Se si, da chi era partito l’ordine? Per poter rispondere a questi e ad altri interrogativi, nell’indagine viene coinvolta anche Sarah, che ne sa davvero parecchio su questo fantomatico CLUB…
Gli “uomini invisibili”, comunque, non hanno ancora finito. Infatti la terza vittima è il re della droga, Oliver Barnwell, “che valeva da solo 200 milioni di dollari”
Scopriamo intanto che altri omicidi, collegati a quelli commessi a New York, si erano verificati anche in Europa… E anche negli USA, i tre omicidi sembrano essere solo l’antipasto…
Del resto, come in tutti i libri di Patterson, niente è come sembra e la danza della morte è appena cominciata! Un romanzo ricco di suspense e colpi di scena, che vi consiglio per qualche ora di relax.
