GLI ELEFANTI HANNO BUONA MEMORIA di Agatha Christie

GLI ELEFANTI HANNO BUONA MEMORIA è il penultimo romanzo di Agatha Christie avente come protagonista il piccolo investigatore belga Hercule Poirot. Scopriamo insieme di che cosa parla

GLI ELEFANTI HANNO BUONA MEMORIA

Agatha Christie

Titolo originale : Elephants can remember

Prima ed. originale: 1972

Traduttore: D. Fonticoli

Editore: Mondadori

Anno edizione: 2016

Prima ed. italiana: 1973

Pagine: 188 p.

Genere: giallo

 

GLI ELEFANTI HANNO BUONA MEMORIA. Descrizione :

Overcliffe, Cornovaglia, 1973. Il caso è stato risolto e archiviato molti anni fa: duplice suicidio.

Quando però Celia Ravenscroft decide di sposarsi, l’inquietante interrogativo sulla sorte dei suoi genitori, trovati morti su una scogliera nei pressi della loro villa in Cornovaglia, torna d’attualità, e l’inchiesta si riapre.

Ariadne Oliver, amica della defunta e celebre giallista, chiede ancora una volta l’aiuto di Hercule Poirot per risolvere l’intricato puzzle. mondo, creatrice di Hercule Poirot e di Miss Marple.

GLI ELEFANTI HANNO BUONA MEMORIA. Breve riassunto e commento personale

Il libro è preceduto da “Poirot e la strage degli innocenti” (1969) e fu pubblicato per la prima volta nel 1972. Si tratta della penultima avventura di Poirot, che infatti sarà ancora protagonista di SIPARIO (1975), pubblicato poco prima della morte della Christie.

Ad un pranzo letterario, la celebre scrittrice Ariadne Oliver viene avvicinata da una perfetta sconosciuta, la signora Burton-Cox. Suo figlio Desmond vuole sposare Celia Ravenscroft, la figlioccia della Oliver. La terribile donna vuole sapere da Ariadne come si sono svolti i fatti quando i genitori di Celia sono morti:  è stata la madre ad uccidere il padre di Celia o viceversa?

Nonostante l’istintiva antipatia per la donna, Ariadne, da brava scrittrice di gialli, si incuriosisce e decide di chiedere aiuto al suo caro amico, Hercule Poirot. All’investigatore belga il compito di raccogliere le informazioni ufficiali. Invece la Oliver “seguirà la pista degli elefanti”.

Ovvero: cercherà qualcuno tra le vecchie conoscenze che sappia come si svolsero i fatti 15 anni prima.

Infatti la morte del generale Alistair Ravenscroft e di sua moglie, Margaret (Molly) Ravenscroft (cognome da signorina Preston-Grey) aveva lasciato molti dubbi negli inquirenti. I loro corpi erano stati ritrovati ai piedi di una scogliera. Entrambi erano stati uccisi da un proiettile, sparato dalla pistola dello stesso generale. L’arma del delitto era tra i loro corpi e portava solo le impronte digitali dei genitori di Celia. La polizia non riuscì a stabilire come si svolsero i fatti.

Una briciola di ricordo alla volta, verrà ricostruita una storia fatta di tanti “si dice”, “si pensa”….

Ma nessuno sa nulla di certo… Anzi: più l’indagine prosegue e più la vicenda diventa ingarbugliata.

Colpi di scena magistrali, come sempre, con tanto humour in puro british – style!

VOTO : 8 /10

 

3,0 / 5
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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!