Flamique al formaggio e porri

Flamique al formaggio 

TORTA DI PORRI AL FORMAGGIO DALLA PICCARDIA

La flamique è una torta salata tipica della Piccardia, una regione del Nord della Francia. Simile alla quiche Lorraine, è una torta di pasta sfoglia fatta con porri e crema. La pasta è fatta con una pasta tipo brioche. Secondo la tradizione andrebbe preparata con un formaggio particolare, il Maroilles, un formaggio francese di latte vaccino, a pasta molle e a crosta lavata, con denominazione di origine protetta (DOP).

La flamiche piccarda si compone di una pasta sfoglia o brisée, porro a fettine fatto rosolare nel burro, panna acida, uova e sale. Viene spesso servita come antipasto con l’insalata o come piatto principale con patate saltate.

Potete servirla come aperitivo, ma è perfetta soprattutto per le nostre scampagnate! Una versione di questa torta prevede l’uso della zucca invece dei porri.

Flamique al formaggio. La ricetta per 4 -6 persone

  • DIFFICOLTÀ : molto bassa
  • PREPARAZIONE : 15 minuti
  • COTTURA : 40- 45 minuti

INGREDIENTI 

  • PASTA SFOGLIA O BRISEE 2 confezioni
  • PROVOLONE 100 g (oppure altro formaggio. Potete usare del taleggio, che ricorda il Maroilles)
  • SALAME 40 – 50 g (oppure pancetta a dadini o prosciutto cotto)
  • OLIVE VERDI O NERE 1 cucchiaio
  • BURRO 1 cucchiaio
  • PORRI  2 (oppure circa 600 g di polpa di zucca e una cipolla)
  • UOVO 1
  • PANNA 100 ml (la ricetta francese prevede l’uso di panna acida)
  • UOVA SODE 2
  • SALE E PEPE q.b.

PREPARAZIONE

  • Innanzitutto lavate accuratamente i porri, quindi affettateli in anelli sottili e rosolateli nel burro finché non saranno appassiti.
  • Mentre i porri cuociono, rivestite una teglia dai bordi bassi, di circa 24 cm di diametro con uno dei due rotoli di pasta sfoglia, munito della sua carta forno.
  • Disponete quindi sul fono il provolone in scaglie oppure grattugiato, il salame affettato e spezzettato, l’uovo sodo tagliato a rondelle, le olive snocciolate e le acciughe, tritate grossolanamente.
  • Appena i porri saranno cotti, versateli sul ripieno già posto sulla sfoglia.
  • A parte aggiungete alla panna l’uovo con un pizzico di sale e una macinata di pepe. Amalgamate gli ingredienti e cospargete sui porri.
  • Coprite il tutto con la seconda pasta sfoglia e sigillate con cura i bordi.
  • Infornate in forno preriscaldato a 200°C e fate cuocere per 15 – 20 minuti, finché la superficie non sarà ben dorata.

Flamique al formaggio. Un po’ di storia

La parola flamique, di origine fiamminga, significa semplicemente “torta”. La ricetta è di origine medievale. In realtà all’inizio era una sorta di galletta di pasta di pane che si mangiava calda, rosolata nel burro fuso.

Divenuta poi una sorta di torta, dolce o salata (tipo la nostra pizza fritta!), fu ulteriormente migliorata con l’aggiunta di verdure o formaggi forti, come il maroilles…

SE VOLETE PREPARARE LA FLAMIQUE TRADIZIONALE:

INGREDIENTI

  • LIEVITO DI BIRRA FRESCO 5 g
  • ACQUA TIEPIDA oppure latte 75 g
  • ZUCCHERO la punta di un cucchiaino (3 g)
  • FARINA MANITOBA 250 g
  • UOVA 3
  • SALE FINO 3 g
  • BURRO FUSO 50 g

PREPARAZIONE:

Sciogliete il lievito nell’acqua tiepida con lo zucchero. Intanto mescolate la farina con il pizzico di sale in una ciotola e create un foro centrale.

Versate in questo foro le uova leggermente sbattute con una forchetta e il lievito sciolto nell’acqua.

Con l’aiuto di una spatola oppure con le mani, cominciate a mescolare partendo dal centro e aggiungendo la farina sui bordi della ciotola.

Lavorate bene il composto, in modo da ottenere un impasto liscio e omogeneo. A questo punto, lavorate energicamente la pasta su un piano di lavoro leggermente infarinato per 10-15 minuti, in modo da incorporare più aria possibile. Aggiungete quindi il burro fuso, sempre continuando a lavorare. La pasta dovrà essere molto molle, quasi liquida. Vi consiglio di usare la planetaria per facilitarvi il lavoro!

Imburrate e infarinate uno stampo basso del diametro di 24 cm e versate la pasta nello stampo. Stendete l’impasto con il palmo della mano, infarinando leggermente per evitare che si attacchi alle mani.

Fate riposare fino al raddoppio e poi farcite questa pasta con il ripieno che preferite!

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!